Market Update - Borse superano scoglio Brexit e Apple, ora focus su Fed e Usa-Cina
Europa contrastata stamane dopo i primi responsi dagli eventi più interessanti della settimana. Gli indici hanno superato indenne il voto degli emendamenti sulla Brexit e la trimestrale di Apple. Quando manca poco più di una seduta al termine del mese, gli indici mondiali sono in rotta per chiudere una performance migliore da quasi un anno.
Partendo dagli States, il colosso di Cupertino ha rilasciato conti grosso modo in linea con le attese sia in termini di ricavi che di EPS, mentre la guidance sul trimestre in corso è rimasta invariata. Il mercato era arrivato pronto all'appuntamento dopo il warning arrivato a inizio anno, da qui il rimbalzo afterhours del titolo in borsa. Ci vorranno delle conferme oggi da parte di Facebook, Microsoft e Tesla per dare forza al recupero in atto da inizio anno.
Sul fronte Brexit, ieri la Camera dei Comuni ha approvato due emendamenti in grado di dare una linea all'intero processo. Il primo emendamento dà modo a Theresa May di tornare a rinegoziare con la Ue sulla questione back-stop. Nonostante la pronta risposta negativa arrivata del fronte Ue, crediamo che ci sia spazio per una trattativa inserendo una data di fine del backstop, magari non così vicina come vorrebbero gli inglesi. Di fatto la Ue ha già detto di non aspettarsi che il back stop sia perenne. L'altro emendamento esclude invece l'ipotesi di No Deal, che sebbene non sia vincolante, dà comunque un messaggio forte al governo di Theresa May.
La sterlina si è deprezzata, ma in maniera piuttosto contenuta rispetto al movimento messo in essere nelle ultime due settimane, segnale questo che il mercato allontana l'ipotesi più nefasta del no deal.
Tornando ad oggi, attenzioni rivolte alle trimestrali e alla Fed, con Powell che potrebbe tentare di convincere ancora con le parole gli operatori su un atteggiamento più morbido della Fed soprattutto sul tema tassi. Qualche riferimento potrebbe essere fatto anche quantitative tightening ovvero alla riduzione del bilancio della Fed, che procede al momento al ritmo di 50 miliardi al mese.
La sterilizzazione della liquidità potrebbe subire uno stop o un rallentamento, ma probabilmente ci vorrà solo marzo prima di una decisione in tal senso.
Occhi puntati anche al ritorno al tavolo dei negoziati di Cina e Usa che proseguiranno ancora domani. L'eurodollaro viaggia sopra 1,14, mentre la sterlina verso il biglietto verde è tornata sopra 1,31. Continua l'ascesa dell'oro, che è tornato al ridosso di 1.320 dollari/oncia, massimi da maggio scorso.
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