Deloitte, società di revisione e certificazione bilanci, stila ogni anno la classifica delle squadre più ricche. La classifica appena diffusa, a gennaio, vede la top 10 dominata dai campionati europei. Spagna, Inghilterra e Germania vantano la rappresentanza più folta nelle prime 10 posizioni della lista. Per la Francia c’è una sola squadra, ma di peso, il PSG di Ibra e Cavani.
Real Madrid e Barcelona occupano saldamente i primi due gradini del podio seguiti dal Manchester United: sono gli unici tre club al mondo ad avere abbattuto la barriera dei €500 milioni di ricavi. Tuttavia, durante la stagione 2014/15, anche le performance finanziarie delle squadre britanniche sono state buone, avvantaggiate dalla sterlina forte (Gbp/Eur link). Deloitte ha quantificato il vantaggio valutario in €1,2milioni ogni 10 milioni di sterline di ricavi. Una somma decisamente non trascurabile.
Per quest’anno, la speranza che l’Italia migliorasse il ranking Fifa, conquistando così il diritto a portare nelle competizioni europee una squadra in più, è irrimediabilmente sfumata con note ripercussioni finanziarie: nessun premio per la partecipazioni alle fasi finali delle coppe e meno soldi derivanti dai diritti TV, a danno del calciomercato e quindi della competitività. Le squadre italiane comprese nella top 20 sono Juventus, Milan, Roma e Inter. Sorte peggiore è toccata al Napoli, che dal 16° posto occupato nello scorso campionato è scivolato al 30°. La Vecchia Signora del calcio italiano è stabile al 10° posto, invariato rispetto all’anno scorso, con un monte ricavi di €323,9 milioni. Fattore chiave del rilancio bianconero è stata la costruzione dello Juventus Stadium, che ha generato un nuovo flusso di cassa che non si limita ai biglietti staccati ai cancelli (per Juve e Roma rimandiamo all’analisi dettagliata sull’andamento dei titoli azionari). Scorrendo la classifica, la prossima squadra italiana in cui ci s’imbatte è il Milan, che perde due posizioni e scivola al 14° posto, con un monte ricavi di €199,1 milioni. I rossoneri scontano la mancata partecipazione alle Coppe, che in questa istanza può essere quantificata in ben €39,7 milioni di ricavi da diritti TV non pervenuti in via Aldo Rossi. In 16° posizione la Roma, con ricavi pari a €180,4 milioni, e al 19° l’Inter con €164,8 milioni.