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Doppia spinta a rialzo per il titolo Safilo, che guadagna a Piazza Affari oltre il 4%. L’azienda, attiva nel campo della produzione e distribuzione di occhiali, sconta positivamente nella giornata di mercoledì l’annuncio dell’accordo pluriennale di licenza siglato col marchio d’abbigliamento Levi Strauss, nonché le possibilità di un alleggerimento delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti che, frenando la prima, hanno penalizzato l’intera domanda globale di prodotti di lusso. L’accordo con Levi’s entrerà in vigore a partire da gennaio 2020 e avrà durata fino a novembre 2024; sarà dunque possibile il rinnovo dello stesso per ulteriori cinque anni.
"Questa nuova partnership è particolarmente significativa per il nostro portafoglio marchi” ha commentato l’Ad del gruppo, Angelo Trocchia, che ha proseguito: “Il brand Levi's è il numero uno nel denim a livello mondiale, tra i favoriti dai Millennial e dalla Generazione Z di tutto il mondo”.
Con l’ingresso del marchio Levi's, Safilo ottiene così nuove opportunità di cresita nel segmento contemporary, tra i più grandi per dimensioni e potenziale di sviluppo a livello mondiale, “particolarmente rilevante” ha sottolineato Trocchia “per ulteriori sviluppi nei mercati emergenti chiave, tra cui la Cina".
Proprio la Cina, primo acquirente mondiale di beni di lusso (col 30% della domanda di mercato), è tra i principali protagonisti del settore moda nel prossimo futuro: secondo attese, circa il 50% della crescita ventura del comparto lusso deriverà da acquirenti cinesi che, al momento, annoverano tra i favoriti alcuni dei nomi più altisonanti della piazza mondiale: si va dalle italiane Zegna, Moncler, Ferragamo e Prada alle eccellenze francesi di Lvmh e Kering.
Safilo, che ha da poco completato un aumento di capitale da circa 150 milioni di euro (deliberato lo scorso 29 ottobre e portato a termine attorno alla metà di dicembre), quota oggi a 85 centesimi di euro per azione, dopo aver perso nel corso del 2018 oltre l’82% del proprio valore. A gennaio 2018 il titolo prezzava attorno ai 4,8 euro per azione.
Secondo gli analisti di Kepler Cheuvreux, che a inizio gennaio hanno alzato le raccomandazioni sul titolo Safilo da “reduce” a “hold”, con target price confermato a 0,8 euro, si sono detti "cauti sulle prospettive di medio/lungo termine". Alla base del giudizio "la potenziale perdita delle licenze Lvmh", controbilanciata però dal recente flusso di notizie positive. Tra queste: la licenza a 5 anni fino al 2029 firmata con Missoni a dicembre e il rinnovo della licenza Tommy Hilfiger (fino al 2025).