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FCA dà il via alla nuova era Magneti Marelli, mentre il titolo sconta oggi in borsa il crollo delle immatricolazioni: -40,3% a settembre rispetto al settembre 2017, per un calo complessivo delle vendite in Italia del 25,3%.
Sono giornate intense quelle del gruppo automobilistico italo-americano: dopo l’annuncio di ieri da parte dell’Amministratore delegato, Mike Manley, della nomina di Pietro Gorlier come responsabile delle attività Fca in Europa, Medio oriente ed Africa (EMEA), i dati negativi sulle vendite hanno ridimensionato il sentiment di mercato sul titolo.
Secondo quanto emerso dai dati diffusi dal ministero dei Trasporti, nel corso dell’ultimo mese le vendite di Fiat sono calate del 43,18%, con una quota di mercato scesa al di sotto del 15%. Male anche Alfa Romeo, che ha registrato un calo degli acquirenti pari al 63,02%, che ha portato la quota di mercato della casa all’1,28%. Discorso analogo per le immatricolazioni del brand Chrysler/Jeep/Dodge, scese del 14,68% (quota di mercato al 3,55%); -27,72% il dato registrato da Lancia, che ha visto il proprio peso sul mercato raggiungere il 2,69%.
Complessivamente, la quota di mercato del gruppo FCA in Italia è calata a settembre al 22,5%; era il 26,98% ad agosto.
"Poiché sono stato ampiamente coinvolto nello sviluppo del piano” ha dichiarato Manley rivolgendosi ai dipendenti, “posso assicurarvi che è stato realizzato nella piena convinzione che abbiamo competenze e talento eccezionali che ci accompagneranno lungo il percorso per diventare una delle case automobilistiche più redditizie al mondo”
“A causa di normative più severe, della forte concorrenza e, probabilmente, di una crescita industriale più lenta a livello mondiale” ha proseguito l’Ad di Fca, subentrato a luglio dopo l’addio a Sergio Marchionne, “i prossimi cinque anni continueranno ad essere estremamente impegnativi per il nostro settore. Ciononostante, grazie al costante focus sugli obiettivi e alla capacità di adattarci con flessibilità al mutare delle circostanze, che è una delle nostre caratteristiche e qualità distintive, abbiamo una visione chiara, che ci permetterà di realizzare le nostre ambizioni quinquennali".
Tra le altre nomine, Harald Wester è stato messo a capo di Maserati; Tim Kuniskis, è invece il nuovo responsabile di Jeep in Nord America, mantenendo però il ruolo di capo globale di Alfa Romeo.
Mentre il mercato ha aperto la giornata di martedì perdendo attorno al mezzo punto percentuale, gli investitori si interrogano sul futuro di Magneti Marelli e sulla possibilità di una vendita dello stesso.