Market Update - Attesa per i conti di Google, petrolio ai massimi da 2 mesi
Il mercato resta in attesa dei risultati del colosso di Mountain View, mentre il petrolio torna ai massimi da dicembre. Ancora tensioni sull'Italia, con lo spread che rimane intorno a 260 punti base.
Europa contrastata nella prima seduta della settimana, apparentemente priva di dati di rilievo. Con gran parte dei mercati asiatici chiusi per la festività del nuovo anno lunare, l'attenzione sarà rivolta per lo più sui temi europei e statunitensi. Negli Usa, dopo i dati buoni, ma non entusiasmanti sui NFP, gli investitori si concentrano sulle ultime trimestrali di rilievo, che vedranno protagonista questa sera Google a mercati chiusi.
Il flusso di trimestrali si intensificherà in Europa, in particolare in italia che vedrà le big di piazza affari alzare il velo sui conti questa settimana. In Europa, il focus sarà ancora sui dati tedeschi, su produzione e ordini all'industria di dicembre, oltre che alla bilancia commerciale. Il focus sarà anche sui dati PMI servizi e consuntivi di gennaio, dopo le brutte letture del settore manifatturiero.
A tal proposito gli investitori terranno l'attenzione rivolta all'Italia, che dopo i dati di venerdì ha visto i BTp finire sotto pressione e lo spread tornato sopra area 260 punti base. Così dopo la recessione tecnica di fine 2018, anche i dati che arrivano dagli indicatori anticipatori non lasciano presagire nulla di buono per il 2019. Iniziamo a credere che anche lo 0,6% stimato dal governo e dalle altre istituzioni internazionali, possa essere messo a rischio se la seconda metà dell'anno non dovesse essere segnata da un buon recupero.
Sui mercati, l'eurodollaro è tornato sulla parte mediana dell'area di 1,14, mentre il petrolio è salito ai massimi da due mesi causa una serie di fattori, tra cui le sanzioni al Venezuela, la diminuzione delle piattaforme petrolifere statunitensi e il taglio dell’output dei paesi Opec.
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