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Strategie di trading sul Forex

Lezione 7 di 8

Fare trading sulla sessione di Tokyo

Conosciuta anche come sessione di Tokyo, la sessione di trading asiatica viene spesso trascurata perché non è liquida e volatile come le altre principali sessioni di trading. Tuttavia, queste caratteristiche sono proprio il motivo per cui la sessione asiatica può essere interessante per chi è in grado di sfruttarne i vantaggi.

In questa lezione apprenderai tutte le sfumature di questo periodo di trading, oltre agli orari del mercato forex di Tokyo e le potenziali strategie da considerare.

Quali sono gli orari del mercato forex di Tokyo?

La sessione asiatica del forex inizia la settimana di trading il lunedì mattina alle 09:00 e si chiude alle 18:00, ora solare giapponese (JST).

Considerando che il mercato FX opera 24 ore su 24, gli orari ufficiali sono soggettivi. Tuttavia, è generalmente accettato che la sessione asiatica inizi quando le banche di Tokyo entrano in funzione, a causa del volume di scambi che facilitano.

La Nuova Zelanda e Sydney, in Australia, sono tecnicamente i primi centri finanziari di dimensioni importanti a iniziare la giornata di trading. Di seguito è riportato un riepilogo dei diversi orari in cui i trader potranno accedere al mercato asiatico nei rispettivi fusi orari:

Sede di trading Mercati principali *Orari (ora locale)
Asia Tokyo 09:00 - 18:00 (JST)
Europa Londra 00:00 - 09:00 (GMT)
Stati Uniti New York 19:00 - 04:00 (ET)

*Questi orari sono soggetti a variazioni con il cambio dell'ora legale.

I principali centri economici statunitensi ed europei non sono attivi durante la maggior parte della sessione di Tokyo, il che contribuisce ai minori volumi di trading registrati.

Informazioni importanti sulla sessione di Tokyo

Potenzialmente, la sessione forex di Tokyo ha una capacità maggiore di aderire ai livelli chiave di supporto e resistenza a causa della minore liquidità e volatilità riscontrate. Di seguito analizzeremo queste caratteristiche del mercato:

  1. Minore liquidità
  2. Minore volatilità
  3. Livelli di entrata e uscita più chiari
  4. Possibilità per una sana gestione del rischio
  5. Opportunità di fare trading sul breakout dopo la chiusura

Minore liquidità

Con una minore liquidità, i mercati non asiatici come EUR/USD, GBP/USD e EUR/GBP hanno meno probabilità di compiere grandi movimenti al di fuori dei range di trading generalmente osservati.

Il grafico a seguire mostra questo effetto con la sessione asiatica rappresentata all'interno dei riquadri blu più piccoli, mentre la sessione di Londra e quella di New York sono rappresentate nei riquadri rossi più grandi.

Minore volatilità

Poiché la liquidità principale che entra nel mercato proviene dall'Asia, i movimenti, in generale, possono essere inferiori a quelli che si registrano durante le sessioni di Londra o di New York.

Livelli di entrata e uscita più chiari

I livelli di supporto e resistenza aiutano i trader a cogliere le opportunità di entrata e uscita dalle operazioni. Combinandoli con i segnali degli indicatori è potenzialmente possibile aumentare la probabilità di operare con un successo.

In sostanza, per i trader della sessione asiatica può essere più facile individuare i livelli di supporto e resistenza, poiché sono generalmente ben definiti e coincidono con il range di trading.

Possibilità per una sana gestione del rischio

Quando i mercati sono meno volatili, può essere più facile gestire meglio le operazioni. La natura lenta del mercato può consentire un'analisi più approfondita del rischio e del rendimento.

Opportunità di breakout dopo la chiusura

Quando la sessione di trading asiatica giunge al termine, si sovrappone all'inizio di quella del mercato di Londra. In genere si nota immediatamente una maggiore liquidità e i trader spesso assistono a breakout nei range di negoziazione stabiliti.

Fare trading durante la sessione di Tokyo

Le coppie valutarie opportune da negoziare durante la sessione di Tokyo dipendono dal singolo trader e dalla strategia utilizzata.

Se sei alla ricerca di mercati altamente volatili in questo periodo, lo yen giapponese, il dollaro di Singapore, il dollaro australiano e il dollaro neozelandese tendono a seguire questo pattern.

Se invece cerchi coppie meno volatili, è consigliabile puntare su valute non asiatiche, soprattutto su EUR/USD, GBP/USD e EUR/GBP.

I range di trading durante la sessione asiatica

Alcune delle strategie più comuni nella sessione forex di Tokyo riguardano i breakout e il range trading. Di seguito è riportato un esempio di posizione short quando si fa trading con i range. Tuttavia, l'apertura di una posizione short avrebbe potuto anche concludersi in perdita se il mercato avesse continuato a superare il livello di resistenza. La stessa logica mostrata qui può essere applicata alle posizioni long.

Ecco come interpretare i segni del grafico di cui sopra:

Impostazione dell'operazione

Un modo per fare trading sui range è quello di cercare segnali di vendita quando il prezzo di un mercato si avvicina al livello di resistenza, impostando un livello iniziale a cui chiudere in profitto vicino alla parte inferiore del range.

I trader si avvalgono spesso dell'aiuto di oscillatori come l'RSI e gli indicatori stocastici per fornire segnali di acquisto e vendita.

Lo sapevi?

L'indicatore stocastico aiuta a identificare il punto in cui potrebbe terminare il trend di mercato, e determina la posizione del prezzo di chiusura di una coppia valutaria rispetto a un intervallo di prezzi specificato nel tempo.

La sessione asiatica si svolge all'interno dei blocchi blu del grafico.

Punto di ingresso

Con questa particolare strategia, il prezzo del mercato che si avvicina ai livelli di supporto può indicare un segnale di acquisto, mentre il prezzo che si avvicina ai livelli di resistenza può indicare un segnale di vendita.

L'indicatore stocastico indica quando il mercato è in territorio di "ipercomprato", dando ai trader un segnale di vendita (cerchiato in blu sul grafico).

Stop loss

Uno stop può essere posizionato al di sopra del livello di resistenza, poiché questo è storicamente il livello da cui i prezzi hanno ricominciato a riprendersi.

Chiudere in profitto

Alcuni trader cercano di ottenere più pip a loro favore rispetto a quelli che potrebbero potenzialmente perdere se l'operazione dovesse muoversi in direzione contraria a quella da loro prevista. Questo è il cosiddetto rapporto rischio/rendimento, che per molti trader si avvicina a 1:1.

Detto questo, se sul grafico precedente il mercato si muove dalla parte superiore dell'intervallo a quella inferiore dell'intervallo, il trader punta 80 pip rischiando 30 pip, il che rappresenta un rapporto rischio-ricompensa di 1:2,67.
È probabile che il range trading sia meno efficace quando le sessioni di Londra e di New York inondano il mercato di liquidità. Il grafico riflette questa situazione, con un ampio breakout verso il basso, prima di recuperare e reinserirsi nel canale.

Se si desidera comunque utilizzare questa strategia, è consigliabile utilizzare stop e limiti per mantenere l'esposizione all'interno del canale.

Riepilogo della lezione

  • La sessione di trading di Tokyo è normalmente molto meno volatile delle sessioni di New York e Londra, ma presenta altri vantaggi
  • I mercati a bassa volatilità offrono la possibilità di utilizzare strategie di range trading, in quanto è difficile che i mercati escano dai loro pattern di trading
  • Il mercato è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, ora solare giapponese (JST)
Lezione completata