Cosa sono le obbligazioni e come funzionano?
Con un valore maggiore del mercato azionario globale, le obbligazioni sono uno degli asset finanziari più scambiati nel mondo. Scopri di più su cosa sono le obbligazioni e come funzionano.
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Cos'è un'obbligazione?
Un'obbligazione è un tipo di prestito in cui l'obbligazionista presta denaro a una società o a un governo. Il debitore paga periodicamente gli interessi fino a una data stabilita nel futuro, quando rimborserà l'importo iniziale del prestito.
Questo importo finale restituito dall'emittente dell'obbligazione all'obbligazionista è chiamato "capitale", mentre l'interesse è rappresentato da una serie di pagamenti chiamati "cedole".
Il capitale può anche essere indicato come "valore nominale" dell'obbligazione. Le cedole sono pagate a intervalli prestabiliti (ad esempio, semestralmente, annualmente o, in alcuni casi, mensilmente), e sono espresse in percentuale del capitale. Gli importi delle cedole sono di norma fissi ma, come nel caso delle obbligazioni indicizzate, possono variare in quanto l'obbligazione adatta i suoi pagamenti per seguire i movimenti di un indice, ad esempio, il tasso d'inflazione.
Poiché le obbligazioni sono generalmente titoli negoziabili, possono essere comprate e vendute come le azioni in un mercato secondario, anche se esistono differenze significative tra i due. Molte obbligazioni sono quotate in borse come il London Stock Exchange (LSE), tuttavia vengono principalmente scambiate over-the-counter (OTC) attraverso broker-dealer istituzionali.
Come le azioni, i prezzi delle obbligazioni sono soggetti alle forze di mercato della domanda e dell'offerta. Questo significa che gli investitori possono realizzare un profitto se aumenta il valore dell'asset, o subire una perdita se un'obbligazione che vendono si è svalutata. Poiché un'obbligazione è uno strumento di debito, il suo prezzo dipende fortemente dai tassi d'interesse.
Quando i tassi d'interesse aumentano, le obbligazioni diventano meno attraenti per gli investitori, perché possono guadagnare altrove interessi più elevati, e i prezzi scendono. Allo stesso modo, quando i tassi d'interesse diminuiscono, le obbligazioni diventano più interessanti e i prezzi aumentano.
Che tipi di obbligazioni esistono?
Un'ampia varietà di obbligazioni disponibili. In pratica, spesso le obbligazioni sono definite dall'identità del loro emittente: governi, società, comuni ed enti pubblici. Quando hanno bisogno di raccogliere capitale per investimenti o per sostenere la spesa corrente, gli emittenti possono trovare nel mercato obbligazionario tassi d'interesse e condizioni più favorevoli rispetto a quelli offerti da altri canali di credito, quali le banche.
I quattro principali tipi di obbligazioni sono i seguenti:
Titoli di Stato
Nel Regno Unito, le obbligazioni emesse dal Governo sono chiamate "gilts". Negli Stati Uniti si chiamano "Treasuries". Anche se tutti gli investimenti comportano rischi, le obbligazioni sovrane di economie consolidate e stabili sono considerate a basso rischio.
I Treasury bill (T-bills) degli Stati Uniti sono obbligazioni con una scadenza di un anno al massimo; i Treasury note (T-notes) hanno una scadenza tra i due e i dieci anni e i Treasury bond (T-bonds) hanno una scadenza di 30 anni.
Anche se la maggior parte delle obbligazioni emesse dal governo nel Regno Unito e negli Stati Uniti ha un tasso d'interesse fisso, entrambi i Paesi offrono tipi di cedola variabile in base all'inflazione. Nel Regno Unito sono le gilts indicizzate, mentre negli Stati Uniti sono i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS).
Obbligazioni societarie
Le obbligazioni societarie sono emesse dalle imprese per garantire il finanziamento degli investimenti. Anche se le obbligazioni di alta qualità di società ben consolidate sono considerate un investimento prudente, presentano comunque un rischio maggiore rispetto ai titoli di Stato e riconoscono interessi più alti.
Quando si acquista un'obbligazione societaria, si diventa creditori e si gode di una maggiore protezione dalle perdite rispetto agli azionisti: cioè se la società viene messa in liquidazione, gli obbligazionisti vengono rimborsati prima degli azionisti. Le obbligazioni societarie sono valutate da agenzie di rating quali Standard & Poor's, Moody's e Fitch Ratings.
Obbligazioni municipali
Le obbligazioni municipali, o "munis", sono utilizzate dalle autorità governative locali (come municipalità, comuni, città o distretti) per finanziare progetti di infrastrutture locali. Nel Regno Unito sono emesse dalla UK Municipal Bonds Agency (UK MBA).
Come i titoli di Stato, sono considerate investimenti a basso rischio e offrono un tasso d'interesse relativamente basso. Negli Stati Uniti le obbligazioni municipali possono essere esenti da alcune imposte, a livello locale, statale e federale.
Obbligazioni di enti pubblici
Presenti principalmente negli Stati Uniti, le obbligazioni di enti pubblici sono titoli emessi da imprese appoggiate dal governo (GSE) o da dipartimenti governativi diversi dal Tesoro. A differenza delle obbligazioni di agenzie governative federali, le obbligazioni GSE non sono sostenute dal governo degli Stati Uniti. Tra le obbligazioni GSE più conosciute figurano quelle della National Mortgage Association ("Fannie Mae") e della Federal Home Loan Mortgage ("Freddie Mac").
Come funziona un'obbligazione?
Le obbligazioni sono strumenti di debito. L'obbligazionista presta il capitale all'emittente, che poi rimborsa il prestito nelle modalità specificate dall'obbligazione. Spesso, l'emittente effettua una serie di pagamenti di interessi fissi (cedole) con frequenza periodica. Il capitale del prestito viene poi rimborsato per ultimo, quando l'obbligazione giunge a scadenza.
Esistono comunque alcune varianti rispetto a questo modello, tra cui le obbligazioni zero-coupon e le gilts indicizzate.
- Obbligazioni zero coupon: non prevedono il pagamento di cedole. Al contrario, l'interesse sull'obbligazione è costituito dalla differenza tra il prezzo dell'obbligazione e il capitale (o valore nominale). Ad esempio, se si è acquistata l'obbligazione per 950 sterline e alla scadenza viene rimborsato il suo valore nominale di 1000 sterline, si ha avuto un guadagno pari al 5,26% d'interesse
- Gilts indicizzate: questi strumenti variano i pagamenti delle cedole in funzione delle fluttuazioni del tasso d'inflazione. Anche se le variazioni dei tassi cedolari sono calcolate in modo differente, gli equivalenti statunitensi sono i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS)
Caratteristiche delle obbligazioni
Scadenza e duration
Un'obbligazione dovrebbe specificare sia la sua scadenza (o termine) sia la duration. Le due cose sono molto diverse. Il tempo residuo fino alla scadenza di un'obbligazione è il tempo che manca fino alla sua scadenza e al pagamento finale, ovvero la sua vita attiva.
La duration specifica due caratteristiche significative di un'obbligazione. In primo luogo, la "duration di Macaulay" indica il tempo che l'obbligazione impiega per rimborsare il suo capitale ed è espressa come numero di anni. Questo valore viene convertito nella "duration modificata" dell'obbligazione, che misura la sensibilità del suo prezzo alle variazioni del tasso d'interesse. Tanto più lunga è la scadenza dell'obbligazione, quanto più il suo prezzo fluttuerà al variare dei tassi d'interesse.
Rating
Le agenzie di rating quali Standard & Poor's, Moody's e Fitch valutano l'affidabilità creditizia degli emittenti di obbligazioni, dando così ai partecipanti al mercato una visione preziosa sul rischio di credito delle obbligazioni. Questa funzione è essenziale sia per gli emittenti che per i potenziali acquirenti.
Gli acquirenti devono sapere costantemente e tempestivamente se l'emittente si trova in una situazione favorevole per effettuare i rimborsi delle cedole e del capitale. Gli emittenti possono anche usare il rating per fissare il prezzo delle loro obbligazioni a un valore pensato per attirare gli investitori.
Minore è il rischio di credito dell'emittente (o più alto è il suo rating) più bassi sono i tassi delle cedole, riducendo il costo del prestito. Al contrario, maggiore è il rischio di credito dell'emittente, più alti dovranno essere i loro rendimenti per attirare gli investitori.
Usando come esempio la scala di Fitch Ratings, le obbligazioni a lungo termine a più basso rischio ricevono un rating AAA, mentre le obbligazioni non investment grade ("obbligazioni spazzatura" o "junk bonds") iniziano con BB+.
Valore nominale e prezzo di emissione
Il valore nominale di un'obbligazione è il capitale che si impegna a pagare all'obbligazionista, escluse le cedole. In generale, questo viene pagato una tantum alla scadenza dell'obbligazione, e rimane invariato per tutta la durata dell'obbligazione. Ma non è sempre così. Ad esempio, alcune obbligazioni indicizzate come i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) adeguano il valore nominale all'inflazione.
In teoria, e con l'eccezione delle obbligazioni zero coupon, il prezzo di emissione dovrebbe essere uguale al valore nominale di un'obbligazione. Questo perché il valore nominale è uguale all'intero valore del prestito, che viene versato all'emittente al momento dell'acquisto dell'obbligazione. Tuttavia, il prezzo di un'obbligazione sul mercato secondario, dopo che è stata emessa, può fluttuare in modo considerevole in funzione di vari fattori.
Le obbligazioni zero coupon non pagano cedole, il che significa che per riconoscere un interesse il prezzo di emissione è inferiore al valore nominale dell'obbligazione.
Tasso cedolare e date delle cedole
Il tasso cedolare di un'obbligazione è il rapporto tra il valore dei pagamenti delle cedole dell'obbligazione e il suo valore nominale, espresso in percentuale. Ad esempio, se il valore nominale di un'obbligazione è di 1000 sterline e paga una cedola annuale di 50 sterline, il suo tasso cedolare è del 5% all'anno. Di norma, i tassi cedolari sono annualizzati, quindi due pagamenti di 25 sterline equivalgono a un tasso cedolare del 5%.
Il tasso cedolare di un'obbligazione non corrisponde al rendimento corrente e al rendimento alla scadenza
- Rendimento corrente è l'interesse guadagnato sul prezzo di mercato corrente dell'obbligazione tramite i pagamenti annuali delle cedole
- Rendimento alla scadenza è un calcolo più complesso, esprime l'interesse totale guadagnato sul prezzo di mercato corrente dell'obbligazione per la sua durata residua, e comprende tutti i futuri pagamenti di cedole e il capitale
Le date delle cedole sono le date in cui l'emittente dell'obbligazione è tenuto a pagare la cedola. L'obbligazione specifica le date delle cedole, ma di norma le cedole sono pagate annualmente, semestralmente, trimestralmente o mensilmente. I prezzi delle obbligazioni possono essere quotati "ex cedola" o "tel quel". Nella quotazione "ex cedola", il prezzo non comprende il pagamento della successiva cedola; nella quotazione "tel quel" il prezzo comprende il successivo pagamento.
Cosa influenza i prezzi delle obbligazioni?
- Domanda e offerta
- Quanto manca alla scadenza dell'obbligazione
- Rating di credito
- Inflazione
Domanda e offerta
Proprio come qualsiasi bene commerciabile, i prezzi delle obbligazioni sono soggetti alla legge della domanda e dell'offerta. L'offerta di obbligazioni dipende dalle organizzazioni emittenti e dal loro bisogno di fondi. La domanda è determinata dall'attrattiva di un'obbligazione come investimento - rispetto ad altre opportunità alternative. I tassi d'interesse sono decisivi nel determinare la domanda e l'offerta, esamineremo infatti la relazione tra interesse e prezzi delle obbligazioni in maggior dettaglio più avanti.
Quanto manca alla scadenza dell'obbligazione
Le obbligazioni di nuova emissione saranno sempre valutate tenendo conto dei tassi d'interesse correnti, e questo significa che di solito sono scambiate al loro valore nominale o a un valore non distante da esso. E quando un'obbligazione ha raggiunto la scadenza, si riduce al pagamento del prestito originario, quindi, avvicinandosi alla scadenza, l'obbligazione tenderà a tornare verso il suo valore nominale. Anche il numero di pagamenti di interessi che rimangono prima della scadenza di un'obbligazione influisce sul suo prezzo.
Rating di credito
Benché le obbligazioni possano spesso essere considerate alla stregua di veicoli d'investimento prudenti, è possibile comunque che si verifichino inadempienze (default). Di solito un'obbligazione più rischiosa è scambiata a un prezzo più basso di un'obbligazione con un rischio minore e un tasso d'interesse simile. Come già accennato, il modo principale di valutare il rischio di insolvenza dell'emittente dell'obbligazione è tramite il suo rating assegnato dalle tre principali agenzie di rating del credito: Standard & Poor's, Moody's e Fitch.
Inflazione
Un'inflazione elevata è di solito una cattiva notizia per gli obbligazionisti. Questo è imputabile a due fattori:
- L'importo del pagamento della cedola fissa di un'obbligazione perde valore per gli investitori quando scende il potere d'acquisto del denaro
- Le autorità monetarie centrali come la Banca d'Inghilterra spesso reagiscono all'alta inflazione alzando i tassi d'interesse. Poiché i tassi d'interesse e i prezzi delle obbligazioni sono inversamente correlati, un aumento dei tassi d'interesse comporta un abbassamento del prezzo di mercato delle obbligazioni
Prezzi delle obbligazioni e tassi d'interesse
I tassi d'interesse possono avere un grande impatto sia sull'offerta che sulla domanda di obbligazioni. Se i tassi d'interesse sono inferiori al tasso della cedola di un'obbligazione, la domanda di quell'obbligazione aumenterà perché rappresenta un investimento migliore. Per contro, se i tassi d'interesse aumentano al di sopra del tasso cedolare dell'obbligazione, la domanda diminuirà.
Allo stesso modo, gli emittenti di obbligazioni possono limitare la propria offerta se i tassi d'interesse sono troppo alti per rendere un prestito economicamente accessibile. La regola generale è che i tassi d'interesse e i prezzi delle obbligazioni sono inversamente correlati: quando uno sale, l'altro scende.
Nel decidere come fare trading su o investire in obbligazioni, è fondamentale comprendere in che modo i tassi d'interesse influenzeranno la propria strategia globale.
I prezzi delle obbligazioni e la Fed
Poiché la Federal Reserve è l'autorità monetaria della principale economia del mondo, le decisioni politiche che prende hanno ripercussioni a livello globale. Quando la Fed abbassa i tassi d'interesse, ad esempio, la domanda nel grandissimo mercato dei Treasury note (T-notes) aumenta perché quelli emessi con tassi cedolari superiori al tasso d'interesse generale diventano interessanti per gli investitori.
Gli investitori istituzionali con importanti portafogli di T-notes, quali i fondi pensione, i fondi comuni, gli ETF, le banche d'investimento e i trust, vedranno un apprezzamento dei loro asset in concomitanza con l'aumento dei prezzi dei T-note e di altre obbligazioni.
Esempi di obbligazioni
- Treasury Gilt del Regno Unito
- Obbligazione zero-coupon
Un esempio di un'obbligazione governativa convenzionale del Regno Unito è il "1½% Treasury Gilt 2047". In questo caso, l'obbligazionista ricevere il pagamento di due cedole di pari importo all'anno, esattamente a sei mesi di distanza l'una dall'altra (a meno che queste date non cadano in un giorno non lavorativo, nel qual caso passeranno al giorno lavorativo successivo).
La data di scadenza dell'obbligazione è il 2047 e il tasso cedolare è dell'1,5% annuo. Avendo 1000 sterline nominali di "1½% Treasury Gilt 2047", si riceverebbe il pagamento di due cedole di 7,50 sterline ciascuna il 22 gennaio e il 22 luglio.
Consideriamo il caso di un'obbligazione zero-coupon con scadenza a un anno. L'obbligazione non paga alcuna cedola, invece paga gli interessi scontando il prezzo di emissione dell'obbligazione a un valore inferiore al suo valore nominale.
In questo caso presumeremo che il tasso d'interesse generale per un livello di rischio comparabile sia del 5,26%. Per essere competitivo, se il valore nominale dell'obbligazione è di 1000 sterline, l'emittente dovrà fissare un prezzo di 950 sterline.
Se tu, in quanto obbligazionista, decidi di vendere l'obbligazione prima della sua scadenza, puoi realizzare un profitto se nel frattempo il tasso d'interesse generale per lo stesso livello di rischio è diminuito.
A un tasso d'interesse prevalente del 2,56%, si potrebbe vendere l'obbligazione per 975 sterline. È vero anche l'inverso, e se il tasso d'interesse prevalente salisse all'8,11%, l'obbligazione in questione avrebbe un prezzo di mercato di 925 sterline.
Quali sono i rischi delle obbligazioni?
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che l'emittente dell'obbligazione non sia in grado di rimborsare integralmente e puntualmente le cedole o il capitale. Nel peggiore dei casi, il debitore potrebbe essere completamente inadempiente. Le agenzie di rating valutano l'affidabilità creditizia e classificano gli emittenti di conseguenza.
Rischio di tasso d'interesse
Il rischio di tasso d'interesse è la possibilità che l'aumento dei tassi d'interesse faccia diminuire il valore dell'obbligazione. Questo è dovuto all'effetto che i tassi elevati hanno sul costo opportunità di detenere un'obbligazione quando si potrebbe ottenere altrove un rendimento migliore.
Rischio d'inflazione
Il rischio d'inflazione indica la possibilità che l'aumento dell'inflazione faccia scendere il valore dell'obbligazione. Se il tasso d'inflazione aumenta oltre il tasso cedolare dell'obbligazione, l'investimento subirà una perdita in termini reali. Le obbligazioni indicizzate possono aiutare a mitigare questo rischio.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è la possibilità che un mercato non abbia abbastanza acquirenti per acquistare rapidamente e al prezzo corrente le obbligazioni in tuo possesso. Se hai necessità di vendere rapidamente, potresti essere costretto ad abbassare il prezzo.
Rischio valutario
Il rischio valutario è presente solo se si acquista un'obbligazione i cui pagamenti sono previsti in una valuta diversa da quella di riferimento. In questo caso, con la fluttuazione dei tassi di cambio si potrebbe vedere scendere il valore dell'investimento.
Rischio di rimborso anticipato
Il rischio di rimborso anticipato si verifica quando l'emittente dell'obbligazione ha il diritto, ma non l'obbligo, di rimborsare il valore nominale dell'obbligazione prima della sua scadenza ufficiale. Il mancato pagamento delle cedole rimanenti potrebbe comportare una perdita di reddito fisso, o anche un rendimento inferiore alla scadenza dell'investimento.
FAQs
Come funziona un'obbligazione?
Un'obbligazione è un tipo di prestito in base al quale l'emittente dell'obbligazione deve all'obbligazionista il rimborso del capitale, oltre agli interessi. Solitamente l'emittente corrisponde all'obbligazionista il capitale sotto forma di pagamento finale, mentre gli interessi vengono versati tramite una serie di pagamenti chiamati "cedole".
Poiché le obbligazioni sono generalmente titoli negoziabili, possono essere comprate e vendute come le azioni in un mercato secondario, anche se esistono differenze significative tra i due. Molte obbligazioni sono quotate in borsa, tuttavia vengono principalmente scambiate over-the-counter (OTC) attraverso broker-dealer istituzionali.
Le obbligazioni sono un buon investimento?
Le obbligazioni di alta qualità sono generalmente considerate investimenti a basso rischio, il che comporta tassi di interesse relativamente ridotti. Esistono tuttavia obbligazioni con tassi cedolari relativamente elevati, che comportano un rischio maggiore. Tradizionalmente gli investitori optano per le obbligazioni al fine di diversificare il portafoglio e proteggersi dai ribassi dei mercati azionari.
Qual è un esempio di obbligazione?
Un esempio di un'obbligazione governativa convenzionale del Regno Unito è il "1½% Treasury Gilt 2047". In questo caso, l'obbligazionista riceverebbe il pagamento di due cedole di pari importo all'anno, esattamente a sei mesi di distanza l'una dall'altra (a meno che queste date non cadano in un giorno non lavorativo, nel qual caso passeranno al giorno lavorativo successivo).
La data di scadenza dell'obbligazione è il 2047 e il tasso cedolare è dell'1,5% annuo. Avendo 1000 sterline nominali di "1½% Treasury Gilt 2047", si riceverebbe il pagamento di due cedole di 7,50 sterline ciascuna il 22 gennaio e il 22 luglio.
Le obbligazioni sono garantite?
Le "obbligazioni garantite" sono obbligazioni il cui pagamento del capitale e delle cedole è garantito da una terza parte, come una compagnia assicurativa, un governo o una società madre. Tra queste rientrano le obbligazioni societarie e municipali.
I titoli di Stato sono garantiti dalla fiducia nei rispettivi governi e dal loro supporto. È importante osservare che anche le obbligazioni garantite sono soggette a numerosi rischi, tra cui il rischio di credito.
Qual è il tipo di obbligazione più rischioso?
Le obbligazioni più rischiose sono quelle con una bassa affidabilità creditizia. In generale, le obbligazioni societarie sono considerate più rischiose di quelle emesse da governi stabili in economie ben funzionanti. I titolari di obbligazioni societarie godono tuttavia di una maggiore protezione rispetto agli azionisti: in caso di insolvenza, il debito obbligazionario è prioritario rispetto alle rivendicazioni degli azionisti.
Qual è il tipo di obbligazione più sicuro?
Le obbligazioni più sicure sono quelle con un'elevata affidabilità creditizia. In generale, i titoli di Stato sono considerati più sicuri rispetto alle obbligazioni societarie.
Cosa rende un'obbligazione interessante?
Il giusto equilibrio tra il rating creditizio dell'obbligazione, ossia il livello di rischio di credito, e il suo rendimento alla scadenza crea un'opportunità di investimento interessante. Se il rendimento alla scadenza per un determinato livello di rischio è superiore all'interesse per un rischio equivalente, l'obbligazione risulta interessante.
Le obbligazioni sono sicure in caso di crollo del mercato?
In caso di crollo, i titoli di Stato evidenziano una migliore tenuta rispetto alle obbligazioni societarie, ma la relazione tra la performance dei mercati azionari e le obbligazioni è complessa. Se le società diventano insolventi a causa di un crollo, gli obbligazionisti potrebbero ricevere un importo inferiore al capitale. Un crollo potrebbe inoltre provocare una fuga di capitali verso investimenti più conservativi, aumentando la domanda di titoli di Stato.
Le obbligazioni sono prive di rischio?
Nessuna obbligazione è esente da rischi. Tutte le obbligazioni sono soggette al rischio di tasso di interesse, al rischio di inflazione e al rischio di liquidità. Sebbene i titoli di Stato possano talvolta essere definiti privi di rischio in quanto emessi da istituti con un'elevata affidabilità creditizia, non sono esenti dal rischio di default.