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Se non c’è giorno migliore del venerdì nero per iniziare a spuntare le voci sulla lista dei regali di Natale, è altrettanto vero che non vi è modo migliore d’iniziare la settimana che un lunedì di sconti sul settore tech.
Il dopo-Black Friday
Dopo il week end del Black Friday e la parziale ripresa delle quotazioni del petrolio (che venerdì ha tastato il supporto a 50 dollari al barile), il mercato a stelle e strisce nel giorno del Cyber Monday ha aperto in territorio positivo, con rialzi diffusi su ogni settore, specie quello della tecnologia.
Il Dow Jones Industrial Average ha avviato le contrattazioni a rialzo dell'1,5%; l'indice S&P 500 si è mosso in un range tra +1,3% e +1,5%; il Nasdaq, infine, ha allungato il proprio rialzo nel corso delle prime due ore di contrattazione in direzione +1,7%.
Secondo stime preliminari, i giorni dello shopping successivi alla festa del Ringraziamento hanno fruttato alle società a stelle e strisce poco meno di $10 miliardi ($6,22 dei quali nel solo venerdì nero), un forte segnale di domanda da parte dei consumatori, che ben fa auspicare per un rialzo dei risultati dell’ultimo trimestre 2018, spinto dalle vendite di Natale.
Cyber Monday batte Black Friday: i numeri
Già i numeri dello scorso anno erano stati significativi: mentre il Black Friday 2017 ha incassato vendite per complessivi 5 miliardi di dollari (con altri $2,5 miliardi circa di vendite nel week end), il Cyber Monday 2017 ha superato le cifre del venerdì, con ricavi pari a $6,6 miliardi. Cosa attendersi da quest’anno?
L’opinione degli operatori è unanime: sono attesi introiti in crescita per complessivi 7,8 miliardi di dollari, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno. Secondo gli analisti, il lunedì della tecnologia 2018 sarà il giorno di shopping online più grande degli Stati Uniti.
Le migliori offerte? Con un rialzo di giornata pari al' 4%, Amazon.com sembra non cavaersela poi così male...