Le leggende del trading: Warren Buffett

Warren Buffett è una vera e propria leggenda vivente del mondo finanziario. Il suo soprannome “l’oracolo di Omaha” deriva dalle sue arti divinatorie in finanza e dalla sua città natale, in Nebraska.

La sua fortuna è legata a Berkshire Hathaway, prima azienda tessile e poi trasformatasi in holding finanziaria, che con l’aiuto del suo amico e investitore Charlie Munger gli ha portato notorietà e ricchezza.

La filosofia di Buffet è molto semplice: acquistare società sottovalutate dal mercato e tenerle in portafoglio fino a che le loro azioni non crescano esponenzialmente in valore.

Ed è qui che Buffet si distingue dalla maggioranza degli altri operatori di mercato. Lui ha l’innata e straordinaria capacità di scovare tutte quelle aziende che il mercato ritiene sottoperformanti, ma che in realtà hanno grandi possibilità di recupero del valore.

La teoria dietro agli investimenti di Buffett

La sua filosofia di investimento è stata plasmata dal suo grande mentore Benjamin Graham, che gli ha insegnato i rudimenti del mondo degli investimenti e il "value investing" (di cui Graham fu uno dei principali fautori). Quest’ultimo approccio sarà fondamentale nello sviluppo dell’istinto per cui Buffett è così celebre, grazie al quale riesce cogliere le opportunità sui mercati.

Secondo questo approccio, non bisogna mai farsi prendere dal panico durante un sell-off di Borsa, perché le fluttuazioni al rialzo e al ribasso sono normali. Anzi, è proprio in questi casi che bisogna approfittare degli “sconti” per acquistare azioni di società valide. Al resto ci penserà il tempo perché, inevitabilmente, le quotazioni torneranno a salire.

Infatti, è stato proprio Graham ad aver insegnato a Buffett la differenza tra speculatore e investitore. Il primo cerca di anticipare i movimenti di mercato e di trarne vantaggio mentre l’investitore si preoccupa solamente di acquistare azioni e imprese ad un prezzo ragionevole.

A 19 anni, dunque, Buffett ha già deciso che strada prenderà per il suo futuro. Sarà un investitore, il migliore del mondo. Nel tempo, Buffett ha quindi costruito un portafoglio azionario di imprese il cui valore in Borsa cresce costantemente.

Quali sono le sue strategie?

Quali sono le regole di trading e di investimento che Buffett ha usato? Possiamo contarne almeno otto.

Uno: VALUE INVESTING. Buffett cerca società con fondamentali solidi che vengono scambiate a sconto rispetto al loro valore intrinseco. Cerca titoli sottovalutati con un potenziale di crescita a lungo termine.

Due: LONG TERM MINDSET: Buffett ha un approccio paziente agli investimenti. Preferisce quindi detenere azioni a lungo termine.

Tre: CONTROL YOUR EMOTIONS. Emozioni come paura e avidità possono portare a decisioni non razionali. Seguire una strategia o un piano di trading senza farsi sbilanciare dal sentiment di breve del mercato diventa quindi fondamentale.

Quattro: QUALITY OVER QUANTITY. Buffett sottolinea l’importanza di investire in aziende di alta qualità con un management forte ed esperto e con una storia di performance costanti. È selettivo negli investimenti e non diversifica eccessivamente.

Cinque: INVEST IN WHAT YOU UNDERSTAND. È meglio evitare investimenti complessi o speculativi, investendo in aziende e settori che si conoscono bene.

Sei: DON’T STOP LEARNING. Buffett è un lettore vorace e crede nell'importanza dell'apprendimento continuo. Studia resoconti finanziari, relazioni annuali e libri per rimanere informato sulle società in cui investe.

Sette. BE CONTRARIAN. Buffett non si lascia influenzare dal clima di fiducia o dalle tendenze del mercato a breve termine. È disposto ad andare controcorrente quando crede che ciò sia giustificato dalle sue valutazioni.

Otto. HOLD CASH. Buffett ha sempre scelto di detenere una notevole quantità di contanti a portata di mano per sfruttare le opportunità di investimento durante le fasi di ribasso del mercato o quando trova investimenti interessanti.

Qual è la frase più celebre di Warren?

"La prima regola di un investimento è non perdere denaro. La seconda regola di un investimento è non dimenticare la prima regola. Non ci sono altre regole.”

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