Vodafone: calano i ricavi nel terzo trimestre (-6,8%). Confermata la guidance
Calano le entrate complessive del gruppo tlc. Male i ricavi in Europa, migliorano il mercato italiano e spagnolo, cresce il fatturato negli emergenti e nell'area Resto del mondo, ad eccezione del Sud Africa.
Vodafone cade nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2019, confermando però la guidance per l’intero anno. E’ il terzo calo di periodo consecutivo. Il titolo, fortemente contrastato, ha avviato la giornata di contrattazioni a Francoforte a ribasso di oltre un punto percentuale, recuperando però nel corso della prima ora di contrattazione, poco sopra alla parità.
Il gigante delle telecomunicazioni ha reso notto in mattinata di aver generato nel periodo terminato il 31 dicembre entrate pari a 11 miliardi di euro, inferiori rispetto agli 11,8 miliardi del periodo precedente e in calo del 6,8% in termini anno su anno.
A livello di servizi organici, le rilevazioni hanno mostrato un dato in aumento marginale dello 0,1%, inferiore allo 0,5% presentato nel secondo trimestre (30 settembre).
Nel Vecchio Continente, le entrate complessive sono diminuite del 5,6%, a 8,15 miliardi di euro su base annua, con un con un calo organico dei ricavi da servizi in Europa dell'1,1%, a 7,50 miliardi di euro, nonostante un miglioramento delle tendenze di clientela in Italia e Spagna. Rallentamento, questo, compensato dal business dell’area Resto del mondo, con un fatturato in crescita del 4,9%, a 2,27 miliardi. Tra le zone più deludenti, il Sud Africa.
"Abbiamo goduto di una buona crescita nei mercati emergenti” ha commentato a proposito l'amministratore delegato Nick Read “con l'eccezione del Sud Africa, che è stata influenzata da un contesto macroeconomico sfidante”.
Di fronte a risultati contrastati ma, complessivamente, positivi, Vodafone ha confermato la propria guidance per l’anno in corso, con utili rettificati organici, al netto di interessi, imposte, svalutazioni ed ammortamenti, in crescita attorno al 3% nell'anno (che si chiude il 31 marzo) ed un free cash flow di circa 5,4 miliardi di euro.
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