Pianificazione e gestione del rischio
Stesura di un piano di trading
Come si crea un piano di trading?
Tutti i piani di trading sono personali e unici. Pertanto non esiste una vera e propria formula per creare il piano perfetto. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, un piano dovrebbe basarsi sui seguenti aspetti:
Motivazione
Perché vuoi diventare un trader? Si tratta di denaro, emozione o semplicemente perché vuoi conoscere i veri meccanismi dei mercati finanziari? Indipendentemente dal motivo, è una buona idea scrivere le tue motivazioni in quanto è proprio la motivazione a costituire una parte essenziale della tua identità di trader.
Impegno in termini di tempo
Prima di intraprendere qualsiasi attività nell'ambito del trading, è consigliabile definire fin da subito quanto tempo hai intenzione di dedicare a questa attività. Chi intende eseguire un numero elevato di operazioni al giorno dovrà dedicare molto più tempo di chi invece è un piccolo investitore che intende acquistare asset che si rivaluteranno nel corso di vari anni.
È inoltre molto importante dedicare abbastanza tempo alla preparazione, ovvero a corsi di formazione, attività di elaborazione delle strategie e analisi dei mercati.
Obiettivi di trading
Dopo aver scritto le motivazioni alla base del desiderio di diventare un trader e la quantità di tempo che intendi destinare a questa attività, puoi procedere a definire gli obiettivi di trading. Questi obiettivi non dovranno concretizzarsi in altisonanti affermazioni su come hai intenzione di acquistare una villa o uno yacht grazie ai tuoi guadagni. Per essere davvero efficaci, gli obiettivi di trading devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e basati sul tempo. L'acronimo inglese per definire come devono essere gli obiettivi di trading è SMART (Specific, Measurable, Attainable, Relevant, Time-bound).
Domanda
Quale delle seguenti affermazioni è un obiettivo SMART?Corretto
Sbagliato
La prima affermazione è un obiettivo SMART:- Le cifre sono specifiche
- ll successo può essere misurato
- È raggiungibile, partendo dal presupposto di disporre di sufficiente capitale di trading iniziale
- Ha come oggetto il trading e pertanto è rilevante
- È contestualizzato in un intervallo di tempo esplicito
Atteggiamento nei confronti del rischio
I prezzi di mercato sono in costante cambiamento e anche gli strumenti finanziari più sicuri possono essere caratterizzati da un certo livello di rischio. Un investimento che a una persona può sembrare un'opportunità irrinunciabile, a un'altra potrebbe sembrare un rischio inutile. Pertanto, prima di iniziare una qualsiasi operazione di trading è importante valutare il rischio che si è pronti ad affrontare, sia a livello di operazione singola che a livello di strategia di trading nel suo complesso.
L'atteggiamento nei confronti del rischio in genere va di pari passo con gli obiettivi di trading. Ad esempio, un trader che cerca di ottenere un utile annuo del 100% potrebbe essere disposto ad assumersi un rischio maggiore per raggiungere tale obiettivo. Per contro, un investitore più cauto potrebbe decidere di rischiare un importo di capitale di investimento minore per realizzare il 10% di crescita annua.
Capitale di trading
A questo punto è opportuno analizzare l'argomento 'denaro', nello specifico, il denaro che intendi investire nel trading. I soldi che intendi investire vengono definiti capitale di trading.
Anche se sembra un'affermazione ovvia, è importantissimo non rischiare una quantità di denaro maggiore di quella che uno può permettersi di perdere.
Sebbene nessuno si dedichi a queste attività per perdere soldi, devi essere consapevole del fatto che alcuni trader perdono tutto il loro capitale di trading e a volte anche qualcosa di più. Devi pertanto essere sicuro di poter far fronte alla potenziale perdita massima per ogni operazione di trading e quindi eseguire calcoli precisi, per quanto possibile, ogni volta che apri una posizione. Se non disponi di sufficiente liquidità, dedicati a qualche esercitazione prima di passare al trading vero e proprio.
Mercati in cui operare
Dato il numero elevato di mercati disponibili, com'è possibile scegliere quello giusto in cui iniziare a operare?
La ricerca di informazioni è una componente essenziale del trading, per cui è logico iniziare dai mercati che incontrano il tuo interesse. Se ti piace restare sempre al passo con le tendenze in ambito tecnologico o ti interessano particolarmente le aziende del mondo retail, fare trading sulle azioni di questo settore potrebbe risultare più naturale rispetto al negoziare sulle materie prime come il mais o il bestiame.
È di vitale importanza analizzare i seguenti aspetti:
- Orari delle operazioni di trading – quando apre il mercato finanziario di interesse?
- Volatilità – in media di quanti punti si sposta un mercato specifico in un'ora/un giorno/una settimana?
- Posizione/volume del contratto – Posizione/volume del contratto
Se questi fattori non sono conformi alle strategie di trading definite oppure alla propensione al rischio prestabilita, è consigliabile scegliere un mercato diverso.
Dopo aver deciso, è importante rimanere concentrati. Maggiore è la comprensione che si ha di un mercato e dei motivi alla base delle variazioni di prezzo, maggiori saranno le probabilità di prevedere con precisione le variazioni future.
Registrazione delle attività
Per garantire il corretto funzionamento di un piano di trading, è necessario supportarlo con un diario di trading.
È appunto nel diario che si registra quanto accade durante un'operazione di trading, ovvero il motivo per il quale si è intrapresa l'operazione, l'utile e il rischio massimo previsti, il punto di ingresso e il punto di uscita, nonché l'andamento del mercato. È inoltre consigliabile registrare gli stati d'animo prima, durante e dopo l'operazione perché queste informazioni ti aiuteranno a mantenere un livello ottimale di disciplina e a evitare di agire spinto dalle emozioni.
Se, ad esempio, hai chiuso una posizione in anticipo rispetto al previsto per paura che il mercato andasse al ribasso, annota questa tua reazione. Il mercato ha continuato a variare fino a raggiungere il livello target prefissato oppure ha continuato il suo andamento sfavorevole come previsto? Annota il motivo che ti ha spinto a decidere diversamente da quanto avevi stabilito nel piano. L'aspetto emotivo ha avuto la meglio sul tuo potere decisionale oppure il piano deve essere rivisto e modificato?
La registrazione ti consente inoltre di tenere traccia delle tue prestazioni in un determinato periodo di tempo:
- In genere ottieni guadagni o incorri in perdite?
- Qual è la tua percentuale di utili?
- In caso di utili, in genere sono maggiori o minori delle perdite?
- Un mercato particolare, orari specifici della giornata o determinate operazioni di trading si sono dimostrati più redditizi di altri?
La registrazione di queste statistiche ti permetterà di migliorare come trader e ti aiuterà a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Riepilogo della lezione
- Tutti i piani di trading sono personali e unici e devono analizzare i seguenti aspetti:
- Motivazione
- Impegno in termini di tempo
- Obiettivi di trading
- Atteggiamento nei confronti del rischio
- Capitale di trading
- Mercati in cui operare
- Registrazione delle attività
-
1
Che cos'è un piano di trading?
7 min -
2
Stesura di un piano di trading
10 min -
3
Che cos'è la gestione del rischio?
6 min -
4
Come gestire i rischi: parte prima
7 min -
5
Come gestire i rischi: parte seconda
7 min -
6
Scegliere il proprio stile di trading
3 min -
7
Trading di posizione e swing trading
10 min -
8
Day trading e scalping
10 min -
Quiz
10 questions