Prezzo azioni Ubi Banca: stime e raccomandazioni sui conti trimestrali
Ubi Banca tenta il recupero a Piazza Affari, aprendo mercoledì a +0,7% (2,60 euro per azione) dopo il -3,4% di ieri. Oggi i numeri del primo trimestre 2019; conference call ore 16:30. Maggioranza di raccomandazioni hold.
Giornata impegnativa per Ubi Banca (Unione di Banche Italiane) che, oltre a cercare di recuperare la performance negativa di martedì (-3,40%) sulla quale ha pesato il taglio delle stime di crescita italiana da parte della Commessione europea, dovrà convincere gli investitori coi risultati del primo trimestre 2019. La conference call sui conti consolidati al 31 marzo è attesa per oggi, alle ore 16:30.
Azioni Ubi Banca: un 2019 in stand-by
A partire da inizio anno e rispetto alla chiusura di ieri poco sotto i 2,60 euro per azione, il titolo Ubi si è mosso di circa un +3%, sottoperformando l'indice FTSE Mib (+15,9%), con una performance attorno al -38,5% se si considera l’arco di un anno.
Secondo le stime medie della piattaforma Reuters, Ubi dovrebbe presentare ricavi del periodo gennaio-marzo pari a 884,4 milioni, con un utile per azione (eps) da 0,09 euro. Rispetto alle previsioni dell’istituto, il gruppo dovrebbe concludere il primo trimestre con proventi operativi pari a 895 milioni (contro i 925,1 milioni dello scorso anno), interessi netti a 436 milioni (438 milioni nel primo quarter 2018) e commissioni nette a 396 milioni.
Le attese della banca mostrano inoltre una potenziale flessione dell’utile netto del 47%, a 62 milioni di euro contro i precedenti 117,7 milioni. Il consenso di mercato stima a proposito risultati ancora peggiori, con profitti in contrazione del 58% a 49 milioni.
Titolo Ubi Banca: raccomandazioni e target price
Da una panoramica generale, le raccomandazioni degli analisti censiti da Reuters hanno mostrato una prevalenza di raccomandazioni hold, mantenere, con un 25% di posizioni buy ed un 12,5% propensi per la vendita (sell).
Il target price medio indicato si fissa oggi a 2,85 euro per azione (+9% rispetto ai livelli correnti), con un valore mediano stabile da tre mesi a 2,70 euro. Ubi capitalizza a Piazza Affari 2,94 miliardi di euro, sotto i 2,98 miliardi di Banco Bpm, gli 8,02 miliardi di Mediobanca (che presenterà i propri risultati giovedì 9 maggio) e le due big di settore, Unicredit (anch’essa alla prova dei conti domani) ed Intesa Sanpaolo, rispettivamente con una market cap. da 25,58 e 39,26 miliardi.
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