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Indice FTSE Mib in crescita dell’1% nell’ultimo giorno di settimana, dell’ultima settimana dell’anno. L’ultima seduta di contrattazioni per l’anno 2018 si è aperta nel migliore dei modi per il listino italiano, dopo i pesanti cali di ieri, che hanno portato il FTSE Mib a perdere oltre l’1,8% del proprio valore.
Ad un’ora dall’avvio degli scambi, nessun titolo a Piazza Affari latita in territorio negativo: la performance delle 40 aziende più capitalizzate del Bel Paese si muovono in un range compreso tra lo 0,15% e il 3,30%, con Mediaset, Saipem e Stm tra i migliori della piazza. Bene anche le banche, specie BPM ed Ubi.
Per l’Italia, e in generale per il mercato italiano, le prossime ore saranno fondamentali: dopo la firma nella notte della Commissione Bilancio di Montecitorio alla Legge di Bilancio 2019 (ex revisione della Commissione europea), il testo arriverà oggi in aula. In sede di voto non sono mancate le proteste: mentre la maggioranza gialloverde ha espresso approvazione, PD e Forza Italia hanno votato contro. Il testo è infatti giunto in aula senza discutere e votare i circa 350 emendamenti presentati.
In mattinata, intanto, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto il classico discorso di fine anno.
Tra sabato e domenica sono attesi rispettivamente il voto finale alla Camera (dopo il voto di fiducia della scorsa settimana in Senato) e la firma del Presidente della Repubblica. Per lunedì 31 dicembre è prevista la pubblicazione della manovra in Gazzetta Ufficiale, con entrata in vigore a partire dal primo gennaio 2019.
Si mantiene tendenzialmente stabile il differenziale Btp/Bund, sceso in area 250 punti base e confermatosi su tale livello nelle scorse sedute.