Market Update - Borse provano il rimbalzo, ma durerà?
Dopo 4 cali consecutivi i mercati provano a recuperare terreno spinti più da fattori tecnici che dalle parole di Trump.
Gli investitori più che apprezzare l'encomio di Trump alla lettera del presidente cinese, sembrano muoversi per ragioni tecniche, con ricoperture di posizioni corte e ingresso di coloro che aspettavano una correzione per rientrare.
Intanto stamane all'alba, come da promesse, sono partite le nuove tariffe del 25% su 200mld di dollari di beni cinesi, nonostante i colloqui tra le due super potenze siano ancora in corso. La Cina ha promesso ritorsioni a breve, magari già nella seduta odierna. Pertanto il mood degli investitori rimane molto cauto, con il focus che si sposta oggi anche sui dati macro, tra cui spicca oggi l'inflazione statunitense.
In un clima del genere, un'accelerazione dell'inflazione potrebbe spaventare gli operatori, aumentando la probabilità di rialzo dei tassi della Fed, anche se è un po' prematuro vedere riflessi del balzo del greggio sui prezzi al consumo.
In Europa, tra i dati odierni, hanno deluso la produzione industriale italiana di marzo, scesa più delle attese, mentre la bilancia commerciale tedesca ha mostrato un'inaspettata crescita dell'export.
Segnaliamo anche la crescita del Pil del Regno Unito è stata in linea con le attese, confermando un +0,5% su base congiunturale.
Sui mercati, Euro piuttosto tonico verso dollaro, dopo il superamento di ieri della resistenza a 1,12. Gli obiettivi chiave passano per 1,1350, al di sopra del quale il cambio potrebbe allontanare il pericolo di nuovi cali. Male lo yuan onshore, che chiude la peggiore settimana da luglio scorso vs dollaro.
Tra gli indici, il Dax dopo aver aggiornato i minimi da quasi un mese ha recuperato l'area dei 12 mila stamane. Siamo ancora scettici nel dire che le vendite siano terminate qui.
Ci aspettiamo ancora cali per un 3% circa sugli indici globali, prima di assistere a una ripartenza. Il risk off continua a premiare il Bund e i Treasury, portando a fenomeni di flattening sulla curva Usa.
Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.