Previsione trimestrale Microsoft

I risultati

Martedì 24 gennaio, nell’after-hours, Microsoft rilascerà i suoi risultati relativi al periodo ottobre-dicembre 2022 (ovvero il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 per il gruppo) anche se le previsioni del consensus sono pessimiste e si aspettano un calo degli utili per azione unito ad un rallentamento dei ricavi.

Proprio questo mercoledì, Microsoft ha annunciato un taglio di circa 10mila dipendenti, il 5% dell’intero organico aziendale, per contrastare il calo dei ricavi e degli utili. La mossa segue quelle di Amazon e Salesforce che avevano già dichiarato corposi licenziamenti i primi di gennaio.

Proprio come le sue controparti, Microsoft si era espansa notevolmente durante gli anni della pandemia quando la costrizione domestica legata al Covid-19 aveva generato un boom dei ricavi nelle aziende del settore informatico-digitale.

Nonostante ciò, la sovra-espansione di quel periodo si è rivelata un freno durante tutto il 2022 dove il rallentamento dell’attività economica ha pesato sui ricavi delle società del settore.

Gli addetti ai lavori stimano quindi utili per azione pari a $2,30 (-7% a/a) mentre i ricavi dovrebbero crescere solo del 2,4% (a $52,97 miliardi) - il ritmo più lento da cinque anni.

La domanda del Pacchetto Office è rallentata a causa del taglio della spesa delle aziende in un periodo particolarmente difficile mentre il sistema di cloud computing Azure continuerà a mostrare un calmieramento nel ritmo di crescita dei ricavi che già lo scorso settembre erano saliti del 35% rispetto al 50% nello stesso periodo dell’anno prima.

A far ben sperare gli investitori vi è però la situazione relativa alla società OpenAI creatrice del noto chatbot ChatGPT. Microsoft è già azionista della società dopo aver investito ben $1 miliardo nel 2019.

Tuttavia, alcune indiscrezioni rendono noto che la società di Redmond abbia intenzione di investire altri $10 miliardi nella società di intelligenza artificiale portando la valutazione totale di OpenAI a $29 miliardi.

Le implementazioni di ChatGPT all’interno dei sistemi Microsoft porterebbero a nuovi utilizzi dell’intelligenza artificiale con grosse potenzialità di crescita anche se queste al momento restano ancora difficilmente quantificabili.

Nel premarket, le azioni Microsoft sono in calo del -0,75% a $234 mentre all’apertura di Wall Street le quotazioni amplificano il ribasso con il titolo che scivola del -1,48% a $232,31.

Le previsioni

Nonostante le azioni di Microsoft abbiano perso il 28% del proprio valore nel 2022, molti operatori rimangono rialzisti sul titolo con le quotazioni che potrebbero imboccare un sostenuto trend positivo una volta che le banche centrali fermeranno gli incrementi sul costo del denaro.

Nel breve periodo una fase rialzista sarà evidente dopo il superamento della soglia di $244, picco del 18 gennaio, condizione che getterebbe le basi per un allungo in direzione di obiettivi long ipotizzabili a $250 e $265.

Al contrario, continui ribassi dopo la rottura del sostegno strategico fissato in area $220.

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