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Nel giorno del Black Friday parte la sfida sui numeri. Se i 30 miliardi di dollari toccati nel corso del Single Day cinese restano ancora un lontano miraggio, le cifre attese per l’edizione 2018 del venerdì nero a stelle e strisce fanno ben sperare in una crescita.
Il Black Friday dello shopping
Nel giorno in cui impazza la voglia di shopping, con Amazon.com in prima fila tra i promotori di sconti “folli”, il mercato continua ad interrogarsi sulle sorti dei principali indici a stelle e strisce e sulla strada che prenderà il settore della tecnologia. Al venerdì nero post Ringraziamento farà infatti seguito il “Cyber monday” del tech, giorno dedicato ai grandi sconti sui prodotti di elettronica.
Nel venerdì nero degli acquisti natalizi, i listini americani hanno aperto in territorio negativo, con S&P 500 e Dow Jones in ribasso di circa mezzo punto percentuale (tornati poco dopo sulla soglia della parità) ed un marginale rialzo del Nasdaq. Ancora negativa la performance di Apple, in flessione dell’1,4% sulle rinnovate stime di un calo di vendite di iPhone.
Black Friday: cosa significa
Pur trattandosi di un giorno non festivo, il venerdì nero è tra i giorni più sentiti dal mercato americano, specie sul fronte commerciale: l’appellativo “nero”, che deriva dalla tradizione che ha preso piede negli anni ‘60, sta ad indicare il rapido incremento dei ricavi registrato dai commercianti locali (e contabilizzato a penna) nel giorno successivo al giorno del Ringraziamento. Un dato, questo, utilizzato come indicatore di predisposizione a spendere da parte degli acquirenti Usa.
Black Friday: di che cifre si tratta?
Se si parte dall’analisi delle cifre dello scorso anno, l’ammontare complessivo di vendite nel giorno del Black Friday 2017 si è attestato a 5 miliardi di dollari ($4,30 miliardi nel 2016), con previsioni di vendite per l’anno in corso che arrivano ad auspicare un raddoppio degli introiti complessivi; il fatturato del Cyber Monday dello scorso anno è stato invece pari a poco meno di 6,6 miliardi di dollari, inferiore ai 5,65 miliardi del 2016.
In termini di paragone, il Single Day cinese, che ricorre l’11/11 di ogni anno, ha toccato quest’anno un record assoluto di vendite pari a 30,80 miliardi di dollari, in crescita del 27% rispetto al 2017, ma inferiore rispetto ai margini dell’anno precedente (+39%).