È importante conoscere gli spread forex, poiché sono il principale costo del trading di valute. In questa lezione scopriremo come funzionano, come calcolarli e come tenere d'occhio i cambiamenti nello spread per ottenere il massimo dal tuo trading.

Cos'è lo spread nel trading sul forex?

Ogni mercato ha uno spread, e il forex non fa eccezione. Lo spread non è che la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita di un asset sottostante. Se hai familiarità con i titoli azionari, probabilmente lo conosci come spread denaro/lettera.

Diamo un'occhiata al ticket di negoziazione per la coppia valutaria EUR/USD riportato qui di seguito per spiegare come vengono calcolati gli spread.

Come puoi vedere, il prezzo di acquisto è 0,97105 e il prezzo di vendita0,97099. Se sottrai il prezzo di vendita dal prezzo di acquisto, otterrai 0,00006.

Successivamente, dovrai identificare il valore del pip, che è la quarta cifra dopo il decimale. In questo esempio, lo spread finale è di 0,6 pip.

Ora che sai come calcolare lo spread in pips, analizziamo quanto effettivamente ti costa fare trading.

Come calcolare lo spread e i costi del forex

Utilizzando le quotazioni dell'esempio precedente, sappiamo che al momento possiamo acquistare EUR/USD a 0,97105 e chiudere la transazione a un prezzo di vendita di 0,97099 (a patto di farlo prima che il mercato si muova). Ciò significa che non appena apri lìoperazione, dovrai sostenere un costo equivalente a 0,6 pip (ovvero lo spread).

Per trovare il costo totale dello spread, dovrai moltiplicare questo valore per il costo del pip, sempre tenendo a mente la quantità totale di lotti scambiati.

Per esempio, se fai trading su un mini-lotto EUR/USD (10.000 unità), dovrai sostenere un costo di spread pari a:
0.00006 (o 0,6 pips) x 10.000 = 0,6 $

Allo stesso modo, se dovessi fare trading su un lotto standard (o 100.000 unità di valuta), il costo dello spread sarebbe di 0,00006 pips (o 0,6 pips) x 100.000 (1 lotto standard) = 6 $.

Ricorda che potresti dover pagare anche altre spese, secondo quanto richiesto dal tuo broker, come ad esempio le commissioni.

Se la valuta di base del tuo conto di trading è diversa dalla valuta di base della coppia che stai negoziando, ad esempio GBP, dovrai convertire il tuo denaro in USD, e anche questo comporta una tassa di conversione.

Capire uno spread alto e uno spread basso

Gli spread FX possono variare nel corso della giornata, con valori che vanno da uno "spread alto" a uno "spread basso": questo perché lo spread può essere influenzato da diversi fattori, come la volatilità o la liquidità.

La liquidità si riferisce semplicemente al livello di attività di un mercato, cioè a quante persone comprano e vendono un'azione, una coppia valutaria o qualsiasi altro mercato. La volatilità, invece, descrive la drastica variazione del valore di un mercato nel tempo.

Noterai che alcuni mercati forex, come le coppie valutarie dei mercati emergenti, abbiano uno spread maggiore rispetto alle coppie di valute principali.

Questo perché le coppie più importanti scambiano volumi più elevati rispetto alle valute dei mercati emergenti e, in condizioni normali, i volumi di scambio più elevati tendono a portare a spread più bassi.

Ecco un rapido esercizio per chiarire meglio questo punto:

La liquidità di un mercato può influenzare direttamente la sua volatilità. Un'elevata liquidità (o un maggior numero di persone che operano su un mercato) si traduce solitamente in una bassa volatilità, in quanto i vari partecipanti "bilanciano" le reciproche operazioni.

D'altra parte, una bassa liquidità (o un numero minore di persone che operano su un mercato) può causare cambiamenti drastici nel prezzo di un mercato (o un'alta volatilità).

Spread elevato

Uno spread elevato significa che c'è una grande differenza tra il prezzo di domanda e di offerta. Come già detto, le coppie di valute dei mercati emergenti (ad esempio USD/CNH) hanno generalmente spread elevati rispetto alle coppie valutarie principali (come ad esempio GBP/USD).

Uno spread più alto del normale indica generalmente una delle due cose: o un'alta volatilità del mercato o una bassa liquidità dovuta a scambi fuori orario.

Spread ridotti

Uno spread basso indica una piccola differenza tra il prezzo di domanda e quello di offerta. È preferibile operare quando gli spread sono bassi, ad esempio durante le sessioni forex principali. Uno spread basso indica generalmente una bassa volatilità e un'alta liquidità.

Tieni d'occhio i cambiamenti dello spread

È risaputo che i grandi eventi di cronaca causano incertezza nel mercato . I comunicati sul calendario economico avvengono sporadicamente, e a seconda che le aspettative vengano soddisfatte o meno, questi eventi possono far fluttuare rapidamente i prezzi.

Nemmeno i grandi fornitori di liquidità sono in grado di prevedere l'esito di una notizia sui movimenti di un mercato prima che sia pubblicata, e cercano di compensare parte del rischio allargando gli spread.

Gli spread possono causare richiami di margine

Se hai una posizione aperta e lo spread si allarga drasticamente, un ordine stop potrebbe chiuderla, o potresti ricevere una richiesta di margine.

Una richiesta di margine è un avviso inviato a un trader per comunicare che non ha più abbastanza capitale sul conto per mantenere aperte le sue posizioni. In questo caso, il trader dovrà scegliere se chiudere la posizione o aggiungere fondi al conto

L'unico modo per proteggersi nei periodi di allargamento degli spread è limitare il livello di leva finanziaria scelto. Se possibile, è utile anche tenere aperta la posizione e chiuderla solo una volta che lo spread si è ridotto.

Nella prossima lezione vedremo alcune strategie che puoi adottare per gestire con successo gli spread del forex.