Vai al contenuto

I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi. I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi.

FTSE MIB ai massimi da 6 settimane

Dopo il tonfo di fine 2018, Piazza Affari prosegue il rimbalzo, ma la resistenza a 19.500 punti è molto forte.

Rimangono toniche le borse europee dopo una chiusura del 2018 a dir poco disastrosa. Quando siamo al giro di boa del mese, quasi tutti gli indici azionari globali segnano performance positive. Anche Piazza Affari, con un +6,5% da inizio anno, primeggia a livello mondiale e potrebbe essere in rotta per chiudere il miglior mese da quasi due anni.

Il principale indice di Milano, il Ftse Mib, sembra aver superato le difficoltà che hanno interessato le banche nelle ultime sedute ed è tornato così a rivedere i 19.500, allontanandosi dai 17.900 punti toccati il 26 dicembre. Proprio a 19.500 punti passa una resistenza strategica di breve piuttosto importante. Infatti qui transita ora la trend line che unisce i minimi di inizio 2018 con i massimi di dicembre. Inoltre, qui passa anche il primo dei ritracciamenti di Fibonacci nella discesa partita dai massimi di maggio scorso e terminata sui bottom di dicembre. La resistenza è forte a tal punto che un suo eventuale superamento potrebbe aprire a un rally fino a 20.300 punti, dove rimane aperto un gap down da inizio ottobre. Difficile che aspettarsi una corsa sopra tale livello al momento, viste le incertezze che aleggiano sui mercati globali (guerra commerciale Usa-Cina, shutdown, Brexit e rallentamento cinese).

Le incertezze riguardo al governo e alla manovra sembrano essersi assopite al momento, anche se incombe il rischio recessione in vista dei dati sulla crescita dell'ultimo trimestre dell'anno dopo quelli negativi del 3T.

Una perdita di spinta potrebbe richiedere un test ai minimi dell'ultima settimana, a 19.000 punti. Sotto tale riferimento si assisterebbe a una sensibile perdita di spinta, con le vendite che potrebbero proseguire fino a 18.400 punti, precedente supporto interessante, rotto solo nella fase più convulsa durante le festività natalizie.

MIB-Giornaliero 17 gen

Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading