Vai al contenuto

I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi. I CFD sono prodotti a leva. Il trading con i CFD potrebbe non essere appropriato per tutti e può determinare perdite che eccedono il tuo investimento; accertati di aver pienamente compreso l'informativa sui rischi.

Rame sui massimi da sette mesi: anticipatore del ciclo economico?

Sale il prezzo del rame sui massimi da luglio 2018. Pesano scorte in calo al London Metal Exchange e una domanda in crescita, nonostante il rallentamento della Cina. Bene l'annuncio di Trump sul rinvio del rialzo dei dazi.

Fonte: Bloomberg
Rame Cina Donald Trump Ciclo economico PIL Attività manifatturiera

Prezzo del rame sui massimi da luglio 2018, dopo la decisione del presidente americano, Donald Trump, di congelare l’innesco di un nuovo rialzo dei dazi alla Cina (dal 10 al 25%) su 200 miliardi di merci. L'annuncio arriverebbe a seguito di “progressi sostanziali” compiuti dalle due parti nella ricerca di un accordo volto a regolare, tra le altre, questioni spinose quali il trasferimento forzoso di tecnologia ed il furto di proprietà intellettuale.

Guerra commerciale in stand-by: sale il prezzo del rame

Tra i settori che più hanno beneficiato della notizia, quello delle commodities: il rame, storicamente premonitore dei futuri corsi borsistici, è tornato a quotare sui massimi da sette mesi, oltre i 6500 dollari a tonnellata. Rispetto ai valori di inizio gennaio, il copper ha recuperato il 12,8% del proprio valore, con una variazione del +6,1% nel solo mese di febbraio.

Tra gli altri metalli industriali, nickel, alluminio e piombo registrano oggi rialzi superiori al punto percentuale, seguiti dal +0,7% dello zinco.

Cina: primo player mondiale nel mercato del rame

L’intensificarsi della lotta commerciale tra Washington e Pechino e i toni duri utilizzati dal Tycoon americano, intenzionato a far sì che nessuno sfruttasse la leadership americana per trarne profitti personali, hanno contribuito a spingere tra giugno e dicembre 2018 il prezzo del copper sotto il -21%. Un ribasso che ha trovato spiegazione anche nei timori di un rallentamento della Cina come locomotrice mondiale, la cui crescita del Pil è calata in termini annui al 6,4% (dal 6,5% precedente) ed il cui indice manifatturiero PMI è sceso al di sotto del livello di 50 (soglia che divide una fase di espansione economica da una di restringimento), sui minimi del 2016. L’import di rame cinese pesa la metà dell’offerta di rame mondiale.

Complessivamente, tuttavia, le spedizioni di rame grezzo a gennaio hanno toccato le 479.000 tonnellate, in aumento del 14% rispetto a dicembre. Al ritmo attuale, le importazioni annue di rame raffinato raggiungono i 5,3 milioni di tonnellate record registrate nel 2018.

Anche l’ultimo dato sulle scorte di copper al London Metal Exchange non rivela un calo dell’interesse, anzi: i quantitativi di metallo arancio nei magazzini LME sono calati ai livelli più bassi dal 2005, a 40 mila tonnellate. Nello stesso periodo dello scorso anno si contava un ammontare globale di stocks pari a 395 mila.

Se da un lato la domanda potrebbe quindi esser minata da una perdita di smacco dell’economia mondiale, dall’altro l'offerta globale continuerà ad essere influenzata dalla forza dell’industria cinese, dal limitato reinvestimento del settore e dalle dinamiche specifiche nei Paesi produttori ed esportatori; non da ultima si annovera dunque la minaccia di interruzione delle attività minerarie locali.

Glencore positiva sul futuro del mercato del rame

Glencore, terzo produttore di rame al mondo, ha una visione positiva del mercato, rialzista in termini di prospettive di breve e lungo termine: al centro dell’interesse del colosso, l’import di rottami proveniente dal mercato cinese (catodi e altri semilavorati), che spingerà la domanda in una direzione "dinamica e sana" volta a colmare i "deficit sostanziali" in cui riversa oggi il mercato del copper.

Sul lungo termine, hanno quindi proseguito da Glencore, il rame dovrebbe continuare a registrare tassi di crescita solidi, trainati dalla crescita della popolazione e dall'aumento del tenore di vita nelle economie emergenti. Inoltre, l'evoluzione sul fronte energetico e in quello della mobilità accrescerà la richiesta di rame.

Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.

Dati di mercato

  • Forex
  • Azioni
  • Indici

I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.

Potrebbero interessarti anche…

La trasparenza è da sempre una nostra prerogativa

Scopri perché siamo un broker leader nel trading online

I CFD sono una modalità operativa, più flessibile e vantaggiosa per fare trading