Cos'è il rischio di inflazione e come mitigarlo
La preoccupazione legata all'inflazione cresce senza sosta. Scopri cos'è il rischio di inflazione, come può pregiudicare i tuoi investimenti, come proteggerti e come fare trading con il broker di CFD No. 1 al mondo. 1
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Cos'è l'inflazione?
L'inflazione è la riduzione del potere d'acquisto di una valuta all'interno di un'economia. Per effetto dell'inflazione, il costo di beni e servizi aumenta, il che vuol dire che i tuoi soldi valgono meno che in passato. Ciò indebolisce la valuta, poiché con la stessa quantità di denaro è possibile acquistare di meno rispetto a quando l'inflazione era più bassa.
In genere, l'inflazione si misura all'interno di un Paese e assume il termine di "inflazione complessiva".
I due acronimi più largamente utilizzati quando si parla di inflazione complessiva sono IPC (indice dei prezzi al consumo) e IPD (indice dei prezzi al dettaglio). L'IPC si riferisce al prezzo corrente dei beni di consumo presenti nei negozi, mentre l'IPD è un concetto leggermente più ampio e si riferisce anche al prezzo di beni non presenti nei negozi, come il costo di proprietà immobiliari, il tasso di interesse sul mutuo e simili.
Poiché l'inflazione comporta il deprezzamento del valore del denaro, ciò risulta problematico per ogni investimento non legato all'inflazione, poiché diminuisce il valore reale (ossia il potere d'acquisto) del ritorno sull'investimento di quell'asset.
Cos'è il rischio d'inflazione?
Il rischio d'inflazione è la possibilità che un aumento inaspettato dell'inflazione possa erodere il valore reale del ritorno sugli investimenti.
Quando si verifica un aumento dell'inflazione è comunque possibile ottenere un ricavo dagli investimenti, ma il potere d'acquisto del denaro diminuisce a causa dell'aumento del costo della vita, anche se l'importo monetario non è cambiato,
uno scenario che risulta preoccupante sopratutto per coloro che investono in asset a reddito fisso come le obbligazioni, per cui il tasso cedolare degli asset rimane invariato ma il loro valore reale diminuisce.
Il rischio d'inflazione: un esempio
Supponiamo che compri un'obbligazione con un tasso cedolare del 3%, che è un valore nominale normale per un investimento del genere. Se il tasso di inflazione è pari al 2%, il tuo potere d'acquisto aumenterà solo dell'1%, che equivale al tuo ritorno sull'investimento effettivo.
La forma base per il calcolo del ritorno sugli investimenti è:
Ritorno sull'investimento effettivo = ritorno sugli investimenti nominale - inflazione
Dato che le obbligazioni sono asset a reddito fisso, il tuo tasso cedolare non cambierà nel tempo, anche se il tasso d'inflazione cambia. Dunque, se il tasso d'inflazione supera il 2%, intaccherà il valore delle tue obbligazioni sempre più. Nel peggiore dei casi, potresti addirittura incorrere in perdite. Supponiamo, ad esempio, che il ritorno nominale sia pari al 3% ma l'inflazione sia invece del 5%:
ritorno nominale al 3% - inflazione al 5% = ritorno sugli investimenti effettivo del -2%
In questo caso, hai praticato un investimento che ti porta in perdita, nonostante non vi stato alcun cambiamento nel tuo ritorno nominale (3%).
Il rischio di inflazione e il rischio di tasso d'interesse
Spesso si fa confusione tra i concetti di rischio di inflazione e rischio di tasso d'interesse, poiché sono strettamente correlati nel mercato delle obbligazioni.
- Il rischio di inflazione è la possibilità che il tuo ritorno sugli investimenti (ad esempio le cedole) perda valore effettivo a causa di un rapido aumento del tasso di inflazione
- Il rischio del tasso d'interesse è la possibilità che il valore di un asset (come ad esempio le obbligazioni) diminuisca a causa dell'aumento dei tassi d'interesse e della presenza di un ambiente aggressivo
Gli aumenti dell'inflazione sono in genere seguiti da aumenti dei tassi d'interesse, a causa del fatto che le banche centrali come la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve spesso applicano un rialzo dei tassi d'interesse per evitare che, quando l'inflazione determina un aumento dei tassi d'interesse, i clienti a corto di liquidità richiedano prestiti e compiano spese eccessive.
Per questo, i prezzi delle obbligazioni e i tassi d'interesse sono inversamente proporzionali: quando i tassi d'interesse aumentano, i prezzi delle obbligazioni scendono e viceversa.
Se decidessi di vendere un'obbligazione sul mercato secondario in un periodo di significativo aumento dei tassi d'interesse, riceveresti un prezzo inferiore rispetto al valore nominale se la cedola dovesse scendere al di sotto del tasso d'interesse corrente.
D'altro canto, un aumento del tasso d'inflazione si tradurrebbe in una costante perdita di valore della cedola per chi detiene l'obbligazione, dovuta al fatto che il tasso d'interesse reale dell'obbligazione subirebbe una riduzione.
Come l'inflazione può pregiudicare i tuoi investimenti
L'inflazione non ha lo stesso effetto su ogni tipo di investimento. Le classi di asset che non regolano i rendimenti rispetto al tasso d'inflazione sono esposte a rischio di inflazione. Tra questi, vi sono le obbligazioni a reddito fisso, le azioni e persino i depositi a risparmio.
Esistono anche asset che, storicamente, sono protetti dagli effetti negativi dell'inflazione. Tra questi vi sono le materie prime, le obbligazioni indicizzate, i fondi di investimento immobiliari e, nel lungo termine, anche un portfolio bilanciato e diversificato.
Guardiamo come le impennate inflazionarie tendono a incidere su alcuni dei mercati più popolari.
Obbligazioni e rischio di inflazione
Abbiamo già detto che le cedole hanno un prezzo fisso e che perdono valore con l'aumento dell'inflazione. Un rapido aumento dell'inflazione si tramuta in una rapida perdita di valore delle cedole che verranno effettivamente pagate agli investitori, anche se tecnicamente il loro tasso di rendimento è rimasto invariato.
Scopri come fare trading sulle obbligazioni
Azioni e rischio di inflazione
Non ci sono vere e proprie regole per prevedere l'impatto che l'inflazione può avere sul prezzo delle azioni, perché esistono molte industrie e società e ognuna reagisce in modo diverso alle stesse condizioni. Ogni azione dovrebbe essere valutata in maniera indipendente. Tuttavia, è bene tener a mente alcune linee guida:
- In periodi di inflazione elevata, le azioni growth tendono a deprezzarsi e la prospettiva di apprezzamento diminuisce, poiché l'inflazione riduce il valore dei potenziali ritorni sugli investimenti
- Le azioni income pagano dividendi regolari e stabili, che potrebbero non rimanere al passo con l'inflazione nel breve termine, dunque, in periodi di inflazione elevata, il loro prezzo potrebbe diminuire fino a un nuovo aumento dei dividendi
- In periodi di inflazione elevata, le azioni internazionali potrebbero subire un ribasso di prezzo se in competizione nei mercati globali o contro compagnie straniere nei mercati locali. Allo stesso tempo, un aumento eccessivo dei prezzi potrebbe renderle meno competitive
- In periodi d'inflazione elevata, gli investitori prediligono le azioni value, poiché hanno un valore intrinseco superiore al loro prezzo di trading corrente e sono in genere compagnie consolidate e mature, caratterizzate da un elevato flusso di cassa
- Generalmente, nei periodi d'inflazione elevata, i titoli difensivi mantengono invariato il loro valore, perché i consumatori continueranno a comprarli anche in periodi di difficoltà. Vengono spesso utilizzati a protezione contro condizioni macroeconomiche deboli, ma la loro performance potrebbe risultare deludente in mercati positivi
Depositi a risparmio e altri investimenti in contanti
In periodi in cui gli investitori si sentono sotto pressione, gli investimenti in contanti e i conti deposito a risparmio tendono a essere molto popolari. Sono dunque investimenti che rendono bene in periodi di alta inflazione?
Non come si tenderebbe a credere. Gli investimenti in contanti, quali versamenti e conti deposito a risparmio, sono ad alta liquidità, il che vuol dire che non sono soggetti a molti degli altri rischi, come ad esempio una volatilità eccessiva, che altre classi di asset si trovano a fronteggiare in periodi di sconvolgimenti finanziari. Del resto, un centesimo vale pur sempre un centesimo, non importa cosa faccia il mercato.
Tuttavia, questi asset sono estremamente esposti al rischio di inflazione: il mercato del contante è uno di quelli che più subisce l'aumento dell'inflazione, perché l'inflazione comporta una vera e propria erosione del suo valore. Se si verifica un aumento significativo o inaspettato dell'inflazione, il valore effettivo dei tuoi depositi diminuisce anche se non guadagni un interesse superiore all'inflazione, il che risulta in un ritorno sull'investimento negativo.
Inoltre, il rischio di inflazione si applica anche ad altri investimenti in contanti a minore liquidità, quali certificati di deposito o conti in moneta.
Come proteggersi dal rischio di inflazione
Fondi di investimento immobiliare (REIT)
- Poiché in periodi di inflazione elevata il prezzo delle proprietà e dei mutui aumenta quasi sempre, i fondi di investimento immobiliare hanno un buon rendimento.
- Dunque, ottenere esposizione a un fondo di investimento immobiliare può fornire una protezione naturale contro l'inflazione.
Oro
- In genere, l'oro è visto come un buon modo di proteggersi dall'inflazione, poiché tende a tenere bene in periodi di impennate inflazionarie
- Il fatto che l'oro sia così considerato porta spesso a un aumento del suo prezzo durante periodi di incertezza, il che lo rende un'ottima protezione
- Possedere fisicamente dell'oro può rivelarsi un processo complesso, ma con IG si può fare trading sulla materia prima e anche su società relazionate all'oro, come quelle minerarie. Ciò vuol dire che non entreresti fisicamente in possesso del metallo in questione, ma che potrai ottenere un guadagno o subire una perdita attraverso una previsione dell'andamento del mercato sottostante su cui fai trading.
Gilt indicizzate
- Se hai accesso a prodotti di investimento del Regno Unito, le gilt sono obbligazioni emesse nel Regno Unito specificamente ideate per combattere l'inflazione, disponibili sulla nostra piattaforma
- Il prezzo di cedola delle gilt indicizzate aumenta con l'aumentare dell'inflazione e fa sì che il rimborso della liquidazione finale dell'investitore coincida con il totale inflazionato accumulato negli anni detenuto da quella obbligazione
- Ciò vuol dire che gli investimenti hanno in genere un rendimento migliore in periodi di impennate inflazionistiche, così da poter essere usati a protezione di altre classi di asset più vulnerabili all'inflazione
Treasury Inflation Protected Securities (TIPS)
- Le TIPS sono le equivalenti americane delle gilt indicizzate inglesi. Sono emesse dagli Stati Uniti e disponibili sulla nostra piattaforma
- Le TIPS vengono raffrontate con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) americano, quindi a un aumento del costo della vita corrisponde un aumento del valore di un'obbligazione TIPS,
- il che significa che anche le TIPS possono fornire protezione contro l'inflazione
Portfolio azionario a lungo termine
- Col tempo, il prezzo delle azioni, i dividendi e i guadagni si stabilizzano a un livello superiore.
- Ciò fa sì che il valore effettivo delle azioni (ossia il loro potere di acquisto) rimanga invariato nel lungo termine
- Così, sebbene in periodi di inflazione elevata le azioni possano temporaneamente deprezzarsi, saranno comunque un valido metodo di protezione contro gli effetti nel lungo periodo
Come fare trading e proteggerti contro l'inflazione con IG
Segui questi passaggi per fare trading e proteggerti contro l'inflazione quando apri una posizione con IG:
- Individua il mercato che preferisci
- Scegli su che prodotto fare trading
- Apri un conto reale oppure utilizza il nostro simulatore di trading
- Crea una strategia di gestione del rischio
- Apri e monitora la tua posizione cliccando su "Inserisci ordine"
Fai trading sfruttando il rischio di inflazione
Facendo trading, non ottieni il possesso fisico delle azioni né degli ETF, ma operi sulla performance che pensi il prezzo di azioni, obbligazioni, materie prime e altri mercati avranno in periodi di inflazione.
Puoi farlo o tramite i Turbo24 con il nostro conto certificati o con un conto di trading CFD.
Come trader, in periodi di inflazione aprirai una posizione sulla performance del mercato sottostante (titoli di Stato, future, oro e altri). Andrai long se pensi che il prezzo di mercato salirà e andrai short se pensi che scenderà. Se la tua previsione sarà corretta, otterrai un guadagno, in caso contrario, subirai una perdita.
Per fare trading sfruttando l'inflazione, puoi anche aprire una posizione utilizzando l'indice inflazionistico, che ti aiuta a proteggerti contro le perdite sulle obbligazioni correnti e sulle azioni, e che può essere utilizzato dai trader per assumere una posizione sui movimenti inflazionistici.
Il rischio di inflazione in breve
- L'inflazione è la diminuzione del potere d'acquisto della moneta
- Il rischio di inflazione è la possibilità che l'inflazione riduca il potere d'acquisto dei tuoi investimenti nel tempo
- Diversi tipi di asset reagiscono diversamente all'inflazione Ad esempio, i REIT tendono a subire un apprezzamento in valore con l'aumento dell'inflazione, mentre il denaro liquido è più vulnerabile al rischio di inflazione
- Con noi, puoi fare trading sull'inflazione e anche proteggerti dall'inflazione facendo trading
Notes:
1 Siamo il broker N°1 al mondo per i CFD nei ricavi (forex escluso). Fonte: Published financial statements, ottobre 2021.
Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG Bank declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti.
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