Elezioni USA 2024, come funzionano?
Il 5 novembre i cittadini USA vanno alle urne per votare il nuovo presidente
Ti sei mai chiesto come funzionano le elezioni negli Stati Uniti? Cerchiamo di spiegarle in poche semplici parole per capire il meccanismo del voto molto diverso ad esempio da quello italiano.
Le elezioni americane sono un processo complesso e per molti difficile da capire. Perchè non si tratta solo di chi prende più voti, ma di chi conquista più stati.
Il presidente viene eletto grazie al Collegio Elettorale composto dai grandi-elettori. Ogni stato ha un numero di grandi-elettori in base alla popolazione.
- California 54 grandi elettori
- Texas 40 grandi elettori
- Florida 30 grandi elettori
- New York 28 grandi elettori
- Pennsylvania 19 grandi elettori
- Illinois 19 grandi elettori
In totale ci sono 538 grandi-elettori, e per vincere la presidenza ne servono almeno 270.
Ogni stato, eccetto il Nebraska e il Maine, utilizza il sistema 'winner-takes-all'. Questo significa che il candidato che ottiene la maggioranza dei voti in uno stato prende tutti i grandi-elettori di quello stato.
Elezioni 2024, gli Swing States
Le campagne elettorali si concentrano, tuttavia, sugli 'swing states', quegli stati dove il risultato è ancora incerto e potrebbero decidere l’esito finale.
Nel 2024 gli swing states sono Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin.
Il giorno delle elezioni, i cittadini americani votano. Chi riuscirà a conquistare almeno 270 grandi elettori sarà il vincitore delle elezioni.
Il risultato sarà confermato quando i grandi elettori del Collegio Elettorale si riuniscono a dicembre.
Quindi, nella sfida Trump/Harris, tutto dipenderà da chi conquisterà più stati e, soprattutto, più grandi-elettori per il Collegio Elettorale.
E’ possibile vincere la Presidenza anche con un numero di voti minore rispetto a quelli dell’avversario. Non è solo questione di voti, ma di strategia per conquistare il Collegio Elettorale.
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