Titolo Fiat accelera a Piazza Affari. Manley (FCA): disponibili ad alleanze ed aggregazioni
Rialzo del 5% per le azioni Fiat. La casa d'auto risente positivamente delle dichiarazioni dell'Ad Mike Manley: confermati 5 miliardi di investimenti in Italia. FCA disposta a valutare operazioni di M&A. Rumors: con Peugeot
Fiat miglior titolo di giornata a Piazza Affari. Dopo un avvio di contrattazioni a ridosso della parità, le azioni della casa automobilistica hanno allungato a rialzo oltre la soglia dei 13,50 euro per azione, in crescita di quasi cinque punti percentuali, sui massimi da diciannove sedute.
Diversi fattori hanno influito sul titolo.
Manley (FCA) conferma 5 miliardi di euro in investimenti
Anzitutto, l’annuncio dell’amministratore delegato del gruppo, Mike Manley, che ha confermato un piano di investimenti da 5 miliardi di euro per le fabbriche italiane di Fiat Chrysler Automobiles. Tra le altre, Fca avrebbe già posto le basi per la produzione delle nuove 500 elettriche a Mirafiori, per la realizzazione del nuovo suv-c Alfa Romeo a Pomigliano e per la trasformazione del modello Jeep Renegade in versione ibrida a Melfi.
Indiscrezioni: risiko sul comparto auto. Ipotesi FCA-Psa
Non solo: tra le voci circolate nelle scorse ore, il mercato è tornato a parlare dell’opzione Peugeot, un’operazione di M&A che riaccenderebbe i riflettori sul risiko del settore automobilistico. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, FCA e Psa, gruppo industriale che include Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall Motors, potrebbero avvicinarsi per valutare una eventuale sinergia tra i business. La casa francese avrebbe infatti espresso l’intenzione a rafforzare la propria attività al di fuori dei confini europei.
Nel corso del Salone dell'auto di Ginevra, Manley ha detto che il gruppo rimane disponibile ad alleanze ed aggregazioni.
Settore auto tra tensioni commerciali ed accordo Usa-Cina
Non da ultimo, le tensioni commerciali. La seconda metà del 2018 ha portato ad una netta battuta d’arresto per il settore auto, penalizzato dalla politica protezionista americana, che, oltre ad aver ostacolato i traffici in entrata ed uscita di beni e materie prime cinesi, ha incrementato le paure circa l’introduzione di nuovi dazi al settore auto, specie in Europa. Sempre l’Europa ha dovuto fare i conti con regole più stringenti circa l’emissione di gas CO2, che ha modificato la domanda di mercato imponendo cambi di produzione alle diverse case madri. In un contesto di evoluzione per il comparto auto, le grandi firme a quattro ruote hanno disposto e disporranno investimenti crescenti in tecnologia.
Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.