Germania tira un sospiro di sollievo, recessione tecnica evitata, PIL in lieve rialzo
Segnali positivi da Berlino, con una crescita dello 0,1% trimestre su trimestre, ma per i mercati l’economia è ancora troppo debole
La sorpresa per un Pil positivo è durata ben poco a Berlino: è stato subito chiaro infatti che la Germania avrà pur scongiurato una recessione, ma permane il rischio di un lungo periodo di stagnazione. “Non abbiamo avuto una recessione tecnica, ma il tasso di crescita è ancora troppo debole”, ha dichiarato il ministro dell’Economia Peter Altmaier.
I dati sul Pil usciti in mattinata superano infatti, seppur di poco, le aspettative. A fronte di un risultato previsto di un’accelerazione dello 0,4% anno su anno, il risultato effettivo è stato di un +0,5%; rispetto al trimestre, invece, l’economia è cresciuta dello 0,1%, mentre il consensus attendeva una contrazione dello 0,1%, che avrebbe ufficialmente portato la prima economia dell’Eurozona in recessione.
Quali sono i settori migliori?
A trainare l’economia sono stati soprattutto i consumi, sia privati sia quelli previsti dalla spesa pubblica – soprattutto nel settore delle costruzioni. Una piacevole novità anche sul versante dell’export, che ha registrato un rafforzamento nonostante i timori di nuove tariffe verso gli Stati Uniti. Timori che comunque rimangono: il presidente statunitense Donald Trump ha infatti imposto dazi del 25%, che colpiranno soprattutto il settore automotive, in partenza proprio per oggi. Le importazioni si confermano invece stabili.
Negativi invece i dati sugli investimenti fissi. “L’economia tedesca ha evitato la recessione tecnica ma è caduta in stagnazione ed è ancora prematuro prevedere quando riuscirà ad uscirne”, ha commentato Filippo A. Diodovich, senior strategist per IG Italia. Si prevede infatti un rallentamento della domanda domestica, qualora i fattori di rischio per l’industria tedesca e il contesto economico europeo non dovessero dare segnali di miglioramento. Secondo Diodovich: “Tra gli Stati Europei la Germania è quello più interessato a una conclusione della trade war il prima possibile”.
Un’economia in sofferenza?
Seppur di breve termine, si tratta comunque di un sollievo: la Germania viene infatti da un secondo trimestre in contrazione dello 0,1%.
Nel frattempo, il dato sul Pil trimestrale non riesce a far riprendere quota al Dax, che perde lo 0,15% e conferma l’andamento negativo con cui aveva chiuso ieri sera. Bisogna tuttavia ricordare come l’indice tedesco abbia evidenziato una ascesa straordinaria da inizio anno che lo hanno portato a segnare martedì 12 novembre in area 13300 un massimo degli ultimi due anni.
Nella giornata odierna bene Deutsche Post e HeidelbergCement. Vendite su RWE e Merck. Tra i risultati peggiori spicca, inoltre, la casa automobilistica Daimler, le cui azioni perdono il 3% dopo l’annuncio che la nuova regolamentazione sulle emissioni comporterà perdite sui ricavi nel 2020 e 2021 e tagli al personale per oltre un miliardo entro il 2022.
Quali prospettive per la Germania?
È sicuramente un momento molto delicato per il paese tedesco. La forte contrazione del comparto manifatturiero ha aumentato notevolmente le pressioni al Governo di Berlino per agire aggressivamente e rilanciare la ripresa economica. L’atteggiamento cauto di Angela Merkel potrebbe essere arrivato a un termine. A differenza di altri paesi, la Germania ha lo spazio per fare manovre economiche espansive con un forte aumento della spesa pubblica per infrastrutture che potrebbe dare quindi nuova linfa al ritmo di crescita delle attività economiche in Germania.
Apri un conto reale con IG per iniziare a fare trading sul Dax o su altri indici.
Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.
Cogli le opportunità
Fai trading sui principali indici globali.
- Opera su mercati al rialzo e al ribasso
- Spread a partire da 1 punto sul FTSE 100, 1,2 sul Germany 40 e 0,4 punti sull'US 500
- Trading sui principali indici disponibile H24
Vedi opportunità sugli indici?
Prova il trading senza rischi con il nostro conto demo.
- Effettua il login
- Prova il trading senza rischi
- Scopri se le tue previsioni si rivelano corrette
Vedi opportunità sugli indici?
Non perdere la tua occasione e passa a un conto reale.
- Spread a partire da 1 punto sul FTSE 100, 1,2 sul Germany 40 e 0,4 punti sull'US 500
- Trading sui principali indici disponibile H24
- Analizza i mercati e opera con grafici veloci ed intuitivi
Vedi opportunità sugli indici?
Non perdere la tua occasione. Effettua il login e apri la tua posizione.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.