Indici globali in rialzo, sul Ftse Mib oggi continua ad avanzare Atlantia
Il timore di nuovi contagi da coronavirus preoccupa ancora i mercati ma, secondo la Fed, le banche Usa possono resistere all’impatto (nonostante miliardi di crediti non corrisposti in arrivo). Bene l’Europa, Ftse Mib +0,37%
Tornano i guadagni sugli azionari globali dopo la giornata di ieri, al alta volatilità. Già i futures di Wall Street promettono un’apertura al rialzo, confermando i guadagni strappati ieri in chiusura, mentre in mattinata i principali azionari europei hanno aperto in area positiva, sulla scia proprio di New York e, più nello specifico, delle notizie rilasciate dalla Federal Reserve sulla stabilità del sistema bancario statunitense – che uscirà particolarmente indebolito dalla crisi coronavirus, ma sarà in grado, seppur con sacrifici, di reggere all’urto.
Cosa ha influito sul recupero degli indici di Wall Street?
La Fed ha infatti imposto un tetto alla distribuzione dei dividendi da parte delle banche Usa fino alla fine dell’anno, oltre a scoraggiare le operazioni di buy back almeno fino al terzo trimestre del 2020: l’impatto della crisi da coronavirus potrà infatti tradursi per il sistema bancario in una consistente perdita di crediti – la Banca centrale Usa ha calcolato che, su 34 istituti presi in considerazione, la perdita aggregata di capitali potrebbe arrivare a 700 miliardi di dollari per la mancata riscossione di crediti.
Al momento i futures su Wall Street viaggiano in rialzo, con il Dow Jones che promette un avvio in rialzo di 299 punti, l’S&P 500 in rialzo di 33,43 punti e il Nasdaq di 107,8 punti – il tutto dopo una seduta altamente volatile, ieri, quando gli indici di New York hanno aperto in negativo, assorbito il dato macro sulle nuove richieste di disoccupazione settimanali, 1,4 milioni negli ultimi sette giorni per poi tornare a salire, verso la fine della sessione.
Torna a indebolirsi leggermente il dollaro, che nei confronti dell’euro scende a 1,1226 mentre il cambio USD/JPY (大口) scende a 106,971, sale invece il petrolio: il Wti torna ad essere scambiato per 38,98 dollari al barile mentre il Brent viaggia a quota 41,40 dollari. Sono ancora lontani tuttavia i rialzo dell’inizio della settimana, quando il greggio aveva ben superato la soglia dei 40 dollari al barile, salvo poi perdere oltre il 5% del proprio valore man mano che si inseguivano notizie sempre più preoccupanti sull’andamento dei contagi da Covid-19.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, presto i contagi da coronavirus raggiungeranno la soglia dei 10 milioni in tutto il mondo. Sono oltre 2,5 milioni solo negli Usa, che al momento insieme al Brasile conta anche il numero più alto di vittime (oltre 126 mila decessi dall’inizio della pandemia).
Nelle ultime ore il Texas è tornato a chiudere diverse attività, in un regime di semi-lockdown, nel tentativo di contenere il nuovo focolaio di contagi. Sempre più casi si registrano anche in California, Florida e in generale sulla costa est.
Come si è chiusa la giornata in Asia?
Dopo la pausa di ieri delle Borse cinesi per festività, il volume degli scambi in Asia torna a pieno regime. In Giappone il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,13% a 22.512,08 punti, anche in questo caso grazie ai titoli bancari sulla falsariga del recupero di ieri di Wall Street; positivo anche il più ampio indice Topix, in rialzo dello 0,99%.
Bene anche il Kospi, che guadagna l’1,05%, e l’Hang Seng, a +0,77%. Più contenuti i guadagni in Cina, dove la Borsa di Shanghai ha chiuso in leggero rialzo a +0,30%, China A50 è salito dello 0,52% mentre la Borsa di Shenzhen ha chiuso sulla parità.
E cosa si prevede per la sessione europea?
Oggi gli occhi degli operatori sono puntati sulle parole con cui la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, che interverrà sui verbali della riunione della Bce dello scorso 4 giugno, pubblicati ieri.
Sale la fiducia dei consumatori francesi a 97 punti (a maggio era ferma a 93), mentre in mattinata sono attesi anche i dati sulla fiducia delle imprese manifatturiere a giugno in Italia e sulla fiducia dei consumatori ad aprile.
Gli azionari europei viaggiano nel momento in cui si scrive in rialzo, con Parigi che guadagna lo 0,44%, Londra sale dello 0,77%, Milano avanza dello 0,37% e Francoforte tenta di mantenersi sulla parità, a +0,02%. Unica negativa Madrid, che perde lo 0,18%.
A guidare il listino di Milano sono Snam (+2,3% a 4,31 euro) e Atlantia (+2,1% a 14,56 euro), quest’ultima nonostante gli ultimi sviluppi sulla concessione autostradale ad Aspi, dopo il mancato accordo nel vertice di maggioranza di ieri.
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