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Negli ultimi giorni sono salite ancora di più le tensioni per l’esito delle elezioni politiche nel Regno Unito sulla scia della forte incertezza in merito al vantaggio dei Conservatori rispetto ai Laburisti
La vittoria dei Tories di Theresa May dovrebbe essere scontata ma molto incerto è il divario con i Laburisti. I sondaggisti danno un range di vantaggio da un punto percentuale a 12. Gli stessi esperti prevedono una forchetta di seggi per i conservatori compresa tra 300 e 375. Ricordiamo che la maggioranza assoluta è fissata a 326.
Alle 23 ora italiana usciranno i primi exit poll che potrebbero già essere decisivi. Nelle politiche del 2005 e del 2010 gli exit poll avevano predetto alla perfezione i seggi dei due grandi partiti. Discorso ben diverso per le politiche del 2015 quando gli exit poll avevano sottostimato la vittoria dei Tories di ben 15 seggi. Recentemente anche gli exit poll sul referendum sulla permanenza all’interno dell’Unione Europea erano andati molto lontani dal risultato finale.
Considerato il forte recupero dei Laburisti evidenziato nelle ultime settimane anche per queste elezioni il risultato degli exit poll potrebbe non essere così efficiente.
Tra mezzanotte e l’1 saranno annunciati i primi risultati ufficiali dei dipartimenti della città di Sunderland (nord-est dell’Inghilterra, 3-4 seggi). Tra l’1 e le 3 dovrebbero essere annunciati i risultati di 14 dipartimenti. I numeri importanti saranno tra le 3 e le 5 quando saranno assegnati 240 seggi circa. Dalle 5 in poi saranno assegnati i restanti seggi.
Una forte vittoria di Theresa May e dei Conservatori porterà a una Hard Brexit. Un “Hung Parliament” ovvero la mancanza di un partito con la maggioranza assoluta o una vittoria dei Laburisti di Jeremy Corbyn porterà invece a un Soft Brexit.
