Quali sono i migliori investimenti per il 2020?
In questo articolo, scopriremo quali sono gli investimenti migliori nei mercati per il 2020.
Investimenti da monitorare nel 2020
'Due investitori globali su tre ritengono che i mercati siano ora orientati più dagli eventi geopolitici che dai fondamentali commerciali quali redditività, ricavi e potenziale di crescita' – UBS Global Wealth.
Gli eventi geopolitici hanno dominato il panorama del 2019 e poiché molti di essi sono tuttora irrisolti, continueranno a influenzare i mercati anche nel nuovo anno. Alcuni dei principali eventi che potrebbero avere un impatto significativo sugli investitori e i trader nel 2020 sono:
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina: di gran lunga la preoccupazione più sentita dagli investitori in tutto il mondo. Le due maggiori economie mondiali hanno continuato a rincarare i dazi sulle rispettive merci mentre tentano di trovare un compromesso su un nuovo accordo commerciale che sia soddisfacente per entrambi. Si teme ancora che il tentativo degli Stati Uniti di rivedere gli accordi commerciali con altri partner, compresa la UE, possa pesare su crescita e opportunità quest’anno.
Elezioni presidenziali USA: senza alcun dubbio uno degli eventi di maggior rilievo per i mercati globali nel 2020 saranno le elezioni negli Stati Uniti che si terranno a novembre, con una campagna elettorale che si farà sempre più accesa man mano che l’anno avanza. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump tenterà di portare a casa il secondo mandato, con Elizabeth Warren sponsorizzata attualmente come miglior candidato dell’opposizione. Le elezioni USA potrebbero portare elevata volatilità sui mercati, considerando anche che la minaccia di impeachment contro Trump è ancora viva.
Brexit: la fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea è ancora ben lungi dall’essere stata risolta. Le elezioni politiche del Regno Unito di dicembre 2019 significano che quasi tutte le possibilità sono state rimesse in gioco, dalla cancellazione totale della Brexit a un secondo referendum, fino all’accordo di fuoriuscita stipulato dal Primo ministro inglese Boris Johnson a inizio anno. L’unico aspetto positivo è che nessuno dei partiti in lizza sta sostenendo il cosiddetto 'no deal', l’opzione più temuta da tutte le aziende.
Rallentamento della crescita economica e timori di una recessione: la globalizzazione è minacciata, le politiche protezioniste e populiste sono in ascesa e la crescita economica globale continua a rallentare mentre salgono i timori di una recessione. La previsione di crescita globale del Fondo Monetario Internazionale (FMI) nel 2019 è appena del 3%, il valore più basso dalla crisi finanziaria. Si prevede che nel 2020 la crescita abbia una ripresa portandosi al 3,4%, ma la maggioranza degli investitori prevede che si manifesti una recessione globale prima della fine del 2020, secondo UBS.
Minacce alla sicurezza: le tensioni restano alte tra l’occidente e alcune altre nazioni. I timori per la minaccia nordcoreana si sono placati ma potrebbero facilmente riaccendersi mentre i rapporti con l’Iran restano fragili (con un peggioramento generale delle relazioni con il Medio Oriente).
Instabilità politica: gli elettori stanno facendo sentire la propria voce in alcuni dei paesi principali. La protesta dei 'gilet jaunes' in Francia prosegue da oltre un anno e la lotta tra i contestatori di Hong Kong e il governo cinese si sta facendo sempre più violenta. Altri paesi in cui gli elettori stanno alzando la voce sono l’Argentina e la Spagna.
Con tante situazioni critiche del 2019 che si estenderanno anche nel 2020, i trader sperano di sapere quali saranno le nuove sorprese sui mercati finanziari. Il 2020 potrebbe essere un anno molto volatile per i mercati e quindi creerebbe nuove opportunità per i trader, mentre gli investitori devono accertarsi di essere adeguatamente pronti.
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I migliori investimenti per il 2020
Esaminiamo le migliori idee d'investimento per il 2020, comprese le azioni da monitorare e le opportunità di trading su oro, petrolio e forex.
Trading sulle azioni nel 2020
I mercati azionari hanno avuto forti rialzi quest’anno, nonostante i venti contrari che hanno rallentato l’economia mondiale. La crescita nella seconda metà dell’anno è stata meno forte rispetto a quella del primo semestre, e si ritiene che gli 11 anni di fase rialzista siano ormai giungendo al termine, suggerendo che il 2020 sarà un anno più impegnativo per i titoli azionari.
Investimento nelle azioni value e growth
Le previsioni economiche e politiche incerte lasciano pensare che nel 2020 non sarà facile parlare di crescita. Ciò potrebbe smorzare l’entusiasmo degli investitori per le azioni growth o ‘growth stock’, che si affidano all’aumento del prezzo delle azioni.
Vi sono tuttavia settori che vantano ancora solidi fondamentali sul lungo termine. Ad esempio, il 2020 potrebbe essere fondamentale per il mercato della cannabis legale, poiché la questione della legalità è sul tavolo degli argomenti principali delle elezioni americane, mentre l’opinione positiva in Europa è in crescita. Inoltre, l’acutizzarsi della consapevolezza dei cambiamenti climatici ha indotto i governi ad accelerare l’introduzione di politiche ecologiste, che potrebbero rivelarsi una manna per le azioni del settore delle energie rinnovabili.
La crescita per altri settori dovrebbe proseguire stabilmente nei prossimi anni. Sono incluse le azioni di società che sviluppano nuove tecnologie come: automazione, sicurezza informatica, intelligenza artificiale e realtà aumentata e virtuale. Con sempre più paesi che offrono la tecnologia 5G, le azioni hi-tech potrebbero crescere notevolmente nel 2020.
Anche le aziende minerarie, le società petrolifere e le case farmaceutiche dovrebbero rientrare nei radar degli investitori alla ricerca di azioni che potrebbero registrare una crescita sorprendente nel 2020. Consigliamo di effettuare ricerche su azioni che potrebbero raggiungere risultati importanti duranil prossimo anno, come l’avvio della produzione o l’ottenimento di approvazioni normative fondamentali. Ad esempio, Scotgold (società a bassa capitalizzazione), sta pianificando di avviare la produzione commerciale a partire dalla sua miniera d’oro in Scozia, mentre l’azienda biotecnologica irlandese Amarin auspica che la Food & Drug Administration degli Stati Uniti consenta al suo farmaco Vascepa di essere utilizzato nelle terapie di nuove patologie nel 2020.
Anche le azioni value potrebbero essere un buon investimento per il 2020. Questo potrebbe infatti essere il momento adatto per investire su questo tipo di azioni, generalmente sottovalutate dal mercato. L’individuazione di azioni di buona qualità, con un rendimento molto basso nel breve termine, potrebbe rappresentare un’opportunità di trading più economica. Ad esempio, ci sono rumors positivi sulle azioni blue-chip del Regno Unito. Il FTSE 100 ha avuto un aumento inferiore al 10% nel 2019, con prestazioni più basse rispetto a quasi tutti gli altri indici internazionali, soprattutto a causa della Brexit. Ciò spinge a ritenere che in questo momento l'acquisto sia conveniente, con la speranza di approfittare di eventuali inversioni di tendenza, in base ai risultati delle elezioni e della Brexit.
Investimento nelle azioni income e defensive
Le azioni di società con uno stacco del dividendo consistente saranno molto richieste nel 2020, perché gli investitori potrebbero deicdere di proteggere i loro capitali a causa di una situazione politica incerta, dal rallentamento dell’economia e dai timori di una recessione.
Nel Regno Unito, ad esempio, le grandi società di telecomunicazioni, tra cui BT Group e Vodafone, hanno ridotto i pagamenti mettendo a rischio la solidità del settore. Inoltre, la minaccia del piano di nazionalizzazione proposto dai laburisti incombe sul futuro delle azioni del settore energetico, idrico, postale e ferroviario, tradizionalmente considerati la fonte più sicura e affidabile di dividendi disponibile sul mercato britannico. In assenza di azioni income di base, per ora, i trader potrebbero valutare di cercare altri tipi di investimento rifugio, per ottenere dividendi ingenti. Grandi aziende internazionali come Johnson & Johnson riescono a compensare i punti deboli in un’area dell’attività o del paese con punti di forza in un’altra, tutelando così il pagamento del dividendo. I produttori di bevande alcoliche come Diageo, che in genere resistono bene durante le fasi di recessione, continuano a essere una certezza per gli investitori.
Gli investitori dovrebbero anche tenere conto dei settori che forniscono servizi o prodotti essenziali, perché è meno probabile che questi subiscano un calo improvviso della domanda o a causa di problemi politici. Sono inclusi i fornitori di servizi sanitari e le grandi case farmaceutiche, i fondi fiduciari, gli assicuratori e i fornitori di pagamenti digitali.
Attività di fusione e acquisizione (M&A) di trading nel 2020
Il ritmo dello sviluppo nella tecnologia e le condizioni economiche più rigide sono alcuni dei motivi per cui l’attività di fusioni e acquisizioni resta intensa. Ad esempio, il settore automobilistico deve ampliare i propri orizzonti se vuole conservare la sua posizione, mentre il mondo si muove verso le autovetture autonome, con aziende come Tesla che stanno rivoluzionando il settore, e l'entrata di nuovi rivali che avanzano sul mercato, tra cui Alphabet e Uber.
Secondo un sondaggio annuale condotto dalla società di consulenza EY, il 52% delle imprese intende perseguire attivamente fusioni e acquisizioni nel giro dei prossimi 12 mesi. Si tratta di un lieve calo rispetto al 59% del 2018, ma è comunque superiore alla media del 45% segnalata nel 2010. Di seguito riportiamo un elenco dei 10 paesi in cui si prevede che l’attività di fusioni e acquisizioni resti ai massimi livelli e i primi tre settori che dimostrano il maggior interesse per il consolidamento:
Settore numero 1 | Settore numero 2 | Settore numero 3 | |
USA | Media e intrattenimento | Servizi finanziari | Tecnologia |
UK | Scienze biologiche | Tecnologia | Consumatori |
Germania | Servizi finanziari | Automobilist e trasporti | Scienze biologiche |
Cina | Scienze biloogiche | Media and entertainment | Tecnologia |
Canada | Scienze biologiche | Servizi finanziari | Tecnologia |
Francia | Energia e azienda di pubblica utilità | Scienze biologiche | Tecnologia |
India | Tecnologia | Scienze biologiche | Produzione avanzata |
Australia | Tecnologia | Industria mineraria e metalli | Produzione avanzata |
Giappone | Tecnologia | Industria mineraria e metalli | Produzione avanzata |
Singapore | Settore immobiliare e | Automobilistico | Servizi finanziari |
(Fonte: EY)
Si può investire in azioni di società che potrebbero essere acquisite in futuro, nella speranza di realizzare un utile sia se l’offerta di acquisto viene accettata, sia perché il prezzo delle azioni aumenta. Gli offerenti possono anche assistere a un miglioramento dei prezzi delle azioni se tentano l’acquisizione di un’azienda rivale o di un’azienda di pari livello, ma solo se il mercato concorda sul valore dell’accordo e sul fatto che tale affare si rivelerà vantaggioso per l’azienda acquirente. Complessivamente, nel periodo tra la presentazione di un’offerta e la conclusione di un accordo, il target tende ad avere un vantaggio maggiore rispetto all’acquirente.
Trading sulle materie prime nel 2020
Il quadro complessivo sulle materie prime nel 2020 è contrastante. Secondo la Banca Mondiale, in generale, i prezzi delle materie prime subiranno un calo. Ciò offre ai trader l’opportunità di trarre profitto dal calo dei prezzi tramite la vendita allo scoperto.
'Le tensioni relative al trading e la debolezza nelle negoziazioni, nella produzione e nella crescita dei risultati a livello globale stanno incidendo sulla domanda di materia prima. In linea con le prospettive di una modesta crescita globale, la maggior parte delle previsioni sui prezzi sono in ribasso,' ha dichiarato la Banca Mondiale nel suo aggiornamento di ottobre. 'Con il rischio amplificato di un calo globale più acuto del previsto, la probabilità di un ulteriore rallentamento nella domanda di petrolio, e quindi di prezzi del greggio inferiori, è aumentata. Si prevede che i prezzi non energetici calino nel 2019 prima di stabilizzarsi nel 2020, anche se sono previsti prezzi inferiori dei metalli per il prossimo anno.'
La Banca Mondiale presenta una previsione del seguente prezzo medio per queste materie prime fondamentali nel 2020 (dati di ottobre 2019):
- Prezzo del petrolio di $58 al barile
- Prezzo dell’oro di $1470
- Prezzo dell’argento di $17
- Prezzo del rame di $6230
- Prezzo del minerale di ferro di $80,1
Previsioni sul petrolio per il 2020
I rischi geopolitici agli approvvigionamenti di petrolio restano la questione fondamentale per il prezzo dell’oro nero. L’attacco agli impianti petroliferi più importanti di proprietà dell’Arabia Saudita, il maggiore produttore al mondo, hanno avuto un forte impatto sui prezzi a inizio anno. Mentre l’OPEC continua a ridurre la produzione con l’intento di sostenere prezzi più alti, gli Stati Uniti continuano ad incrementare la produzione di petrolio di scisto. Nel frattempo, si prevede un indebolimento della domanda, secondo l’OPEC, a causa del rallentamento della crescita economica e l’ascesa delle energie alternative (come i veicoli elettrici).
Previsioni sull’oro per il 2020
Le previsioni per l’oro sono più ottimistiche. L’incertezza nei mercati ha portato beneficio al prezzo dell’oro, che è considerato un bene rifugio che mantiene sempre il proprio valore. Con così tante 'incognite note', si prevede che l’oro regga bene anche nel 2020. Le previsioni suggeriscono un lieve aumento o un andamento dei prezzi generalmente stabile il prossimo anno, tra i 1450 e i 1550 dollari americani.
Sembra decisamente che l’oro resterà una delle materie prime preferite per chi cerca di evitare shock improvvisi. Investec Asset Management ha reso noto che il metallo ne beneficerà perché le obbligazioni, spesso ritenute un investimento affidabile, 'offriranno probabilmente proprietà difensive scadenti.'
Trading sulle materie prime nel 2020
Il quadro complessivo sulle materie prime nel 2020 è contrastante. Secondo la Banca Mondiale, in generale, i prezzi delle materie prime subiranno un calo. Ciò offre ai trader l’opportunità di trarre profitto dal calo dei prezzi tramite la vendita allo scoperto.
'Le tensioni relative al trading e la debolezza nelle negoziazioni, nella produzione e nella crescita dei risultati a livello globale stanno incidendo sulla domanda di materia prima. In linea con le prospettive di una modesta crescita globale, la maggior parte delle previsioni sui prezzi sono in ribasso,' ha dichiarato la Banca Mondiale nel suo aggiornamento di ottobre. 'Con il rischio amplificato di un calo globale più acuto del previsto, la probabilità di un ulteriore rallentamento nella domanda di petrolio, e quindi di prezzi del greggio inferiori, è aumentata. Si prevede che i prezzi non energetici calino nel 2019 prima di stabilizzarsi nel 2020, anche se sono previsti prezzi inferiori dei metalli per il prossimo anno.'
La Banca Mondiale presenta una previsione del seguente prezzo medio per queste materie prime fondamentali nel 2020 (dati di ottobre 2019):
- Prezzo del petrolio di $58 al barile
- Prezzo dell’oro di $1470
- Prezzo dell’argento di $17
- Prezzo del rame di $6230
- Prezzo del minerale di ferro di $80,1
Previsioni sul petrolio per il 2020
I rischi geopolitici agli approvvigionamenti di petrolio restano la questione fondamentale per il prezzo dell’oro nero. L’attacco agli impianti petroliferi più importanti di proprietà dell’Arabia Saudita, il maggiore produttore al mondo, hanno avuto un forte impatto sui prezzi a inizio anno. Mentre l’OPEC continua a ridurre la produzione con l’intento di sostenere prezzi più alti, gli Stati Uniti continuano ad incrementare la produzione di petrolio di scisto. Nel frattempo, si prevede un indebolimento della domanda, secondo l’OPEC, a causa del rallentamento della crescita economica e l’ascesa delle energie alternative (come i veicoli elettrici).
Previsioni sull’oro per il 2020
Le previsioni per l’oro sono più ottimistiche. L’incertezza nei mercati ha portato beneficio al prezzo dell’oro, che è considerato un bene rifugio che mantiene sempre il proprio valore. Con così tante 'incognite note', si prevede che l’oro regga bene anche nel 2020. Le previsioni suggeriscono un lieve aumento o un andamento dei prezzi generalmente stabile il prossimo anno, tra i 1450 e i 1550 dollari americani.
Sembra decisamente che l’oro resterà una delle materie prime preferite per chi cerca di evitare shock improvvisi. Investec Asset Management ha reso noto che il metallo ne beneficerà perché le obbligazioni, spesso ritenute un investimento affidabile, 'offriranno probabilmente proprietà difensive scadenti.'
Trading sul forex nel 2020
Il tema chiave messo in luce da diversi economisti e analisti per il 2020 è un ribaltamento della forza del dollaro USA. La banconota statunitense si è mantenuta relativamente forte per diversi anni e persino Trump ha dichiarato che deve indebolirsi per consentire ai produttori e agli esportatori americani di essere più competitivi a livello mondiale. Il dollaro è la valuta più negoziata al mondo (la maggior parte delle materie prime ha prezzi in dollari, ad esempio, e i paesi hanno in genere riserve in dollari contanti) e pertanto influenza direttamente la forza o la debolezza delle altre valute. Qualsiasi calo del dollaro sarebbe particolarmente favorevole per le valute dei mercati emergenti nel 2020.
'Con il relativo vantaggio degli Stati Uniti in termini di un calo previsto di tassi di crescita, tassi di interesse e margini delle imprese nel 2020, uniti alla prospettiva di una campagna elettorale presidenziale polarizzata, la posizione di forza del dollaro USA, mantenuta per diversi anni, potrebbe cambiare,' sostiene Investec Asset Management.
Un’altra valuta da tener d’occhio è il dollaro australiano. Il mercato dell’export australiano, prevalentemente composto da materie prime, fa largamente affidamento alla Cina. Ciò significa che l’AUD subisce l’impatto delle prospettive di crescita cinesi e potrebbe avvantaggiarsi a seguito di una qualsiasi risoluzione della guerra commerciale Stati Uniti-Cina.
Altrove, la sterlina continuerà a garantire volatilità ai trader, specie all’inizio del 2020. Se i Conservatori saranno ancora al governo all’avvio del nuovo anno, si prevede che la Brexit potrebbe concludersi prima del previsto, dando maggiore certezza alle aziende e un rafforzamento della sterlina nei confronti dell’euro. Secondo Morgan Stanley, ciò è dovuto al fatto che il cammino verso il “no deal” è stato in larga misura bloccato. Il tipo di Brexit che il Regno Unito si appresta a conseguire ha avuto un impatto meno pesante sulla valuta britannica rispetto alle previsioni. Invece, le speranze generali di fiducia e chiarezza stanno contribuendo a supportare la sterlina, mentre i ritardi sulla Brexit hanno avuto un impatto negativo sul prezzo.
Morgan Stanley prevede che la sterlina si rafforzi sia contro l’euro che contro il dollaro all’inizio del 2020. “Quando sarà chiaro che si sta procedendo verso un risultato disciplinato della Brexit, prevediamo acquisiti di GBP nelle fasi iniziali”, ha dichiarato Redeker. 'Poiché si prevedono maggiori coperture in USD, la coppia GBP/USD dovrebbe essere quella con l’aumento maggiore. A conferma di ciò vi è il posizionamento, giacché gli investitori hanno espresso un’opinione al rialzo per la sterlina a fronte dell’euro anziché del dollaro.'
In particolare, la banca ritiene anche che una sterlina più forte potrebbe essere vantaggiosa per le Azioni UK perché un deciso aumento indurrebbe gli investitori stranieri ad 'alzare le coperture GBP e ad investire negli asset GBP sottovalutati.'
Come fare trading sui migliori investimenti del 2020
- Fare ricerche sui mercati
- Scegliere il mercato in cui si desidera aprire una posizione
- Scegliere il metodo di investimento, come il trading sugli asset
- Aprire un conto di trading con IG e aprire la prima operazione
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