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In collaborazione con il Dottor Robert Hancké della London School of Economics, IG, il broker N°1 al mondo1, ha preso in considerazione la seguente tematica:
Paese separatistaLondra
Regione di provenienzaRegno Unito
Vecchia valutaSterlina inglese (GBP)
Nuova valutaSterlina londinese
Londra è a capo dell'economia britannica in quanto contribuisce ampiamento al PIL del paese. I vantaggi di un’eventuale autonomia varrebbero il costo di una crisi politica?
La secessione monetaria conferirebbe immediatamente un reddito e una ricchezza elevatissimi alla zona di Londra, commisurati a quelli di Svizzera e del Principato di Monaco.
È molto probabile che la nuova moneta si rivaluti significativamente rispetto alla sterlina britannica e alle altre principali valute.
La competitività delle esportazioni potrebbe diminuire, ma ciò non rappresenterebbe un problema per le industrie internazionali di fascia alta, relativamente poco sensibili ai costi, come la finanza, la consulenza, il diritto e il settore creativo.
Il resto del Regno Unito avrebbe un'economia più equilibrata, nonchè meno dipendente dalla City.
Un relativo calo del valore della sterlina potrebbe rendere le esportazioni molto più competitive e portare a una ripresa dell'industria manifatturiera, a una stabilizzazione dei redditi e a una riduzione delle disuguaglianze. Nel tempo, un aumento del PIL potrebbe rendere la regione sempre più autosufficiente.
Senza Londra, però, il resto del Regno Unito potrebbe rimanere un'economia relativamente piccola e lottare per rilanciare il suo modello economico, data la concorrenza globale.
Variazione del valore della sterlina (GBP) dal 2000, sulla base dei SDR per unità di valuta Fonte
Dottor Robert Hancké
“A meno che la secessione monetaria non porti alla secessione politica e alla richiesta della nuova città-stato di Londra di essere ammessa nell'UE (di modo da rimanere il centro finanziario dell'Unione europea), il passaggio a una moneta indipendente comporterebbe probabilmente più costi che benefici.”
L'indipendenza monetaria di Londra probabilmente getterebbe l'intera economia politica del Regno Unito in subbuglio.
La Banca d'Inghilterra (BoE) potrebbe non sorvegliare, regolamentare o non sostenere più la maggior parte dell'economia del Regno Unito.
Qualsiasi nuova banca centrale di Londra avrebbe immediatamente bisogno di un sofisticato mandato politico e di risorse dedicate per assumere tali funzioni.
Ipotizzando che il resto dei territori rimanga unito (il che non è garantito, date le richieste di indipendenza dalla Scozia) il Regno Unito potrebbe improvvisamente trovarsi ad affrontare un deficit di bilancio del 15-20%.
I benefici di un’indipendenza monetaria per Londra non sono certi.
Considerata la situazione attuale, la sterlina inglese è maggiormente adatta ai bisogni economici di Londra e del sud est dell’Inghilterra più che a città come Liverpool o Newcastle.
Nonostante l'unicità di Londra nell'economia politica del Regno Unito, la secessione non è nemmeno dibattuta al momento.
Inoltre, non è chiaro come si possa introdurre una nuova moneta nel Regno Unito nel quadro degli attuali accordi costituzionali.