Esempi di svalutazione monetaria
Le valute sono sempre negoziate in coppie: una valuta viene sempre quotata in relazione a un’altra. La prima valuta di una coppia forex viene chiamata valuta base e il suo valore corrisponde sempre a un'unità, mentre il valore della seconda, conosciuta come valuta secondaria, è fornito in relazione a tale unità.
Per esempio, se la coppia GBP/USD fosse scambiata a 1,2700, si pagherebbero $1,27 per £1,00.
Se il prezzo di GBP/USD sale da 1,2700 a 1,5000, significa che il dollaro si è svalutato e che la sterlina si è apprezzata: per acquistare lo stesso numero di sterline occorrerebbero più dollari. Si può anche dire che la sterlina si è rafforzata a fronte di un indebolimento del dollaro.
Uno degli esempi di svalutazione monetaria più recente riguarda l'impatto di Brexit sul valore della sterlina britannica, che ha subito una notevole volatilità e, in alcune occasioni, si è rapidamente deprezzata rispetto al dollaro americano. Un esempio più drammatico è quello asiatico nel 1997, quando il crollo del baht thailandese colpì la maggior parte delle valute del Sud-Est asiatico, causando un calo drastico del loro valore.