Intelligenza artificiale: Elon Musk propone TruthGPT
Il patron di Tesla ha dichiarato che intende lanciare un sistema basato sull’IA che faccia concorrenza ai prodotti offerti da Microsoft e Google.
Il caso
Ieri il co-fondatore di Tesla Elon Musk ha dichiarato che ha intenzione di lanciare un’alternativa “sicura” agli attuali sistemi di intelligenza artificiale presenti sul mercato facendo quindi competizione ai prodotti offerti da Microsoft (ChatGPT) e Google (Bard).
In particolare, Musk ha criticato ChatGPT - la creazione di OpenAI - accusandolo di “allenare il sistema a mentire” e che la stessa società è diventata un’organizzazione che mira solo al profitto ed è “strettamente legata a Microsoft”. Musk non si è risparmiato nemmeno contro uno dei fondatori di Google, Larry Page, dichiarando che non si preoccupa abbastanza della sicurezza riguardo all’IA.
A questo proposito il miliardario americano ha intenzione di creare un sistema di IA tutto suo che chiamerà TruthGPT.
Per la sua creazione, Musk ha attirato numerose risorse dalle divisioni responsabili dello sviluppo di questo sistema in Google mentre nel frattempo avrebbe già registrato una società chiamata X.AI in Nevada.
Distruzione della civilizzazione
L’annuncio di Musk arriva dopo che un gruppo di esperti dell’Intelligenza Artificiale hanno richiesto una pausa di sei mesi nello sviluppo di sistemi più potenti dell’attuale sistema di OpenAI GPT-4.
Le preoccupazioni sono quelle di un uso inappropriato delle potenzialità del sistema che potrebbe essere utilizzato per fini tutt’altro che benefici e portare ad “una completa distruzione della civilizzazione”.
Musk ha sottolineato che questo rischio è ben peggiore, ad esempio, di un difetto di progettazione in un aereo descrivendo che un sistema di IA molto avanzato potrebbe scrivere un testo come un umano e diffondere notizie false plasmando a suo piacimento l’opinione pubblica.
Nonostante il progetto, l’annuncio di un nuovo concorrente nel campo dell’IA arriva dopo una corsa, negli ultimi mesi, da parte dei grandi attori nel campo dell’informatica per sviluppare e presentare chatbot avanzati su modello del “pioniere” ChatGPT.
La notizia ha influenzato le quotazioni di Microsoft?
Oggi il titolo è in salita del +0,5% nel premarket ma le azioni Microsoft sono in forte accelerazione a partire da metà marzo sulla scia della diversificazione degli operatori verso i titoli tecnologici dopo gli sconvolgimenti dovuti alla crisi bancaria. Le azioni hanno quindi raggiunto un ulteriore zona di consolidamento che potrebbe essere il preludio ad un successivo rialzo.
La violazione del picco di ieri a $292,43 sarebbe indice di una continuazione del trend rialzista in direzione del massimo del 7 aprile 2022 a $303,64 mentre un target più ambizioso resterebbero i livelli di fine marzo in area $314,94.
In caso contrario, segnali ribassisti sotto il minimo del 6 aprile a $281,29 mentre continui cali solo dopo il cedimento del supporto del 28 marzo a $272,04.
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