Strategie di trading sul Forex
Utilizzare le strategie di carry trade sulle valute
Abbiamo già esplorato l'idea dei carry trade nella lezione precedente. Il concetto è abbastanza semplice: i trader utilizzano questa tecnica nel tentativo di trarre profitto dal differenziale dei tassi d'interesse, che come già dovresti sapere è chiamato "rollover".
In questa lezione approfondiremo il concetto dei carry trade sul forex utilizzando degli esempi. Inoltre, analizzeremo alcune delle strategie di carry trade più diffuse e in che modo puoi incorporarle al tuo piano di trading.
Cos'è e come funziona un carry trade valutario?
Un carry trade consiste nel prendere in prestito una valuta in un Paese con un basso tasso di interesse (a basso rendimento) per finanziare l'acquisto di una valuta in un Paese con un alto tasso di interesse (ad alto rendimento).
L'idea alla base è quella di mantenere tali posizioni durante la notte nella speranza di ricevere un pagamento di interessi basato sul "carry positivo" dell'operazione.
La valuta con il rendimento più basso viene definita "valuta di finanziamento", mentre la valuta con il rendimento più alto viene definita "valuta target".
Dopo aver seguito la lezione precedente, sai che il carry trade è facilitato dai tassi di rollover.
Quando si parla di rollover, si intende il momento in cui il tuo broker esegue un addebito o un accredito sul tuo conto in base alla direzione dell'operazione aperta (long o short) e alla negatività o positività del differenziale del tasso di interesse.
Poiché gli interessi sono quotati come cifra annuale, questi aggiustamenti saranno pari al tasso giornaliero corretto per ogni giorno in cui si lasciano aperte le posizioni "overnight".
Ricorda che i tassi d'interesse sono fissati dalla banca centrale di un Paese in base al mandato della politica monetaria locale, che varia da Paese a Paese.
In un'operazione di carry trade, l'obiettivo è quello di guadagnare interessi sulla valuta su cui si va long, che è quella con il tasso d'interesse più alto.
Le operazioni di carry trade valutarie sono costituite da due componenti principali:
1. Variazioni dei tassi di interesse
La componente principale dei carry trade è incentrata sul differenziale dei tassi di interesse tra le due valute negoziate.
Ad esempio, se il dollaro australiano ha un tasso d'interesse annuo del 4% e il tasso dello yen giapponese è fissato allo 0%, si può cercare di acquistare (long) AUD/JPY per sfruttare il differenziale netto del 4% del tasso d'interesse.
Anche se il tasso di cambio tra le due valute rimane invariato, è probabile che tu riesca a trarre profitto dal pagamento degli interessi overnight. Tuttavia, le banche centrali tendono a modificare i tassi di interesse nel corso del tempo e questo rappresenta un rischio potenziale per questa strategia. In breve, è possibile che i differenziali dei tassi d'interesse giochino a tuo sfavore nella stessa operazione da cui hai beneficiato in precedenza.
2. Apprezzamento/deprezzamento del tasso di cambio
L'altra componente della strategia di carry trade si concentra sul tasso di cambio delle due valute della coppia che stai negoziando.
Se vai long su una coppia, lo fai perché speri che la valuta target (la valuta di base) si apprezzi. Quando ciò accade, il tuo guadagno includerà il pagamento degli interessi giornalieri e qualsiasi profitto non realizzato dalla valuta.
Tuttavia, il profitto che potresti ottenere, in seguito all'apprezzamento della valuta target, sarà realizzato solo quando chiuderai l'operazione.
È possibile perdere denaro quando la valuta target si deprezza rispetto alla valuta di finanziamento, in quanto il deprezzamento del capitale può essere maggiore e quindi incidere su eventuali pagamenti di interessi positivi.
I rischi legati alle operazioni di carry trade
I mercati finanziari possono essere volatili: anche se sei preparato e segui una strategia, corri sempre il rischio di perdere denaro.
Come la maggior parte delle strategie di trading, anche i carry trade valutari presentano un certo grado di rischio. Quando si utilizza questa strategia, è opportuno prendere in considerazione anche l'adozione di adeguate misure per la gestione del rischio.
I rischi potenziali del carry trade sono i seguenti:
- Rischio del tasso di cambio: se la valuta di destinazione si indebolisce rispetto alla valuta di finanziamento, potresti vedere l'operazione muoversi a tuo sfavore pur continuando a ricevere l'interesse giornaliero. Le economie emergenti, ad esempio, possono presentare tassi di interesse elevati rispetto alle economie sviluppate, ma possono anche presentare un rischio di cambio più elevato, dato che le loro valute tendono a essere più volatili.
- Rischio di tasso d'interesse: se il tasso d'interesse della valuta target diminuisce e quello della valuta di finanziamento aumenta, è probabile che il tasso d'interesse netto positivo si riduca e quindi influisca sulla redditività della posizione, causando una potenziale perdita
Un esempio di approccio alla strategia di carry trade
Una delle strategia preferite dai trader più esperti è quella di filtrare i carry trade sul forex in base alla direzione di un trend. Questo perché i carry trade sono normalmente mantenuti per un lungo periodo, il che li rende utili per analizzare i mercati che presentano forti tendenze.
Un modo per farlo è analizzare i dati grafici di un mercato per cercare di individuare un trend rialzista, che si può notare dopo i massimi e i minimi più elevati nel grafico sottostante.
La figura mostra i massimi più alti e il minimo più alto e la rottura della linea orizzontale (tracciata in corrispondenza del primo massimo più alto) suggerisce un trend rialzista. Come vedi dal grafico, il mercato ha continuato a muoversi al rialzo come previsto. Ma non sarà sempre così: il mercato potrebbe invertire la rotta.
In seguito, potrebbe essere d'aiuto utilizzare l'analisi di timeframe multipli e gli indicatori per individuare possibili punti d'ingresso per aprire un'operazione long. L'idea alla base di questo approccio è quella di acquistare sul mercato quando questo mostra pattern che suggeriscono un imminente trend rialzista.
Ricorda che il trading speculativo comporta il rischio che il mercato non si muova come da te previsto. Prendi in considerazione l'utilizzo di strumenti e tecniche di gestione del rischio per cercare di ridurre al minimo le tue perdite.
Riepilogo della lezione
- I carry trade valutari offrono ai trader due possibilità di profitto (il tasso di cambio e il differenziale dei tassi d'interesse).
- Le strategie di carry trade consistono nel beneficiare di un tasso di rollover positivo applicato alla posizione.
- Ciò significa che dovrai calcolare i tassi d'interesse delle rispettive coppie per determinare quale delle due ha un tasso d'interesse più elevato.
- Quando si va long su una coppia, la valuta di base è detta "valuta target", mentre quella di quotazione è detta "valuta di finanziamento".
- È importante gestire il rischio, poiché le perdite possono verificarsi quando la coppia si muove in direzione contraria a quella da te prevista o se il differenziale del tasso d'interesse si restringe.
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