Forex: AUD/USD, molta volatilità in attesa delle decisioni sui tassi della RBA

Il cambio AUD/USD mostra molta volatilità nella giornata di oggi con forti oscillazioni che lo portano a recuperare parzialmente a 0,6481 dopo il tonfo di ieri che lo aveva spinto fino ad un minimo intraday di 0,6438 - livelli mai visti da due anni e mezzo.

Durante la sessione asiatica, la valuta australiana mostra una decisa ripresa di vigore contro l’ormai inarrestabile dollaro statunitense il cui apprezzamento sembra senza fine a causa della politica monetaria restrittiva della sua banca centrale, che ha recentemente aumentato i tassi di interesse di ulteriori 75 punti base portando il livello nella forchetta compresa tra il 3% e il 3,25%.

A questo punto aumenta l’attesa per la decisione della RBA (Reserve Bank of Australia) che tra una settimana dovrà a sua volta prendere una decisione sull’intensità del rialzo del suo tasso di riferimento (tasso overnight sui prestiti interbancari). Nella riunione di settembre, il consiglio direttivo dell’istituto monetario aveva optato per un ulteriore aumento da 50 punti base, portando il tasso di riferimento dall’1,85% fino all’attuale 2,35%.

Infatti, la RBA ha iniziato ad agire sui tassi di interesse da aprile scorso (con un primo aumento da 25 punti base) per poi incrementare gradualmente con ben quattro rialzi consecutivi da 50 punti base.

La situazione è però meno grave rispetto a quella delle economie occidentali. In Australia, l’inflazione ha toccato il +6,1% anno su anno nel mese di luglio, il livello più alto dal 1990, ma decisamente inferiore rispetto al +9,9% a/a nel Regno Unito o il +9,1% a/a nell’Eurozona (entrambe riferite al mese di agosto).

La crescita delle pressioni inflazionistiche rimane più lenta anche rispetto agli Stati Uniti dove un forte mercato del lavoro sta contribuendo a spingere l’indice dei prezzi al consumo al rialzo (+8,3% a/a nel mese di agosto).

Le previsioni

La coppia AUD/USD è in calo di oltre il 15% dal picco di aprile a 0,7661. L’aussie ha perso dunque ben 1185 pips che lo hanno portato sui minimi di due anni e mezzo.

D’altra parte, non prevediamo un recupero della valuta australiana nel breve termine a causa di un continuo inasprimento della politica monetaria della FED che, la settimana scorsa, ha delineato un grafico dot-plot rivisto che ha mostrato un livello dei tassi entro la fine dell’anno come minimo al 4,25%, molto di più delle previsioni fatte a giugno.

Inoltre, non crediamo che la RBA aumenterà l’intensità dei rialzi sul proprio tasso di riferimento (con un aumento da 75 punti base) ma continuerà invece sulla linea costante e graduale di 50 punti base, cosa che non può spingere ad una ripresa di vigore del dollaro australiano.

Le nostre previsioni di brevissimo periodo indicano come target short un livello di 0,6449, toccato ieri sera, mentre ulteriori allunghi in questa direzione saranno visibili solo dopo il cedimento del supporto di 0,6438, minimo intraday di ieri.

Al contrario, forte momentum rialzista una volta superata la resistenza di 0,6524, testata l’ultima volta ieri.

Vuoi fare trading sulla coppia AUD/USD?

Con i Turbo24 puoi fare trading sul forex e sulla coppia AUD/USD tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.

Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i Turbo24.