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Indici europei in rialzo sulla scia di Asia e Nasdaq, avvio di settimana positivo

Azionari globali tonici ad avvio di settimana. L’Europa si prepara alla settimana del Consiglio Europeo con gli indici che aprono in rialzo di quasi l'1%. Piazza Affari avanza dello 0,53%, domani si discute su dossier Atlantia

Schermo indici Fonte: Bloomberg

La settimana si apre con un’infusione di ottimismo sugli indici globali: da una parte grazie alla buona performance dell’Asia, dove l’iniezione di 50 miliardi di yuan da parte della Banca centrale cinese ha spinto al rialzo gli indici dell’intero continente, dall’altra sulla scia del Nasdaq che, venerdì sera, ha aggiornato il record storico a 10.617 punti, con le grandi aziende tech che fugano i timori sull’espansione del Covid-19 negli Stati Uniti.

Come si è chiusa la giornata in Asia?

In Cina si registrano rialzi generalizzati, con Shanghai che avanza dell’1,77%, China A50 dell’1,23% e Shenzhen che guida gli acquisti, in rialzo del 3,33%.

Bene anche il Giappone, dove la Borsa di Tokyo guadagna il 2,22% e chiude a 22.784 punti mentre anche l’indice Topix segna una rialzo del 2,46%. Quanto al resto del continente, il Kospi coreano avanza dell’1,67% mentre l’Hang Seng si ferma allo 0,62%.

A spingere ai massimi da cinque mesi le Borse asiatiche contribuisce anche l’avvio, questa settimana, delle prime trimestrali Usa. Si comincia con le grandi banche: domani è la volta di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo, mercoledì toccherà a Goldman Sachs e Bank of New York e infine giovedì, oltre ai dati del secondo trimestre di Netflix, verranno pubblicati anche quelli di Morgan Stanley.

Come si sta evolvendo la situazione negli Usa?

Negli ultimi tre giorni il conto dei nuovi contagi giornalieri da Covid-19 ha superato le 60 mila unità, arrivando a un totale da inizio pandemia di oltre tre milioni di persone.

Tuttavia, la discrepanza tra l’aumento dei contagi e l’andamento, tutt’altro che negativo, degli indici di Wall Street non accenna a diminuire: venerdì sera il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell’1,44%, l’S&P 500 dell’1,05% e il Nasdaq dello 0,66%, aggiornando il record storico.

Indici che si preparano all’avvio della stagione dei conti per il secondo trimestre 2020. Si comincia dalle grandi banche, per cui le prospettive sono abbastanza ottimistiche – l’impressione generale è che i target per la metà dell’anno siano stati rivisti al ribasso in considerazione della crisi del coronavirus, forse anche fin troppo: così da lasciare aperta la possibilità di risultati comunque ben al di sopra delle previsioni.

Sul fronte del mercato valutario il dollaro si conferma leggermente in calo contro il paniere di valute principali: il Dollar Index segna un ribasso dello 0,1%, scendendo a 96,45 punti. Si rafforza di contro l’euro, con il cambio EUR/USD a 1,1322 e quelli EUR/GBP a 0,8962, ma il biglietto verde tiene contro lo yen, con il cambio USD/JPY (大口) a 106,981.

Scende il petrolio dopo che, in seguito alla pubblicazione del report mensile dell’International Energy Agency, secondo cui nel 2020 la domanda di greggio potrebbe aumentare, il prezzo dell’oro nero aveva subito un breve rialzo. Al momento, un barile di Wti viene scambiato per 40,15 dollari, mentre uno di Brent viaggia sui 42,86 dollari.

Come si prospetta la giornata in Europa?

Nel Vecchio Continente l’attenzione è volta agli appuntamenti istituzionali: in vista del Consiglio europeo di venerdì 17 e sabato 18 oggi il presidente del consiglio Giuseppe Conte è a Berlino, dove parlerà con la cancelliera Angela Merkel del recovery Fund e della fetta di aiuti (170 miliardi di euro) destinati all’Italia. Attesa mercoledì anche la decisione sui tassi di interesse da parte della Banca centrale europea. Nel frattempo, in Polonia il presidente uscente Andrzej Duda con il 51,2% dei voti è stato riconfermato alla guida del paese, sconfiggendo il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski. La Polonia si avvia dunque al Consiglio europeo di nuovo guidata da Duda, social-conservatore alleato con il partito di governo Diritto e Giustizia (il PiS).

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Apertura positiva per le Borse europee: Parigi guadagna lo 0,98%, Francoforte l’1,06%, bene anche Londra con l’1,24% mentre Madrid avanza dell’1,02% e Milano, fanalino di cosa, guadagna lo 0,57%. Sul Ftse Mib la performance migliore è quella di Leonardo, che guadagna il 4,17%, seguito da Telecom (+3,28%) e Pirelli (+3,18%). Dopo Berlino, Conte tornerà in Italia già domani per valutare il dossier Atlantia. La holding dei Benetton sabato ha infatti presentato un’ipotesi per mantenere la concessione autostradale – 3,4 miliardi di indennizzi, 14,5 miliardi in opere di manutenzione e retrocessione a meno del 50% della partecipazione in Autostrade per l’Italia.

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