Vai al contenuto

I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi. I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi.

Commerzbank, questo matrimonio con Unicredit non s’ha da fare, nè domani, nè mai

Nelle ultime settimane Commerbank sta pensando a strategie difensive per evitare di essere la preda di Unicredit

Fonte Bloomberg

Per tanti anni abbiamo parlato di quale potesse essere la preda di Unicredit nelle operazioni di consolidamento del settore bancario. Da settembre abbiamo scoperto che il CEO Andrea Orcel aveva preparato un piano per conquistare la seconda banca tedesca, Commerzbank : prima con l’acquisto di azioni per raggiungere una partecipazione del 9% e poi con l’accumulo di strumenti derivati in grado di portare la quota di Unicredit su Commerzbank fino al 21% con la successiva richiesta alla BCE per ottenere il via libera per salire fino al 30%.

L’operazione, tuttavia, è molto difficile visto che sia il management di Commerzbank sia il governo tedesco hanno dichiarato un parere contrario. Fin dall'inizio della battaglia per l'acquisizione, il consiglio di amministrazione della banca ha sottolineato il suo impegno a mantenere l'indipendenza e impegnarsi ad attuare il piano strategico esistente fino al 2027. Il nuovo CEO, Bettina Orlopp (in carica dal primo ottobre, prima CFO del gruppo), ha ribadito questa posizione presentando i risultati finanziari del terzo trimestre, ottenendo il sostegno del cancelliere di Berlino, Olaf Scholz, che già nelle precedenti settimane aveva espresso il proprio parere negativo.

Nonostante le opposizioni dei vertici della banca tedesca e del governo, tuttavia, non sarà facile respingere la scalata di Unicredit.

Il ruolo della BCE

In primis Unicredit dovrà tuttavia trovare l’appoggio della BCE. Il Consiglio di Vigilanza dovrà decidere se permettere a Unicredit di poter aumentare la propria partecipazione fino al 29,9%. Il Supervisory Board, presieduto dalla tedesca Claudia Buch (ex vice presidente della Bundesbank) è composto da 4 membri rappresentanti della BCE e più di 20 membri tra rappresentanti delle banche nazionali (per l’Italia Alessandra Perrazzelli di Banca d’Italia) e rappresentanti delle Autorità di Vigilanza nazionali.

L’operazione Unicredit - Commerzbank è un banco di prova significativo per la Bce e per il suo Consiglio di Vigilanza, che dovrà dimostrare la propria indipendenza dal potere politico e decidere solamente per il bene dell’Unione monetaria. Tale decisione, infatti, potrebbe avere ripercussioni in futuro. Noi crediamo che la BCE dovrebbe dare il via libera all’operazione che rispecchia una delle principali richieste dell’istituto di Francoforte ovvero il consolidamento del settore bancario europeo con l’aumento delle attività transfrontaliere.

Tuttavia, come ben sappiamo, ci saranno tanti interventi politici per influenzare la decisione della BCE. Negli ultimi giorni sono uscite dichiarazioni su un possibile compromesso per il via libera della banca centrale con l’accettazione da parte dell’Italia della ratificazione del MES rettificato (unico paese dell'eurozona che non ha ratificato il nuovo trattato). Non escludiamo che ci possano essere discussioni a riguardo ma riteniamo che non si terrà conto di questi compromessi.

Gli oppositori

Lo scoglio più difficile per il matrimonio è tuttavia superare l’opposizione politica e quella del management.

Il governo tedesco detiene ancora il 12% di Commerzbank. Riteniamo che almeno fino all’esito delle elezioni anticipate del 23 febbraio 2025 non ci sarà da nessuna parte politica un’apertura verso l’operazione di Unicredit, anzi, i toni potrebbero essere ancora più accesi e di forte chiusura per l’arrivo di un acquirente straniero per la seconda banca tedesca.

I vertici di Commerzbank cercheranno di trovare le misure difensive più efficienti per fronteggiare il possibile takeover di Unicredit. Ad esempio con:

  • Delle acquisizioni difensive, Commerzbank potrebbe valutare l'acquisizione di una banca (tedesca) di medie dimensioni per aumentare la propria dimensione e complessità, rendendo più difficile una scalata ostile;
  • Delle strategie per aumentare profitti e dividendi in modo da incrementare il valore degli azionisti
  • Dei piani mirati di comunicazione con gli azionisti, informarli e convincerli dei potenziali rischi associati a una fusione con Unicredit, evidenziando i benefici di mantenere l'indipendenza.

Il matrimonio si farà?

A nostro avviso l’operazione è notevolmente complessa sotto tanti punti di vista. Tuttavia, al momento Unicredit ha un grandissimo vantaggio, un vero asso nella manica: per gli azionisti di Commerzbank l’offerta dell’istituto italiano dovrebbe essere molto favorevole rispetto alla prospettiva di rimanere indipendente. Il principale rischio per Unicredit è, tuttavia, il tempo. Più l’operazione rimane in bilico più il management di Commerzbank può trovare delle soluzioni efficienti per fronteggiarla e più la politica può creare un clima negativo rispetto a Unicredit e creare una coalizione di grandi azionisti pro-indipendenza.

Vuoi fare trading sulle azioni Unicredit e Commerzbank?

Con i cfd puoi fare trading su indici, azioni, forex, criptovalute e materie prime tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i cfd.

Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.

Siamo ufficialmente disponibili su TradingView

Da oggi puoi trovarci anche sulla piattaforma TradingView. Grazie a questa partnership entusiasmante, da oggi puoi aprire un conto con IG attraverso TradingView. Ottieni grafici avanzati, dati di mercato in tempo reale, una community di social trading e molto altro.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading