FTSE Mib, focus titoli in perdita: chi pesa sul listino di Piazza Affari?
FTSE Mib in bilico attorno alla parità. Due titoli spingono a ribasso l’indice italiano: STM, zavorrato dal profit warning di Broadcom, e Juventus, in attesa del sì definitivo del nuovo allenatore. Chi sarà il nuovo mister?
FTSE Mib in bilico attorno alla soglia della parità nell’ultima giornata di scambi settimanali. Due titoli spingono a ribasso l’indice italiano delle 40 aziende più capitalizzate a Milano: STMicroelectronics (3,8%), zavorrato dal profit warning di Broadcom, tra i maggiori player statunitensi nel comparto dei chip, e Juventus (-5%), in attesa del sì del nuovo allenatore: sarà Maurizio Sarri?
La giornata di venerdì si è aperta all'insegna dei dati cinesi: a maggio, la produzione industriale del Dragone ha toccato un minimo da oltre 17 anni, in crescita del 5% rispetto alle attese del 5,4%. Il rallentamento del settore di punta cinese ha portato a rivalutare il futuro di alcuni settori di punta ad oriente, in primis quello tecnologico, oggetto del contendere con gli Stati Uniti e naturalmente soggetto ad elevata volatilità di mercato.
Azioni STMicroelectronics
Sempre in mattinata è giunto l'annuncio di Broadcom, che ha previsto un drastico calo delle vendite pari a 2 miliardi di dollari per il periodo in corso, segno che le conseguenze della guerra commerciale promossa da Donald Trump potrebbero impattare negativamente sui corsi di borsa statunitensi, nonché sui livelli di crescita nazionale e globale.
Tornato al test dei 14 euro per azione, STMicroelectronics ha registrato una performance positiva a partire da inizio anno, con una variazione attorno al +15% sulle speranze di una risoluzione della guerra di posizione tra Washington e Pechino. Dopo i ribasso dello scorso anno superiore al 43%, gli analisti censiti da Reuters hanno espresso sul titolo una posizione di tipo hold, mantenere, con un prezzo target superiore del 20% circa rispetto ai valori attuali (a 17,50 euro per azione) ed un valore mediano attorno ai 17,70 euro. STM, che capitalizza sul mercato 14,8 miliardi di dollari, distribuirà un dividendo da 0,214 euro per azione lunedì 17 giugno (con pagamento in data 19 giugno). L’azienda rivelerà i propri risultati trimestrali (Q2) il 29 luglio prossimo.
Azioni Juventus
Deciso tonfo in borsa per le azioni della società bianconera che, in ritardo rispetto alla tabella di marcia sull’allenatore della stazione 2019/2020, perde terreno (-5% nella prima metà del pomeriggio) in attesa della firma. A dare il proprio sì definitivo alla panchina della Vecchia Signora dovrebbe essere l’ex allenatore del Napoli, attuale mister del Chelsea, Maurizio Sarri.
Passati i giorni dei continui rinvii e ormai nel pieno della fase di calciomercato, Juventus sembra abbia scelta la sua guida. Una notizia poco apprezzata dal titolo in Borsa, che, dopo aver beneficiato dei rumors di un eventuale arrivo di Pep Guardiola (ora al Manchester City), risponde ora con le vendite alla scelta di Sarri.
Secondo anticipazioni, il Chelsea avrebbe scelto il nuovo allenatore, Frank Lampard, aprendo così la strada verso Torino per il tecnico italiano. Sarri dovrebbe invece presentarsi oggi a Londra per la firma della risoluzione del contratto, momento a partire dal quale potrebbe avvenire il tanto atteso annuncio.
Dopo essere tornato a quotare a ridosso dei massimi di periodo in area 1,65 euro per azione, il titolo Juventus è tornato oggi a prezzare al di sotto di 1,55 euro per azione. In attesa dei dati di bilancio relativi all’anno 2018/2019, il mercato rimane in attesa di conoscere i nuovi ingressi per la stagione 2019/2020, nonché la reazione degli operatori all’ufficializzazione del mister.
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