Ethereum passa i 3500$. Perché e cosa aspettarsi?

L’importanza di Ethereum.

Ethereum è la seconda criptovaluta per valore al mondo, e al momento ha una capitalizzazione di circa 380 miliardi di dollari contro i 1.000 miliardi di Bitcoin. Essa funziona sia come una piattaforma software per gli smart contract via blockchain che come connessione a contratti intelligenti che permettono di attivare transazioni predefinite al verificarsi di date condizioni (l’equivalente di un ordine limite più complesso e sofisticato). Gli stessi Nft, i token non fungibili che autenticano la proprietà di un prodotto digitale che sono diventati noti grazie alle transazioni milionarie del mondo delle aste di opere d’arte, utilizzano principalmente smart contract basati proprio su Ethereum.

Il valore di Ether è aumentato in modo considerevole da inizio anno, passando dai 725$ del 2 Gennaio ai 3525$ mentre scrivo. Questo grazie alla popolarità del mondo delle criptovalute e l’interesse rivolto ad Ethereum da parte di tutte la grandi banche internazionali. In particolare stanno spopolando le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) che mirano a sostituire gli intermediari finanziari tradizionali come banche e compagnie assicurative, sovraperformandole per velocità, efficienza e costi. Vitalik Buterin, che lanciato la blockchain di Ethereum nel 2015, è diventato il più giovane cripto miliardario del mondo all’età di 27 anni. Il suo indirizzo ether rivelato nel 2018 detiene attualmente 333520 Eth, ossia circa 1,17 miliardi $ basandosi sulla quotazione odierna.

La spinta decisiva di BEI

L’ultimo grande market mover è stato l’intervento dalla Banca europea degli investimenti, che ha emesso un bond digitale sulla blockchain della criptovaluta inventata da Vitalik Buterin: una tranche di durata biennale da 121 milioni di dollari completamente digitale, che potrà essere gestito da Goldman Sachs, Societe Generale e Banco Santander. Caratteristica peculiare del bond è proprio la sua natura digitale: la possibilità di gestire il tutto tramite la blockchain pubblica di Ethereum vuole portare all’annullamento degli intermediari che rallentano le procedure e gravano sui costi delle stesse. Lo scopo è dunque quello di rendere più efficienti le transazioni e dar vita a nuovi utilizzi di Ethereum in ambito bancario.

Questo ha dato una spinta chiara e decisiva in direzione di una digitalizzazione globale del mercato dei capitali e ha provocato un balzo della quotazione di Ether del 40% nel corso dell'ultima settimana.

Analisi tecnica

Ethereum sta vivendo un chiaro trend bullish dall’inizio dell’anno amplificatosi per le ragioni citate sopra delle ultime settimane. Seppur spinto da ragioni fondamentali di indubbia futuribilità, ci tengo a far notare come sul grafico giornaliero ci troviamo ampiamente in territorio di ipercomprato, come mostrato dall’indicatore RSI. Da inizio anno ci sono state tre fasi di storno (evidenziate nel grafico sopra), tutte relative a un rientro dalla soglia di ipercomprato. Questo ci può far pensare che quando l’effetto delle news cesserà, assisteremo a una fase di storno dovuto alle prese di beneficio presumibilmente repentina e di almeno 500$ come gli asset crypto ci hanno abituato a vedere. Questo potrebbe permettere anche a chi non ha vissuto questa fase bullish di entrare long a prezzi più vantaggiosi di quelli attuali. Una soglia di resistenza possibile è la linea tratteggiata a 3600$ che rappresenta il ritracciamento di Fibonacci del 261.8% del grande crollo avvenuto a inizio 2018.

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