Dai magnifici 7 ai malèfici 7, cosa succede ai big tech USA?

I "Magnifici Sette" è il soprannome dato ad un gruppo composto dalle sette più grandi aziende tecnologiche: Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta Platforms, Nvidia e Tesla. Queste società hanno contribuito in modo significativo alla crescita del mercato azionario nel 2023 e nel 2024, guidando collettivamente gran parte dei guadagni dell'S&P500 durante quel periodo.

Le elezioni presidenziali del 5 novembre 2025 avevano sostenuto una nuova accelerazione rialzista sulle piazze azionarie grazie alla vittoria del repubblicano Donald Trump sulla scia delle aspettative di ulteriore deregulation nel settore tech e di una riduzione significativa della corporate tax. La luna di miele tra titoli tech e amministrazione Trump si è tuttavia interrotta a metà febbraio, dopo poche settimane dall’insediamento di The Donald.

Il nuovo soprannome “I Malèfici Sette”

Nel 2025, questi giganti della tecnologia hanno evidenziati cali notevoli soprattutto da metà febbraio in poi. Le performance YTD (ovvero da inizio anno) sono state molte deludenti. Il titolo peggiore è Tesla con un ribasso delle quotazioni del 42%, seguito da Apple con un -14%, Nvidia con un -13%, Alphabet con un -12% Amazon con un -11%, Microsoft con un -8% e Meta che è riuscito a limitare i danni con un -0,50%. Questo cambiamento della tendenza di questi titoli ha spinto alcuni giornalisti e analisti a rinominarli "Maleficent Seven" ovvero i “Malèfici Sette”, evidenziando il loro impatto negativo sugli indici e su Wall Street.

I fattori che hanno contribuito al declino

Sono diversi gli elementi che hanno contribuito a questa flessione:

1. Le politiche commerciali portate avanti da Donald Trump, con l’introduzione di dazi a Canada, Messico e Cina (alcuni sospesi e poi rilanciati) e le promesse di ulteriori dazi verso altri paesi e aree economiche (Unione Europea) che hanno provocato forti incertezze sui mercati, influenzando le operazioni globali di questi gruppi;
2. Le preoccupazioni economiche degli investitori spaventati da una potenziale recessione negli Stati Uniti e che hanno portato a una forte riduzione della fiducia, provocando una vendita di azioni tecnologiche ad alta crescita. Lo stesso Donald Trump non ha escluso la possibilità di un calo delle attività economiche (e per questo recentemente ha fatto pressioni alla FED di abbassare i tassi di interesse);
3. I dubbi sull’effettivo andamento degli investimenti nel comparto tech e in particolare sul segmento dell’Intelligenza Artificiale;
4. Le scelte della Federal Reserve che ha deciso di monitorare attentamente l’andamento di inflazione e del mercato del lavoro prima di continuare il processo di taglio dei tassi di interesse;
5. Le proteste contro Elon Musk e il suo coinvolgimento politico che ha portato al movimento “Tesla Takedown”.

Quali aspettative per i prossimi mesi?

Le aspettative, dopo questa importante fase di correzione, sono a nostro avviso positive nel medio/lungo termine. I recenti ribassi hanno presentato opportunità di acquisto interessanti per un possibile recupero di questi titoli che sono leader nell’innovazione tecnologica.

Tuttavia, queste prospettive sono legate a possibili accordi tra i vari governi per evitare una escalation nella guerra commerciale.

Non possedendo arti divinatorie o anche una semplice sfera di cristallo è molto difficile prevedere quanto il presidente statunitense Donald Trump possa spingersi a rilanciare con nuove minacce sui dazi.

Crediamo che una conclamata guerra commerciale tra i paesi occidentali e tra occidente e Cina possa avere conseguenze molto negative sui mercati finanziari e in particolare su quei gruppi big tech che tanto si sono avvantaggiati del commercio globale e della globalizzazione.

Vuoi fare trading sulle azioni tech USA?

Con i cfd puoi fare trading su indici, azioni, forex, criptovalute e materie prime tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i cfd.