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Procedono contrastate le borse europee dopo una partenza in rialzo.
Nonostante tutto il mood sembra rimanere cautamente positivo dopo le prime trimestrali statunitensi.
Dopo i risultati straordinari delle banche, ieri c'è stato l'esordio del comparto tech, con Netflix che ha battuto le attese e il titolo è volato del 12% nell'afterhours. Oggi tocca a Ebay e Alcoa.
Sull'Europa però permangono ancora dubbi e incertezze. Nel Consiglio europeo di oggi la questione Brexit sarà al centro dell'attenzione.
Si cerca una situazione allo stallo sulla questione dei confini irlandesi che possa sbloccare un deal per il mese prossimo, quando ci sarà l'ultima chiamata.
Fino ad allora le trattative saranno serrate. Intanto la possibilità di no deal continua a crescere di ora in ora e non è stata mai così alta.
Oltre al dilemma Brexit, il mercato guarda con una certa preoccupazione ai dati deludenti che continuano ad arrivare dalla zona euro dopo il brutto Zew di ieri.
A tal proposito, qualche indicazioni in più potrebbe arrivare da Draghi nella riunione della prossima settimana.
Infine il mercato sembra aver distolto l'attenzione sull'Italia per dedicarsi alla Brexit e ai conti Usa. Lo spread si sta riducendo sotto i 300 punti base.
Questo atteggiamento potrebbe durare fino alla prossima settimana, quando poi si avvicineranno i giudizi delle agenzie di rating.
Sui mercati, l'euro/dollaro sosta in area 1,15 e potrebbe tentare un avvicinamento verso 1,17 in occasione delle elezioni Mid Term.
Tra gli indici, il Dax si difende sopra 11.700 punti, che rimane supporto strategico, mentre la resistenza più interessante è sotto 12.100 punti.