Rimbalzo per le Borse mondiali, Ftse Mib tra i migliori. Attesi nel pomeriggio dati disoccupazione USA
Piazza Affari segna un rialzo dell’1,9% grazie a banche e settore tecnologico. Ottimismo anche su Wall Street, nonostante oggi siano attesi altri 5,5 milioni di richieste di sussidi
Segnali di recupero in apertura sulle Borse europee, che tentano il rimbalzo dopo la chiusura negativa di ieri sulla Borsa di New York. Ieri il dato macro sulle vendite al dettaglio di marzo negli Usa, in calo dell’8,7% rispetto a febbraio (dato non destagionalizzato) ha segnato un record storico, che si è accompagnato al crollo della produzione industriale peggiore dal 1946 (calo annuale pari al 5,5%).
Come hanno chiuso le Borse asiatiche?
Risultati contrastanti in Asia. Il Giappone ha chiuso la sessione con perdite sui principali listini, guidate sia dallo scarso ottimismo sulla scia dei risultati di Wall Street, sia dall’incertezza legata alla crisi coronavirus. Il Giappone, dove il premier Shinzo Abe ha proclamato lo stato d’emergenza solo la settimana scorsa, inizia a scontare gli effetti del lockdown, a partire dalla finanza. Ieri i principali gruppi bancari nipponici, Mitsubishi, Sumitomo Mitsui e Mizuho, hanno tutti registrato perdite comprese tra il 2,1% e il 3,3%. Anche l’industria è alle prese con le restrizioni, che ricadono soprattutto sul trasporto degli approvigionamenti, con ripercussioni sui sottoindici di settore sul Topix, in calo alla chiusura dello 0,8%. Anche il Nikkei chiude in ribasso, dopo aver perso l’1,33%.
Male anche Hong Kong (-0,4%) e Shanghai (-1,3%). Torna l’avversione al rischio sui mercati asiatici, con il dollaro in leggero rialzo. Il cambio EUR/USD tratta a 1,0878, il dollaro/yen è appena sotto 108 a 107,91 mentre il cambio GBP/USD viaggia a 1,2479. Nel frattempo, il Fondo Monetario Internazionale ha previsto crescita zero nel 2020 per l’Asia – un risultato che non si vedeva da 60 anni.
Quali sono le ultime notizie dagli Usa?
Oggi negli Usa è il giorno dell’appuntamento con il dato sulle richieste inziali dei sussidi di disoccupazione. Nelle ultime settimane il dato ha registrato record storici, con oltre 15 milioni di persone in totale dall’ultima settimana di marzo che hanno avanzato per la prima volta richieste di sussidi, dopo aver perso il lavoro in seguito alla crisi coronavirus. Il Department of Labor si aspetta oggi almeno altri 5,5 milioni di nuove richieste di disoccupazione, che porterebbe la cifra totale a circa 22 milioni.
In mattinata i Treasury statunitensi si confermavano leggermente al rialzo, dopo aver segnato un ribasso dello 0.6361% (quelli a 10 anni) e del’1.2671% (treasury a 30 anni).
Nel frattempo, continua l’affastellarsi dei dati sul primo trimestre 2020 del settore bancario in Usa: dopo Jp Morgan Chase, Citi, BofA e Goldman Sachs, oggi è il turno di Blackrock e Morgan Stanley. In rialzo i futures su Wall Street, con l’S&P500 a +0,91% e il Nasdaq a +0,98%.
Cosa si prevede nella giornata di oggi in Europa?
Nel Vecchio Continente gli occhi oggi sono puntati sulla riunione dei ministri delle Finanze dell’Unione Europea, impegnati nella ricerca di una soluzione alla crisi finanziaria nell’Eurozona scatenata dall’espandersi della pandemia di coronavirus. La riunione, in teleconferenza, intende preparare il terreno all’incontro del Consiglio Europeo, previsto per il prossimo 23 aprile; vi prenderà parte anche il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos.
Torna a scendere lo spread tra BTp e Bund, che scende a 230 punti base dopo che, ieri, i titoli italiani sono stati sotto pressione a causa delle incertezze sulle conseguenze per l'Italia in caso di rinuncia al Mes e della mancata approvazione degli Eurobond.
Nonostante la scarsa performance di ieri, stamattina le Borse europee tentano di recuperare: Piazza Affari viaggia in rialzo dell’1,91%, la migliore in Europa, trainata soprattutto dal comparto tecnologico (+3,06%) e dalle banche (Intesa Sanpaolo segna un rialzo del 2,34%, Ubi +3,73%, in vista dell’offerta pubblica di scambio su quest’ultima).
Bene anche Francoforte, in rialzo dell’1,26%, mentre Londra avanza dello 0,92% e Parigi avanza dell’1,20%.
Fai trading su indici e altri mercati senza rischi con il conto demo di IG.
Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.
Coronavirus e volatilità sui mercati
Fai trading con IG Bank su oltre 17.000 mercati.
- Spread ridotti: spread a partire da 1 punto sui principali indici e da 2,8 punti su US Crude
- Stop garantiti: impostali gratuitamente, pagherai una piccola commissione solo nel caso in cui vengano attivati
- Assistenza dedicata: avrai a disposizione un team di esperti pronto a supportarti
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.