Perché i trader si interessano dei calendari economici
I calendari economici sono strumenti essenziali per tenersi informati sugli eventi imminenti, preparare le proprie operazioni, anticipare gli impatti del mercato e capitalizzare sulla volatilità a seguito di una pubblicazione.
I calendari economici sono strumenti utili per i trader, poiché aiutano a tenere traccia degli eventi economici e delle pubblicazioni dei dati. Per i trader, è importante tenere traccia di quando questi eventi si verificano, poiché permettono di impostare le operazioni di conseguenza.
Supponiamo, ad esempio, che venerdì venga pubblicato il rapporto mensile sull'occupazione degli Stati Uniti: è un rapporto che contiene dati chiave sullo stato di salute del mercato del lavoro, quali il tasso di disoccupazione e il numero di posti di lavoro aggiunti o persi.
Nei giorni che precedono il rapporto, i trader controlleranno il calendario economico per informarsi su quando esattamente è prevista la pubblicazione, e poi inizieranno a pensare all'impatto che i dati potrebbero avere su certi asset. Se i dati sull'occupazione sono migliori del previsto, di solito sono positivi per il mercato azionario e negativi per le obbligazioni.
Il giorno della pubblicazione, i trader rimangono incollati ai loro schermi, in attesa dei dati. Non appena i dati sono resi pubblici, i prezzi possono muoversi all'impazzata nel giro di pochi minuti o addirittura secondi. I trader che si sono preparati in anticipo possono trarre profitto dalla volatilità, ma altri potrebbero essere colti di sorpresa se il mercato reagisse in modo diverso dalle loro previsioni.
Il rapporto sull'occupazione non è che un esempio: ci sono molti eventi economici, come le decisioni sui tassi d'interesse, le stime sul prodotto interno lordo (PIL) e le relazioni sulle trimestrali, a cui i trader più accorti prestano attenzione nel calendario: tenersi informati ed essere al corrente degli eventi che stanno per verificarsi li può aiutare a prendere decisioni consapevoli e a capitalizzare meglio sulle oscillazioni dei prezzi nel momento in cui le notizie arrivano. Controllare regolarmente questi calendari è un'importante abitudine per i trader attivi che vogliono rimanere aggiornati sugli eventi di mercato.
Eventi economici di rilevanza che hanno scosso i mercati finanziari
Ecco un paio di esempi storici di eventi del calendario economico che hanno avuto un forte impatto sul mercato:
Il rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) del dicembre 2015: Dopo anni in cui i tassi di interesse rasentavano lo zero, nella riunione di dicembre 2015, la Federal reserve ha finalmente aumentato i tassi dello 0,25%. La decisione era attesa dai trader con trepidazione per mesi. Quando il rialzo è effettivamente avvenuto, a seguito della reazione dei trader le azioni hanno subito una brusca flessione e il dollaro si è rafforzato: coloro che avevano previsto un rialzo e avevano aperto posizioni in tal senso sono riusciti ad ottenere un profitto.
Il rapporto sui Non-Farm Payrolls di maggio 2016: Il rapporto mensile sui posti di lavoro è sempre molto seguito, ma quello di maggio 2016 era ancora più atteso perché i due rapporti precedenti erano stati molto deboli. Gli operatori erano ansiosi di capire se il mercato del lavoro si stesse riprendendo o sarebbe invece entrato in un periodo di crisi. Quando il rapporto di maggio ha mostrato che vi era stato un sorprendente aumento dei posti di lavoro di 244.000 unità, con un superamento delle aspettative di oltre 100.000 unità, il mercato azionario ha registrato un'impennata, e i rendimenti obbligazionari sono aumentati, in quanto gli operatori hanno modificato le loro previsioni sulla politica della Fed.
Il referendum sulla Brexit del giugno 2016: Il voto del Regno Unito per lasciare l'Unione Europea ha colto i mercati di sorpresa. Poiché le probabilità che il Regno Unito lasciasse effettivamente l'Unione Europea sembravano basse, i trader non si erano ben preparati in vista di un tale esito. Di conseguenza, una volta che i risultati sono stati resi pubblici, i mercati hanno subito uno shock: l'S&P 500 è crollato del 3,6% in un solo giorno e la sterlina britannica è precipitata, raggiungendo il valore più basso dei precedenti 31 anni. Tuttavia, i trader più accorti, che avevano tenuto conto dello scenario improbabile ma comunque possibile di un'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, sono riusciti ad aprire posizioni al ribasso, sfruttando la volatilità dei mercati.
In tutti i casi su delineati, l'attenzione al calendario economico e la riflessione sull'impatto che determinati eventi potevano causare sul mercato hanno permesso ai trader più esperti di anticipare e reagire alla volatilità.
Sapendo quali annunci di portata sono in arrivo, i trader possono analizzare le probabili reazioni del mercato e posizionarsi in anticipo, in modo da reagire alla volatilità quando le notizie arrivano.
Fare trading di successo utilizzando i calendari economici
Ecco alcune buone pratiche per potere utilizzare a proprio vantaggio i calendari economici:
Esamina con regolarità i calendari economici per vedere gli eventi in programma per la settimana successiva e i mesi a venire, concentrandoti in particolare sugli annunci che possono causare forti reazione di mercato.
Considera i possibili esiti delle pubblicazioni di rapporti più importanti, come i rapporti sull'occupazione o le decisioni sui tassi, e pianifica le tue operazioni in modo da poter rispondere in ogni situazione, invece di dare per scontato solo un risultato ottimale.
Valuta le posizioni che hai aperte al momento e adegua il portafoglio in anticipo, in modo da allinearti ai potenziali impatti macro degli eventi in programma.
Mantieniti all'erta il giorno della pubblicazione: dovrai essere in grado di reagire rapidamente, ma in maniera razionale.
Gestisci il rischio in modo appropriato in base alle notizie, utilizzando gli stop loss e mantenendo un'esposizione equilibrata: ricorda che la volatilità funziona in entrambi i sensi.
Segui diligentemente i calendari economici e preparati con accuratezza, in modo da non farti cogliere di sorpresa dagli eventi di mercato.