Azioni Bper in rally, fusione con BPM vicina?

Giornata su di giri per il comparto bancario a Piazza Affari. Più di tutte brillano le azioni di Bper Banca, che avanzano del 6,86% sulla scia di indiscrezioni che vedono una fusione con Banco Bpm sempre più vicina.

Azioni Bper in rally: cosa sta succedendo?

A trainare in rialzo l’intero comparto bancario è ancora l’effetto Draghi. Un governo sempre più probabile guidato dall’ex numero uno della Banca centrale europea piace ai mercati: in pochi giorni lo spread tra BTp e Bund tedeschi è sceso a quota 95 (rasentando, nelle prime ore di sessione di oggi, 93 punti), ai minimi da cinque anni.

Il calo del differenziale tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi si è tradotto in forti rialzi per il settore bancario. L'indice di settore sale del 3,2% intorno alle 10, più dello Stoxx bancario europeo (comunque positivo), mentre i singoli titoli sul Ftse Mib segnano rialzi dai tre ai sei punti percentuali.

Non è solo una questione di spread: le banche guardano con fiducia a un eventuale governo Draghi che, oltre a premere per le riforme, apre anche nuovi scenari per quanto riguarda le operazioni di M&A, come ha spiegato l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ai microfoni di Bloomberg Tv.

Una combo di ipotesi e prospettive che intanto fanno schizzare al rialzo le Banca Popolare dell'Emilia Romagna SCRL, a +7,09% a metà mattina (1,904 euro per azione). Complici del rialzo anche le ultime novità sull’interessamento all’istituto modenese da parte di Banco Bpm: secondo quanto trapelato dalle colonne del Messaggero, durante il fine settimana l’amministratore delegato di Banco Bpm, Alberto Castagna, avrebbe incontrato il suo omologo di Unipol per accelerare la fusione tra i due istituti.

Unipol è il principale azionista di Bper Banca, di cui detiene il 15,06% del capitale sociale – lo scorso giugno il gruppo assicurativo ha completato l’acquisto di 25 milioni di azioni di Bper Banca, portando il totale detenuto a 72,5 milioni.

Al momento il titolo di Banco Bpm avanza del 4,38% mentre Unipol guadagna il 4,1%.

Come si stanno muovendo gli altri titoli bancari?

• Monte dei Paschi di Siena

Rialzi a doppia cifra per Monte dei Paschi di Siena, che quasi a metà sessione avanza del 14,75% dopo che, secondo indiscrezioni stampa, quattro fondi internazionali si sarebbero mostrati interessati a entrare nella data room: Apollo, Blackstone, Lonestar e Hellman & Friedman.

Come ricordano gli esperti, l’interessamento dei fondi non implica necessariamente che si vada fino in fondo con la procedura di acquisizione – soprattutto considerando le condizioni in cui versa Mps. D’altra parte, a spingere i rialzi sul titolo dell’istituto senese contribuiscono anche le indiscrezioni su un bond subordinato da 500 milioni per colmare nell'immediato il deficit patrimoniale, che allontanano i timori di aumento di capitale.

• Intesa Sanpaolo

In rialzo anche le quotazioni di Intesa Sanpaolo , che avanzano di oltre il 3% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. L’istituto di Ca’ de Sass ha chiuso il 2020 con un utile netto contabile di 3,3 miliardi ed è tornata a distribuire un dividendo di 3,57 cent per azione.

Intesa ha inoltre effettuato rettifiche di valore su crediti per futuri impatti del Covid-19 pari a 2,2 miliardi. Escludendo anche questo impatto, l'utile netto sarebbe salito a 4,54 miliardi. Nel solo quarto trimestre Intesa ha osservato una perdita di 3,1 miliardi, considerando anche gli effetti legati all'acquisizione di Ubi.

• Unicredit

L’attenzione si sposta ora su Unicredit, in procinto di pubblicare i dati sul quarto trimestre del 2020 giovedì 11 febbraio. Nel frattempo, il titolo avanza del 3,96%.

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