Come funziona il trading con i CFD?
Come fare trading con i CFD
Ogni volta che si fa trading con i CFD su un asset, si prendono in considerazione due valori: il prezzo buy e il prezzo sell.
Quindi, se si desidera aprire una posizione su una materia prima, per esempio sull’argento, la piattaforma di CFD potrebbe riportare prezzi simili a questi:
In questo caso, il provider ha quotato l’argento con uno spread di 1.650 - 1.653 (equivalente a $16,50 - $16,53 sul mercato sottostante).
Se si ritiene che il prezzo dell’argento possa salire, si compra al prezzo più alto, chiamato anche prezzo lettera, ovvero 1.653.
Oppure, se si prevede che il valore dell’argento diminuisca, si vende al prezzo più basso, chiamato anche prezzo denaro, ovvero 1.650.
Il divario tra questi due prezzi è chiamato spread.
Che cos'è lo spread?
Né il prezzo buy né il prezzo sell rappresentano l’esatto valore dell’asset finanziario su cui si ottiene esposizione (chiamato anche asset sottostante). Infatti il prezzo buy è leggermente superiore a questo valore e il prezzo sell è leggermente inferiore.
Nell’esempio precedente, il valore reale dell’argento sarebbe a metà strada tra i due prezzi, a 1.651,5. La differenza tra i prezzi buy e sell è 3,0 in questo caso, ovvero uno spread di tre punti.
Che effetto produce lo spread?
Fondamentalmente lo spread è una commissione che il fornitore di CFD addebita per effettuare l’operazione, minore è lo spread e più conveniente sarà l’operazione. Cerchiamo di capire perché.
Per chiudere una posizione, bisogna compiere l’azione opposta intrapresa al momento dell’apertura. Quindi, se l’operazione è stata aperta con un acquisto, per chiudere sarà necessario vendere, e vice versa.
Nell’esempio dell’argento di cui sopra, se si compra a 1.650, per chiudere l’affare si dovrà vendere a un prezzo uguale o maggiore, altrimenti si realizzerà una perdita. Questo significa che il prezzo dell’argento sottostante dovrà aumentare di tre punti prima di raggiungere il pareggio.
Di conseguenza, l’entità dello spread determina quanto il mercato dovrà muoversi per far sì che la posizione diventi redditizia.
Dimensioni dell'operazione
I CFD vengono scambiati in contratti standard, talvolta chiamati lotti. Le dimensioni di tali contratti variano a seconda dell’asset e spesso emulano il modo in cui l’asset viene negoziato nel mercato sottostante.
Tornado all’argento, viene scambiato con dimensioni del contratto da 5.000 once troy sul mercato sottostante. Per questo, la maggior parte dei provider di CFD offrono l’argento anche con dimensioni del contratto da 5.000 once troy. Corrisponde all’equivalente di $50 per punto di movimento.
Ora che abbiamo illustrato come fare trading su un asset finanziario come l’argento utilizzando i CFD, vediamo come aprire una posizione.
Esempio: apertura di una posizione CFD sull'argento
Ipotizziamo di essere convinti che il prezzo dell’argento aumenterà e decidiamo di acquistare 5 contratti CFD a 1.653.
La settimana successiva, il fornitore quota l’argento a 1.683 - 1.686 e si decide di vendere e chiudere la posizione.
Il profitto o la perdita vengono calcolati come numero di contratti negoziati, moltiplicato per il valore del contratto per punto di movimento, moltiplicato per la differenza in punti tra il prezzo di apertura e quello di chiusura.
Quindi nello scenario di cui sopra il guadagno sarebbe stato $7.500:
5 contratti x $50 x 30 punti = $7500
Come spiegheremo a breve, potrebbe essere necessario conteggiare anche la commissione o altri oneri.
Il numero di contratti che si sceglie di negoziare è a discrezione personale, ma è bene ricordare sempre che il valore di un contratto varia a seconda del mercato e può essere denominato in diverse valute. Per esempio, un contratto del FTSE potrebbe valere £10 per punto di movimento, mentre un contratto Nikkei 225 potrebbe valere solo $5 (o circa £3) per punto.
Quando si fa trading con i CFD sulle azioni, di solito le dimensioni del contratto equivalgono a un’azione della società sulla quale si opera. Quindi se si desidera acquistare l’equivalente di 1.000 azioni di Vodafone, basterà comprare 1.000 CFD sulle azioni Vodafone.
I provider di CFD offrono informazioni sul valore di ciascun tipo di contratto CFD e la denominazione della valuta. IG fornisce tutte queste informazioni all’interno dei dettagli operativi.
Domanda
Un fornitore di CFD quota la Società bancaria B a 565 - 567, l’equivalente di un prezzo denaro di £5,65 e di un prezzo lettera di £5,67 sul mercato sottostante. Ritieni che il prezzo della Società bancaria B aumenterà e decidi di comprare 10.000 azioni come CFD. Più tardi, nella stessa settimana, la Società bancaria B viene quotata a 577 - 579. Decidi di vendere e chiudere la tua posizione. Ignoriamo per ora eventuali commissioni o altri oneri, quanto profitto o perdita hai realizzato?Corretto
Sbagliato
Il prezzo di Società bancaria B è cresciuto di £0,10 per azione tra l’apertura e la chiusura, quindi hai realizzato 10.000 x £0,10 = £1.000. Per calcolare il risultato netto di gestione, bisogna detrarre qualunque altro onere, per esempio la commissione o il finanziamento overnight. Affronteremo questi aspetti nella prossima sezione.Riepilogo della lezione
- Nel trading con i CFD, vengono mostrati un prezzo buy e un prezzo sell per ogni asset
- Il prezzo buy, anche detto prezzo lettera, è quello più alto
- Il prezzo sell, anche detto prezzo denaro, è il più basso
- Il divario tra questi due prezzi è lo spread
- Lo spread è applicato al prezzo del mercato sottostante e indica la commissione richiesta per concludere l’operazione
- I CFD sono negoziati in contratti standard chiamati lotti, che differiscono per dimensioni in ciascun asset
- Profitti/perdite = numero di contratti negoziati moltiplicato per il valore del contratto per punto di movimento, moltiplicato per la differenza in punti tra il prezzo di apertura e quello di chiusura. (Nota che tale calcolo avviene prima di prendere in considerazione gli oneri.)