IG Bank S.A. presta servizi di “execution-only” ovvero di mera esecuzione di ordini senza consulenza. Le informazioni presenti in questo sito non contengono (e non si deve in alcun modo supporre che contengano) raccomandazioni o consigli in ambito di investimenti, né uno storico dei nostri prezzi di negoziazione, né un’offerta o un sollecito a intraprendere un’operazione su un certo strumento finanziario. IG Bank S.A. non può essere ritenuta in alcun modo responsabile per l’uso che si possa fare delle informazioni qui contenute e degli eventuali risultati che si potrebbero generare in base all’impiego di tali informazioni. Non si assicura inoltre l’accuratezza e la completezza delle suddette informazioni, che pertanto vengono usate e interpretate a proprio rischio. La ricerca inoltre non intende rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non e’ stata condotta in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e pertanto deve essere considerata come una comunicazione in ambito di marketing. La presente comunicazione non può essere in alcun modo riprodotta e distribuita.
Salvatore Ferragamo peggior titolo di giornata a Piazza Affari, con ribassi superiori al 5%. Dopo aver bucato ieri a ribasso la soglia dei 20 euro per azione, la casa del lusso ha raggiunto oggi quota €18,50, verso il supporto in area €18,00. Rispetto ai massimi di giugno 2018 (a ridosso dei €25,50), la quotazione si è lasciata indietro oltre il 26%.
A pesare negativamente sulla società modaiola è stato nelle scorse ore il downgrade da parte di Kepler Cheuvreux, che ha abbassato il merito del gruppo all'indomani dell'annuncio a sorpresa dell'uscita del direttore finanziario.
Ferragamo ha reso nota ieri l’uscita dal gruppo a partire dall'11 gennaio del Cfo, Ugo Giorcelli, "per un nuovo percorso di crescita professionale". Giorcelli, entrato in Ferragamo nel marzo 2017, era stato chiamato dalla casa di lusso dall'ex Ceo, Eraldo Poletto, dopo aver ricoperto per dieci anni la posizione di Cfo in Amplifon.
Non migliore, l’opinione degli analisti di Deutsche Bank, che in un report pubblicato oggi hanno abbassato il target price del titolo a 23 euro per azione, dai precedenti €24,8 euro. Alla base del ribasso, un quadro d’insieme del settore lusso su scala globale che merita cautela e che resta in attesa di vedere come si muoverà la domanda cinese nel campo della moda nel 2019.
"Mentre le prospettive di lungo periodo per il settore restano attraenti” hanno argomentato da DB, “restiamo cauti alla luce della considerevole incertezza macroeconomica”.