Prima di decidere se acquistare (o andare long) o vendere (o andare short) su una coppia forex è necessario fare ricerca ed essere in possesso di determinate conoscenze. Ogni trader ha uno stile e un approccio unico per accedere ai mercati: ti sarà quindi necessario svilupparne uno tutto tuo.

Non esiste una strategia di trading che valga per ogni trader e ogni mercato: ognuno sviluppa la propria basandosi su vari fattori. Ma ci sono alcune cose a cui si può prestare attenzione, e migliorare le proprie possibilità di successo.

In questa lezione esploreremo il concetto di acquisto e vendita di valute, con l'utilizzo di esempi pratici.

Cosa significa acquistare e vendere forex

L'acquisto e la vendita di coppie forex comporta la stima dell'apprezzamento o del deprezzamento del valore di una valuta rispetto ad un'altra, pratica che potrebbe comportare un'analisi fondamentale o tecnica su cui basare l'operazione.

Una volta che si ha un'idea generale di quale mercato negoziare, si possono poi considerare altri aspetti tecnici e fondamentali per assicurarsi di prendere una decisione informata.

Cos’è una posizione nel trading sul forex?

Scegliere se aprire una posizione lunga o corta dipende dalla percezione che si ha rispetto alla performance di una valuta, ovvero sapere se salirà o scenderà, rispetto a un'altra valuta.

In poche parole, quando ritieni che la valuta di base di una coppia si apprezzerà, potresti andare long sulla valuta in questio e short sulla quotazione. Quando ti aspetti, invece, che la valuta di base si deprezzi, potrai scegliere di andare short. Per scoprire di più su cosa vuol dire andare long o short, puoi seguire il nostro corso "Le basi del trading sul Forex".

Una posizione forex ha tre caratteristiche:

1. Le coppie di valute sottostanti
2. La direzione (long o short)
3. La size dell'operazione

Fattori che influenzano le coppie valutarie

Eventi politici: corruzione, elezioni e cambi di governo possono influenzare il valore di una valuta.

Politica economica: i trader forex tendono a tenere d'occhio i dati sulla disoccupazione, il PIL, le politiche monetarie e fiscali o qualsiasi comunicato economico che possa influenzare il valore delle valute.

Indicatori tecnici: i trader che si concentrano sull'analisi tecnica tendono a concentrarsi su indicatori quali i livelli di prezzo chiave (supporto e resistenza) e le tendenze per decidere come muoversi sui mercati.

Esempi pratici di analisi tecnica e fondamentale

Nel caso in cui non sia ancora sicuro di come fare trading sulle coppie forex, ecco degli esempi pratici con le coppie EUR/USD e USD/JPY, due coppie forex principali.

Supponiamo che tu voglia acquistare (o andare long) sulla coppia EUR/USD. Ricorda: se scegli di andare long, vuol dire che pensi che l'euro si rivaluterà rispetto al dollaro USA.

Se l'euro aumentasse effettivamente di valore rispetto al dollaro prima che tu chiuda la tua posizione, otterrai un profitto (a seconda delle commissioni e di altre spese). Se si svaluterà, subirai una perdita.

Ma come si fa a decidere se prendere una posizione long o short su una coppia?

Come esempio, esaminiamo il trading della coppia EUR/USD utilizzando l'analisi tecnica. Analizzeremo l'indicatore Relative Strength Index (RSI).

A seconda del broker online che utilizzi, avrai a disposizione una serie di indicatori tecnici sulla tua piattaforma di trading.

L'RSI è un indicatore normalmente utilizzato nel momentum trading, e misura la rapidità con cui il prezzo di un mercato è cambiato in un determinato lasso di tempo. I trader che si concentrano sull'analisi tecnica lo utilizzano anche per verificare se un mercato è ipercomprato o ipervenduto, e ne utilizzano i pattern per capire quando il mercato potrebbe subire un'inversione di tendenza.

Come mostrato nel grafico a seguire, EUR/USD è stato acquistato al livello di prezzo di 11300 e la coppia si è mossa fino a 11504 prima della chiusura dell'operazione: è stato dunque realizzato un profitto di 204 pip.

Se il mercato fosse invece sceso a 11096, il trader avrebbe subito una perdita di 204 pip.

In questo esempio, è stata utilizzata la prospettiva tecnica:

• Livello di apertura: il modello a candele mostra un potenziale punto di ingresso, corroborato dall'uso dell'indicatore RSI (che mostra un segnale di ipervenduto)

• Livello di uscita: si è verificata l'uscita dal mercato attraverso l'utilizzo dei livelli di prezzo chiave per l'impostazione del livello take profit. Lo stesso importo può essere utilizzato per impostare un livello di stop-loss in caso di perdite

L'utilizzo dell'analisi tecnica nel trading può essere piuttosto complesso. Dovrai capire bene come funziona prima di utilizzarlo.

Guardiamo adesso un altro esempio, in modo da capire meglio in che altri modi utilizzare i principi fondamentali per scegliere che genere di posizione aprire su una coppia forex.

Supponiamo che tu decida di negoziare la coppia di valute USD/JPY. Prima di aprire la tua posizione, potrà tornarti utile esaminare le seguenti notizie politiche ed economiche relative ai due Paesi.

Ad esempio, se si aspetta che la Fed aumenti i tassi d'interesse, sarà importante esaminare l'effetto che questa notizia ha avuto sull'economia statunitense e sul dollaro in passato.

Ad esempio, se in precedenza l'annuncio ha attirato maggiori investimenti stranieri negli Stati Uniti e ha portato a un aumento della domanda di dollari USA, potrebbe aver senso aprire una posizione long (quindi comprare) in previsione di un apprezzamento dell'USD, sempre a condizione che non ci siano eventi altrettanto importanti che possano avere un impatto positivo sullo JPY.

Ovviamente non vi è alcuna certezza che il mercato agisca nello stesso modo in cui ha agito la volta precedente, poiché i principi economici e la teoria non sempre si traducono in condizioni reali. Se invece la tua ricerca ha rilevato che il dollaro USA si deprezzerà, potresti cercare di aprire una posizione short sulla coppia.

Andare short sulle coppie forex è leggermente più complesso rispetto all'andare long. Approfondiamo questo aspetto nella prossima lezione.