Hamas-Israele, risk-off sui mercati, forti movimenti per lo shekel israeliano
L’attacco terroristico di Hamas contro Israele ha avuto conseguenze significative sui mercati finanziari. Shekel crolla e poi recupera grazie a intervento Banca Centrale.
L’attacco a sorpresa di sabato mattina del gruppo terroristico Hamas nei confronti di Israele ha mosso notevolmente i mercati finanziari sulla scia dei timori degli investitori su una possibile escalation degli scontri in Medio Oriente con il possibile coinvolgimento di più Stati (Libano e Iran in primis). La preoccupazione principale, infatti, in questo momento, è il rischio che il conflitto si allarghi. Il Wall Street Journal ha recentemente riferito che l'Iran ha dato il via libera all'operazione, secondo fonti di Hamas/Hezbollah. Tuttavia, è fondamentale considerare che queste fonti sono sostenute dall’Iran e potrebbero avere un interesse acquisito a coinvolgere l’Iran nel conflitto. Spetterà all'intelligence statunitense e israeliana determinare la portata del coinvolgimento dell'Iran.
Quali prospettive nel breve?
Crediamo che la volatilità rimarrà molto elevata nei prossimi giorni e che l’impatto sui mercati sarà sempre più profondo se dovessero essere coinvolti altri Stati, portando ad un avversione al rischio e ad un sentiment di risk-off che potrebbero protrarsi a lungo. La destabilizzazione del Medio Oriente porta pressioni fortemente rialziste sulle quotazioni del petrolio e spinge gli investitori a guardare verso beni rifugio (bond, usd, chf, jpy, oro). Nonostante la delicata e complessa situazione non riteniamo che si possa ripetere l’embargo petrolifero del 1973 in seguito alla guerra dello Yom Kippur. E’ importante infatti notare che da allora l’influenza dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) sulla produzione globale è diminuita notevolmente. Inoltre, i colloqui in corso tra Arabia Saudita e Israele per normalizzare le relazioni tra i due Paesi gettano le basi per una situazione diversa rispetto a quella vista nel 1973.
Quali effetti nel lungo periodo?
Nello scenario base non ci dovrebbero essere effetti di lungo periodo. Discorso ben diverso in caso di aumento dell’escalation con il coinvolgimento dell’Iran nella guerra Hamas/Israele con i prezzi petroliferi che potrebbero salire ben sopra i $110 dollari.
Reazione dei mercati
Sul fronte azionario segnaliamo i forti acquisti sul settore della difesa (Leonardo +5,25%, Rheinmetall +5%, Thales +4,50%, Bae Systems +4%) sulla scia di una potenziale aumento della domanda di armamenti.
Sul fronte obbligazionario acquisti su Treasuries e Bund. Salgono gli spread europei rispetto alla Germania, quello italiano è pari a 207. I rendimenti del decennale italiano sono in leggera crescita al 4,92%.
Sul fronte valutario ottime le performance delle valute rifugio: dollaro statunitense, franco svizzero e yen giapponese. La valuta più debole è stata lo shekel israeliano che ha toccato nuovi minimi contro dollaro a 3,98. E’ dovuta intervenire la Banca Centrale di Tel Aviv per vendere dollari e stabilizzare la propria valuta (al momento coppia valutaria a USD/ILS a 3,92).
Sul fronte commodities vi è stata una super performance del petrolio. Il Wti Light Crude sale di 3 punti percentuali a 84,30 dollari al barile, il Brent mostra un rialzo del 2,70% a 86,50 dollari al barile. Molto bene anche la performance del bene rifugio per eccellenza, l’oro, che evidenzia un aumento di 1 punto percentuale a $1850 l’oncia.
Vuoi fare trading sui mercati?
Con i Turbo24 puoi fare trading su indici, azioni, Forex, criptovalute e materie prime tutto il giorno senza interruzioni. Otterrai un’esposizione sul mercato sottostante solo con un piccolo deposito iniziale.
Apri un conto reale o prova la demo per esercitarti con i Turbo24.
Queste informazioni sono state preparate da IG Markets Limited e IG Europe GmbH (di seguito "IG"). Oltre alla liberatoria riportata di seguito, il materiale presente in questa pagina non contiene uno storico dei nostri prezzi di trading, né alcuna offerta o incentivo a operare nell’ambito di qualsiasi strumento finanziario. IG declina ogni responsabilità per l’uso che potrà essere fatto di tali commenti e per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Non forniamo nessuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o la completezza delle presenti informazioni, di conseguenza, chiunque agisca in base ad esse, lo fa interamente a proprio rischio e pericolo. Eventuali ricerche fornite non intendono rispondere alle esigenze o agli obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non sono state condotte in base ai requisiti legali previsti per una ricerca finanziaria indipendente e, pertanto, devono essere considerate come una comunicazione di ambito marketing. Anche se non siamo sottoposti ad alcuna limitazione specifica rispetto alla negoziazione sulla base delle nostre stesse raccomandazioni, non cerchiamo di trarne vantaggio prima che queste vengano fornite ai nostri clienti. Vi invitiamo a prendere visione della liberatoria completa sulle nostre ricerche non indipendenti e del riassunto trimestrale.
Scopri nuove opportunità di trading
Con IG vai long o short su oltre 17.000 mercati. Scegli la nostra piattaforma pluripremiata per fare trading con spread ridotti su indici, azioni, materie prime e molto altro.
Dati di mercato
- Forex
- Azioni
- Indici
Visualizza i prezzi del forex in tempo reale
Visualizza i prezzi delle azioni in tempo reale
Visualizza i prezzi degli indici in tempo reale
I prezzi sopra indicati sono soggetti ai nostri termini e condizioni del sito. I prezzi sono solo indicativi.