Bank of England pronta a rialzare nuovamente i tassi, prospettive sulla sterlina
Domani si terrà il meeting del MPC. La banca centrale inglese pronta a rialzare i tassi di 25 punti base dallo 0,75% all’1%. Possibili guadagni della sterlina contro le altre valute del Vecchio Continente ma non contro dollaro.
Grande attesa per giovedì 5 maggio quando la Bank of England dovrà deliberare in materia di politica monetaria. La tendenza sarà probabilmente la stessa di altre banche centrali - RBA e FED - che hanno dichiarato guerra aperta all’inflazione nel medio termine.
Lo scenario macroeconomico britannico offre alcuni spunti di riflessione riguardo alle possibili decisioni che potrebbero essere intraprese dalla banca centrale inglese. A marzo l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha raggiunto un record storico crescendo del 7% anno su anno (rispetto al dato di febbraio fermo al 6,2%). Questo è il più alto dal marzo 1992 ed il maggiore nella serie storica modellata dalla National Statistics dal gennaio 1997.
Inoltre, i dati sulla disoccupazione hanno raggiunto i minimi dal 2019 toccando il 3,8% mentre il tasso annuale di crescita dei salari si è attestato al 4,8%. L’inflazione sta ora raggiungendo livelli deleteri per l’economia domestica. Infatti, l’aumento dei consumi interni si stanno sommando ad altre esternalità quali il caro energia e i ritardi nelle catene di fornitura, spingendo sempre più al rialzo l’indice dei prezzi al consumo.
La crescita economica nel breve e medio periodo si prospetta lenta. Il PIL a febbraio è cresciuto solo dello 0,1% alimentando lo spettro di una possibile stagflazione, un periodo prolungato di stagnazione economica ed alta inflazione. Spetterà ora al governatore Andrew Bailey porre rimedio alle pressioni inflazionistiche - sottovalutate per troppo tempo - senza compromettere la crescita economica del paese.
Quali sono le previsioni di IG sull’esito della riunione?
Le nostre previsioni stimano un aumento pressoché certo dei tassi di interesse dai precedenti 0,75% all’1%. Sarebbe il quarto rialzo consecutivo del costo del denaro da parte del MPC (Monetary Policy Committee).
Crediamo che i banchieri centrali britannici continueranno a far salire i tassi almeno fino al 2% per fronteggiare le pressioni inflazionistiche nella speranza che una politica monetaria così restrittiva non abbia effetti troppo negativi sulla crescita economica. È il dilemma di tutte le banche centrali quello di fare un efficiente fine tuning tra le strategie di politica monetaria per non appesantire troppo le attività economiche.
Quali le aspettative sulla sterlina?
Nonostante le nostre attese su una BoE restrittiva il cable non dovrebbe evidenziare particolari segmenti rialzisti sulla scia dell’incredibile forza del dollaro statunitense. Nel breve ci aspettiamo una possibile caduta del sostegno a 1,2412 che dovrebbe creare i presupposti per una estensione della discesa fino a 1,2250. Segnali tecnici positivi solamente sopra 1,28. Discorso diverso rispetto all’euro. La coppia valutaria EUR/GBP dovrebbe evidenziare una discesa fino a 0,83. Conferme con il break-out ribassista di 0,8365.
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Bank of England meeting
An in-depth look at the effects of the BoE’s interest rate announcement ahead of the next MPC meeting on 2 May 2019.
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