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Pianificazione e gestione del rischio

Lezione 5 di 8

Come gestire i rischi: parte seconda

Finora abbiamo descritto alcune metodologie generali di gestione del rischio. Ora invece illustreremo due tecniche che puoi utilizzare nella pratica per calcolare in modo esatto il livello del rischio che puoi assumerti per ciascuna operazione di trading.

Calcolo del rischio massimo per ogni operazione di trading

La scelta del livello di rischio per operazione di trading è un fattore del tutto personale. In alcune linee guida è consigliato di non rischiare più dell'1% del capitale di trading per operazione, mentre in altre si arriva fino al 10%. La maggior parte dei trader è concorde sul fatto di non superare tali limiti. Di seguito vengono analizzati i principali motivi.

Se affronti un periodo di gravi perdite, l'importo a rischio per ogni operazione avrà un effetto rilevante sul capitale e sulla tua capacità di recuperare le perdite. Supponiamo che tu abbia un capitale di trading investito di £10.000 e che abbia subito perdite su 15 operazioni in sequenza. Di seguito analizziamo la differenza tra un rischio del 2%, 5% o 10% per operazione:

  • Con un rischio del 2% per operazione, anche dopo 15 operazioni in perdita avrai perso meno del 25% del capitale investito. È pensabile che tu riesca a recuperare questa perdita.
  • Tuttavia, se hai scelto un livello di rischio al 5% per operazione, avrai perso oltre la metà del capitale investito iniziale. Dovrai pagare più del doppio di questo importo per ottenere il livello originale.
  • Con un rischio del 10% per operazione, il risultato sarà peggiore. In questo caso, la perdita sarebbe di oltre il 75% e ciò renderebbe estremamente difficile recuperare il denaro perduto.

La riduzione del capitale dopo una serie di operazioni in perdita viene definita drawdown. È importante calcolare il drawdown percentuale che renderà difficile il raggiungimento degli obiettivi di trading e assicurarsi che il rischio massimo per operazione sia allineato con tale valore.

In base a questa informazione, è inoltre possibile calcolare una scala di rischio per operazione. Se sei un trader attivo che piazza solo alcuni ordini ogni giorno/settimana, la scala potrebbe avere il seguente aspetto:

Se invece sei un investitore a lungo termine che effettua solo alcune operazioni di trading azionario all'anno, un rischio al 10% per operazione potrebbe essere giustificato. Per i trader Forex con un elevato volume di transazioni al giorno, ad esempio un centinaio, persino un rischio al 2% per operazione potrebbe essere troppo alto. Dipende tutto dalle preferenze personali e da come si intende operare sul mercato.

È opportuno ricordare che tutti i trader attraverseranno un periodo di perdita durante qualche fase della loro esperienza professionale, ma chi ha pianificato una strategia per far fronte a questi periodi in genere ottiene risultati soddisfacenti sul lungo periodo.

Calcolo del rapporto rischio/rendimento di ogni operazione

Le perdite possono essere superiori agli utili, anche se in modo costantemente redditizio. Ciò è imputabile al rapporto rischio/rendimento.

Per calcolare questo rapporto per un'operazione specifica, è sufficiente confrontare la quantità di denaro a rischio rispetto al potenziale guadagno. Se la perdita pontenziale in un'operazione è pari a £200 e il potenziale guadagno massimo è pari a £600, il rapporto rischio/rendimento sarà pari a 1:3.

Se, ad esempio, hai piazzato dieci ordini con questo rapporto e hai ottenuto risultati positivi solo in tre operazioni, il risultato di utili e perdite sarà simile a quello riportato di seguito:

Su dieci operazioni avresti potuto guadagnare £400, nonostante le previsioni corrette solo per il 30% delle volte. Questo è il motivo per cui numerosi trader preferiscono adottare un rapporto rischio/rendimento pari a 1:3 o un rapporto migliore.

A questo punto è necessario un avvertimento: se decidi di affrontare un rischio minore per avere un potenziale rendimento maggiore, è probabile che il mercato debba avere una variazione a tuo favore molto più spiccata per raggiungere il profitto massimo rispetto alla variazione necessaria per generare la perdita massima.

Nell'esempio precedente, per il raggiungimento di un utile di £600 il mercato dovrà avere una variazione tripla rispetto a quella necessaria per ottenere una perdita di £200.

Domanda

Supponiamo che abbia acquistato 100 azioni di Citigroup a $27 ciascuna, ma non intendi rischiare più di $400. A quale prezzo devi piazzare l'ordine stop loss garantito?
  • a $31
  • b $27.40
  • c $26.60
  • d $23

Corretto

Sbagliato

Dal momento che hai acquistato 100 azioni, se il prezzo di Citigroup scende di $1 dovrai fra fronte a una perdita di $100. Per essere sicuro di non avere una perdita maggiore di $400, devi piazzare un ordine stop loss garantito a $4 al di sotto del prezzo corrente, ovvero a $23.
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Riepilogo della lezione

  • Calcola sempre il rischio massimo per ogni operazione di trading:
    • Se il rischio è inferiore al 2% del capitale di trading complessivo per singola operazione, viene tendenzialmente considerato come ragionevole
    • Generalmente un’operazione ad alto rischio comporta un rischio superiore al 5%
  • Calcola il rapporto rischio/rendimento di ogni operazione:
    • Le perdite possono essere più frequenti dei guadagni, anche se in modo costantemente redditizio
    • Questo è il motivo per cui numerosi trader preferiscono adottare un rapporto rischio/rendimento pari a 1:3 o un rapporto migliore
Lezione completata