Halving del bitcoin 2024: cosa sapere

L'halving (dimezzamento) del bitcoin è un evento in cui la ricompensa per il mining di nuovi blocchi viene dimezzata, il che significa che i miner ricevono il 50% in meno di bitcoin per verificare le transazioni. Tale evento è previsto ogni 210.000 blocchi, all'incirca ogni quattro anni, fino a quando la rete non avrà generato la disponibilità massima di 21 milioni di bitcoin.

I dimezzamenti del bitcoin sono eventi importanti per i trader poiché riducono il numero di nuovi bitcoin generati dalla rete. Questo limita l'offerta di nuove monete, quindi i prezzi potrebbero salire se la domanda rimane forte. Per quanto ciò sia accaduto nei mesi precedenti e successivi ai precedenti halving, causando un rapido apprezzamento del prezzo del bitcoin, le circostanze in cui avviene ogni dimezzamento sono diverse e la domanda di bitcoin può fluttuare in modo aggressivo.

Esistono due modi per fare trading sull'halving del bitcoin. Si può operare sul prezzo della criptovaluta utilizzando i derivati o acquistare monete direttamente tramite un exchange. I derivati si dividono in due gruppi: over the counter (OTC) e certificati.

Con IG i trader possono aprire posizioni su OTC tramite contratti per differenza (CFD) oppure su certificati quotati (certificati a leva fissa, covered warrant e certificati Turbo24). Per il momento i certificati consentono agli investitori di IG di operare su ether e bitcoin. Scopri di più su come fare trading sulle criptovalute.

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Fare trading sulle criptovalute con i CFD:

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Come fare trading con i certificati con IG

Uno dei principali vantaggi del fare trading su criptovalute con derivati come i CFD over the counter o i certificati è che non si detengono le monete sottostanti. Questo permette di:

• Fare trading senza un conto o un wallet presso un exchange: con IG la configurazione è rapidissima così in pochi minuti puoi iniziare a fare trading. Si prega di notare che, facendo trading senza un conto o un wallet presso un exchange, non si detengono gli asset sottostanti né si ottiene alcun interesse su di essi.
• Andare long o short: puoi aprire una posizione sul bitcoin sia quando credi che il suo valore aumenterà, sia quando ritieni che diminuirà.
• Approfittare della leva: puoi aprire una posizione versando un deposito, noto come margine, per ottenere un'esposizione al mercato molto più ampia. La leva ti permette di avere un'esposizione ampia a un mercato finanziario con una somma relativamente ridotta del capitale d'investimento, producendo un effetto maggiore che amplifica sia i guadagni che le perdite.
• Rischi: la maggiore volatilità correlata alle criptovalute aumenta più rapidamente i rischi.

L'ultima volta che il Bitcoin ha subito un halving è stato l'11 maggio 2020, quando le ricompense per il mining sono diminuite del 50%, passando da 12,5 a 6,25 nuovi bitcoin per blocco. La riduzione dell'offerta ha creato uno scenario rialzista per l'asset, con un'impennata del prezzo della moneta dagli USD 6.877,62 dell'11 aprile (un mese prima del dimezzamento) agli USD 8.821 al momento dell'evento. Nonostante la notevole volatilità, il prezzo ha continuato a salire nel corso dell'anno successivo fino a raggiungere gli USD 49.504 l'11 maggio 2021.

Un andamento simile si è registrato in occasione dei precedenti dimezzamenti del 2012 e 2016, dove il periodo di maggior rialzo si è verificato dopo l'halving e poi, nonostante un notevole calo del valore circa 12-17 mesi dopo, il prezzo è rimasto molto più alto di quello precedente al dimezzamento.

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Non è ancora chiaro quale sarà l'impatto del prossimo halving sul prezzo del bitcoin. Molti ritengono che il prezzo seguirà un andamento simile a quello dei tre precedenti halving, aumentando dopo l'evento stesso, poiché l'offerta di nuove monete è limitata.

Tuttavia, l'eventuale aumento del prezzo dipenderà dalla domanda di bitcoin nel corso dell'halving. Non è affatto detto che la domanda aumenti, o che rimanga invariata, poiché il mercato è maturato molto dall'ultimo dimezzamento del 2020 e ora ci sono molte più criptovalute consolidate per cui gli utenti possono optare.

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L'halving del bitcoin è incorporato nel software blockchain sottostante della rete, che detta il tasso di creazione di nuovi bitcoin. Il software richiede ai computer della rete di competere per verificare le transazioni, attraverso un processo noto come "mining", e li ricompensa con nuovi bitcoin quando riescono a dimostrare che le transazioni che hanno selezionato sono valide. Le transazioni vengono verificate in gruppi chiamati "blocchi" e la rete è codificata per dimezzare la ricompensa ricevuta dai miner ogni 210.000 blocchi.

Il bitcoin si dimezza a causa della progettazione del suo software, creato da una persona o un gruppo sconosciuto noto con lo pseudonimo di "Satoshi Nakamoto". Sebbene Satoshi non abbia spiegato esplicitamente le ragioni dei dimezzamenti, molti hanno ipotizzato che il sistema sia stato ideato in tal modo con l'intento di distribuire le monete più rapidamente all'inizio, in modo da incentivare l'ingresso nella rete e il mining di nuovi blocchi. Secondo questa teoria, le ricompense dei blocchi sono programmate per dimezzarsi a intervalli regolari, perché si riteneva che il valore di ogni moneta ricompensata sarebbe aumentato con l'espansione della rete.

Secondo un'altra teoria, i dimezzamenti sono stati istituiti per introdurre misure deflazionistiche nella moneta, per cui il numero di nuove monete ricompensate per blocco è predeterminato. A differenza del sistema monetario fiat, in cui un eccesso di conio da parte delle banche centrali può provocare un'ingente riduzione del valore della moneta, l'offerta totale fissa di bitcoin disponibili e il tasso predeterminato di conio di nuovi bitcoin coprono da questo rischio.

Una critica mossa alla progettazione del bitcoin, tra cui dimezzamenti e offerta limitata pari 21 milioni di monete, è che incoraggia gli utenti a risparmiare piuttosto che a spendere, nella speranza che le monete aumentino di valore nel tempo. Questo potrebbe aver alimentato cicli alternati di boom e crollo in passato, poiché gli utenti accumulavano monete per guadagnarci ai livelli più redditizi. Per ragioni simili alcuni hanno anche paragonato il bitcoin a uno schema piramidale (Ponzi), sostenendo che la progettazione del sistema ha ricompensato in modo sproporzionato gli utenti che hanno operato per primi sul bitcoin.