Secondo la Grecia, BCE sempre più vicina a tagliare i tassi

Il governatore della banca centrale greca, Yannis Stournaras, ha affermato che le condizioni restrittive dei precedenti rialzi dei tassi devono ancora farsi sentire sull’economia reale. Secondo Stournaras sarà necessario intervenire sui tassi ben prima della Federal Reserve iniziando a tagliare il costo del denaro già dal meeting dell’11 aprile e poi in quello del 6 giugno, abbassando i tassi di riferimento di 50 bps. Stournaras, ex ministro delle Finanze dell’esecutivo a guida Samaras, ha inoltre affermato che Lagarde e altri membri del Consiglio Direttivo stanno aspettando troppo per valutare gli effetti degli aumenti salariali sull’andamento dei prezzi al consumo. Le parole del capo della Banca di Grecia hanno portato una leggera debolezza sull’euro che ha toccato un minimo contro dollaro a 1,0932 per poi attestarsi a 1,0940.

Tenendo conto dei recenti dati macroeconomici è evidente che la situazione in Eurozona sia ben diversa rispetto a quella statunitense. In Eurozona il pil nell’ultimo trimestre non ha mostrato una crescita su base trimestrale (in Germania in calo dello 0,3%, in Francia in lieve salita dello 0,1%, in Italia dello 0,2%) e l’inflazione ha mostrato segnali di importante rallentamento (quella core negli ultimi mesi ha mostrato una costante riduzione su base annuale 3,6% a novembre, 3,4% a dicembre, 3,3% a gennaio, 3,1% a febbraio). Negli Stati Uniti invece la crescita delle attività economiche è forte e resiliente e le pressioni inflazionistiche non sembrano mostrare evidenti segnali di rallentamento.

Considerate le cifre macro crediamo che possano aumentare le probabilità che la BCE possa abbassare i tassi prima della Federal Reserve. Riteniamo che nel medio/breve le quotazioni dell’eurodollaro possano scendere in modo significativo. L’eventuale cedimento del supporto a 1,09 potrebbe gettare le basi per una discesa in direzione di obiettivi short ipotizzabili a 1,0840, bottom allineati del 5/6 marzo. Tali prospettive grafiche ribassiste sarebbero negate con una perentoria vittoria al di sopra della resistenza situata a 1,0981.

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