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Deutsche Bank di nuovo sotto i riflettori, questa volta, con l’ipotesi di reato di riciclaggio. A renderlo noto, in mattinata, è la procura. Non c'è pace per l'istituto del credito tedesco, che lo scorso 20 novembre aveva registrato ingenti perdite dietro alle accuse di un coinvolgimento nello scandalo della danese, Dankse Bank, per la quale avrebbe gestito 150 milioni di dollari in transazioni sospette.
Circa 170 tra poliziotti, magistrati e ispettori fiscali starebbero perquisendo in queste ore sei uffici del gruppo bancario tedesco nelle sedi di Francoforte e dintorni.
A notizia trapelata il titolo quotato a Francoforte ha accelerato a ribasso, con perdite superiori al 3%, al di sotto del livello di 8,4 euro per azione.
Deutsche Bank, che ha dichiarato di voler collaborare pienamente con le autorità di dovere, ha fatto sapere che le indagini sono legate ai cosiddetti "Panama Papers".
L'inchiesta in corso girerebbe attorno a due dipendenti di Deutsche Bank che avrebbero aiutato alcuni clienti ad avviare società off-shore col fine di riciclare denaro sporco.