Trump-Xi: nessun incontro in calendario per l'accordo Usa-Cina. Torna il timore dazi: Wall Street negativa
Tycoon Usa: no meeting con Pechino in Vietnam (27-28 febbraio). Nasdaq, Dow, S&P aprono in negativo. Deboli i bancari con Goldman Sachs e JPMorgan. Male i conti Goodyear: pesano rischio Cina e debolezza settore auto.
Nessun meeting tra Donald Trump e Xi Jinping prima del prossimo 1 marzo, ultimo giorno disponibile per raggiungere un accordo commerciale. A partire dalla notte del giorno successivo, infatti, gli Stati Uniti faranno scattare il rialzo dei dazi dal 10 al 25% su 200 miliardi di dollari di controvalore in merci cinesi, con le naturali conseguenze del caso: ulteriore freno alla crescita, ulteriori tensioni.
A precisare che nessun incontro è stato calendarizzato tra i due presidenti è stato lo stesso Trump, che raddensa le nubi all’orizzonte sulle sorti economiche future.
Margini di discussioni ridotti, assieme ad un contesto economico sempre più convinto di aver imboccato la strada della precarietà, ha penalizzato i listini americani, che hanno aperto le contrattazioni in area negativa e che, ad un’ora dall’avvio delle contrattazioni americane, quotano tutti in negativo a ridosso dello 0,8%.
Wall Street debole: calano Nasdaq, Dow e S&P
Tesla tra i peggiori titoli di giornata del Nasdaq è scesa di oltre due punti percentuali dopo la notizia che il produttore di auto di lusso Model 3 avrà il pilota automatico disabilitato in Europa. tesla sconta inoltre il clima di negatività per il settore auto, penalizzato da regole più stringenti sulle emissioni e dalla debolezza legata alla congiuntura economica.
A far seguito a Tesla, le azioni di Activision Blizzard, che è arrivato a perdere in quattro mesi la metà del proprio valore, ma che potrebbe nel breve periodo recuperare terreno, grazie alla positività del settore gaming.
Tra i titoli peggiori dell’indice Dow compaiono invece due nomi bancari di tutto punto: Goldman Sachs e JP Morgan, che perdono attorno al punto e mezzo percentuale, scontando una debolezza generalizzata del settore, in attesa di capire che piega prenderà il mercato in un 2019 ancora in chiaroscuro.
Da ultime, le 500 aziende dell’indice S&P, dove a colpire il record di ribassi nell’ultima seduta di settimana è il titolo Goodyear Tire & Rubber Co. Il gruppo ha riportato dati societari per l’ultimo trimestre 2018 che hanno mancato le aspettative con riferimento sia agli utili che ai ricavi. A pesare sui conti del gruppo di pneumatici è stato anzitutto il rallentamento della domanda di settore e le tensioni che hanno penalizzato la produzione e gli ordinativi cinesi.
Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.